𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ

21

La ragazza buttò sul letto Mark per poi posarsi su di lui. Gli occhi di Mark erano ancora chiusi, ma si aprirono di botto, appena tutto fu interrotto, per fortuna, da una porta che si apriva...

"ODDIO SCUSATE!"

Era Hyuck.
Appena vide quella scena chiuse la porta alle sue spalle, e iniziò a trascinarsi su di essa.

"Sei stupida! Che cazzo fai?" urlò Mark, rendendosi conto di aver fatto l'ennesima cazzata.

"Ooo Mark Lee è preoccupato per il suo vecchio amico Lee Donghyuck eh?" disse la ragazza facendo una smorfia finta per poi chiudere la porta a chiave.

"Eunbi se non la smetti veramente finisci che ti lascio" disse Mark stringendo i pugni.

"Pff, come se a me fregasse qualcosa dei tuoi stupidi sentimenti, perfavore, si vede che non mi hai mai amata, non mi sono mai sentita amata" disse lei per poi avvicinarsi a Mark che si stava sentendo in colpa, non per Eunbi ma per Hyuck che si era dovuto subire quella scena.

"Si hai ragione, io non ti ho mai amato, poi una come te, che ogni settimana mi tradivi con un altro. Me ne sono accorto sai. Potevi lasciarmi molto facilmente, ma no l'ha dovuta fare così lunga. Non so nemmeno perché sono stato appresso a una come te. Non te lo voglio dire con cattiveria ma penso che io non sono nulla per te e viceversa"

"Bastardo! Io non ti ho tradita, io non sono mica una di quelle eh!" disse la ragazza urlando.

"Si certo, allora questo succhiotto sul petto? Io per quanto so a te i succhiotti non te li ho mai fatti" disse Mark spostando una ciocca di capelli della ragazza mostrando così il suo petto coperto da segni violacei.

Nel mentre Hyuck si stava sentendo uno schifo... di nuovo.
Stava appoggiato con la schiena sulla porta della sua stanza con la faccia tra le gambe.
Aveva appena visto Mark con addosso Eunbi.
Aveva il cuore spezzato... di nuovo.
Stava provando una gelosia mai provata, era così stanco di stare appresso a qualcuno che non ricambiava il suo amore.
Era proprio stanco di tutto.
E ci soffriva. Non piangeva. Non voleva lasciare che quel nodo in gola si scioglesse, anche se si sarebbe volentieri sciolto in ogni momento, ma le emozioni di Hyuck gli impedivano di farlo.
Questa volta però non ci riuscì, era davvero troppo.
Non riusciva più a vedere nulla a causa delle lacrime che si erano accumulate nei suoi occhi, così chiuse gli occhi e lasciò che quelle lacrime scendessero una volta per tutte. Lasciò che quel lago di lacrime, uscisse. Quelle lacrime avevano un sapore amaro, erano lacrime di dolore, di stanchezza, di amore.
L'amore uccideva davvero, Hyuck lo poteva confermare. Non che si volesse uccidere, ma sentiva le sue emozioni troppo stanche per poter continuare un amore del genere. Le sue emozioni erano morte. Mark stava semplicemente giocando con lui. Quel bacio non sarà stato nulla, un'invenzione, una cazzata. Era inutile, giusto? Che senso aveva continuare. Tanto non ci si poteva andare avanti. Era impossibile.

D'un tratto sentì la porta su cui stava appoggiato aprirsi.
Non aveva le forze per alzarsi era davvero sfinito. Mark gli aveva davvero rovinato la giornata.

"Oi tu, ti vuoi alzare da qui!" urlò quella voce antipatica, che fece venire i nervi a Hyuck.

Provò ad alzarsi fallendo. La ragazza iniziò a spingere un po' forte Hyuck, questo gli fece salire i nervi al massimo.

"Dai su un ragazzo come te non riesce nemmeno a tenersi in piedi, sei proprio un bambino eh" continuò quell'essere fastidioso, irritante, stressante e stronzo. Era l'unica ragazza che poteva far venire i nervi a Hyuck in tre secondi. Era proprio la ragazza che Hyuck avrebbe voluto vedere morta.

"Senti, hai rotto il cazzo di parlare così a Donghyuck okay? Mi da davvero fastidio sai... come ti permetti di parlare così a un ragazzo-"

"Fatti i cazzi tuoi Mark Lee, so difendermi anche da solo, non ho bisogno del cane da guardia" disse Hyuck per poi alzarsi.

"Oh ma guarda un po' Donghyuck non ha bisogno di te, nessuno ha bisogno di te.
Ah quasi dimenticavo, volevo ringraziarti comunque per aver passato questi mesi con me. Mi sono davvero divertita. Mi dispiace ma dovrai soffrire ancora un po'" disse la ragazza di Mark, se si può definire.

"Sei solo una falsa, e sappi che non ho provato nulla per te, se non pena. Pena per il tuo passato, avevo paura di spezzarti il cuore come gli altri ma a quanto pare te la sei cercata" disse Mark mentre Hyuck guardava attentamente la scena, non capendo cosa fosse successo tra i due.
Prima quando stava appoggiato alla porta sentì diverse urla, ma non ci diede peso, quindi non capì nulla.

"Lo sapevo... sei proprio frocio" disse la ragazza per poi avvicinarsi a Hyuck accarezzandogli la guancia.

Mark tolse il tocco tra la pelle della ragazza e tra quella di Haechan con un rapido movimento. Prese delicatamente la ragazza e la portò davanti a lui.

"Eh già hai proprio ragione" disse per poi prendere la mano di Haechan e portandolo nella stanza, chiudendo con forza la porta in faccia a Eunbi.

"Stai bene Hyuck?" chiese Mark guardando attentamente il viso e le labbra di Haechan.

Haechan annuì semplicemente, e poi andò a farsi una doccia. Voleva davvero dimenticare l'accaduto.

Ripensò a quello che disse Mark.

<Eh già hai proprio ragione>

Questo voleva dire che Mark era gay, forse. Forse gli piacevano i ragazzi, o era bisessuale...?

Forse Haechan aveva una possibilità.

Quando finì di lavarsi si rese conto che non aveva portato il pigiama con lui. Era fritto. Non voleva andare da Mark mezzo nudo, soprattutto dopo quella situazione appena successa.

"Mark, potresti portarmi il cambio?" chiese alzando la voce così da farsi sentire.

Dopo qualche secondo sentì la maniglia della porta aprirsi.
Appena aprì la porta Mark si ritrovò un dio greco davanti. Era bellissimo. Sulla pelle gli scivolavano ancora delle goccie d'acqua, i suoi capelli erano bagnati messi sulla fronte e si copriva leggermente le sue parti intime con un asciugamano. In quel momento Mark realizzò che col tempo Hyuck era davvero diventato bello. Non che prima non lo fosse, ma con gli anni divvene un ragazzo meraviglioso per Mark.

"Grazie mille" disse Hyuck provando a chiudere la porta ma Mark mise il piede così da bloccarla.

"Mark, potresti t-"

"Donghyuck, scusami, scusami per tutto"