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Proprio in quel momento Hyuck aprì gli occhi e si rese conto di essere nella sua classe, con Renjun e Jeno che lo guardavano preoccupato.
Era solo... un sogno.

Hyuck aprì gli occhi dalla quale continuavano interrottamente a uscire lacrime. Sperava davvero non fosse un sogno. Lo sperava troppo.

"Oii Hyuck che succede?" chiese preoccupato Jeno.

Hyuck aprì il telefono per capire se anche il messaggio faceva parte del sogno, in effetti non c'era nessun messaggio che Mark gli aveva mandato.
Continuò a piangere bagnando le sue guancie che orami erano diventate rosse.

"Donghyuck, si può sapere che ti prende?" chiese Renjun.
Ogni volta che i suoi amici erano arrabbiati con lui lo chiamavano con il vero nome, non si sapeva perché ma lo facevano sempre.

"H-ho solo fatto un brutto sogno..." disse per poi alzarsi e andare in bagno.

I suoi amici lo guardavano confusi nel mentre il più piccolo corse come un fulmine.

"Chissà che cosa avrà sognato?"

Donghyuck, si chiuse in uno dei tanti bagni. Lasciò la sua schiena scivolare sul muro per poi cadere. Teneva la faccia tra le gambe bagnando i suoi pantaloni a causa delle lacrime.

"Perché proprio lui, perché tutto a me?"

Stava pensando troppo.

La sua testa stava incominciando a girare e sentiva come se stesse per esplodere.
Non riusciva più ad alzarsi. Non aveva più forze, si sentiva sfinito, morto dentro. In più non aveva mangiato nulla quel giorno.

Cercò di alzarsi nuovamente, e in un certo senso ci riuscì, anche se sentiva le sue gambe smorzate, sentiva come se stesse cadendo da un momento all'altro. Si lavò velocemente il viso e uscì dal bagno per poi dirigersi verso la sua classe.
Non riusciva bene a camminare così iniziò a reggersi, posando il suo braccio sul muro.
Stava avendo un mal di stomaco allucinante che gli impediva di tenere gli occhi aperti. Non gli era mai successa una cosa del genere.

I suoi occhi non focalizzano più nulla, le sue gambe non lo reggevano più.
D'un tratto non vide più nulla, solo nero.

Mark e la sua ragazza in quel esatto momento stavano proprio girando l'angolo.
Appena Mark vide il corpo del più piccolo a terra, iniziò a panicarsi mentre la sua ragazza gli diceva di lasciarlo perdere.

"Senti vattene via, non ti permettere di dire queste cose al mio migliore amico" disse Mark stringendo i denti.

Eh già Mark fottuto Lee si era accorto che quel piccolo raggio di sole, era il suo vecchio migliore amico. Il suo vecchio amato. Il suo primo amore. Non ci mise tanto ad accorgersi che fosse lui. Quel visino che lo attraeva così tanto e quella pelle d'orata non poteva che essere quella del suo piccolo Haechannie.

Quel giorno quando gli rispose con un tono non molto gentile si rese conto di tutto.
Appena il piccolo pronunciò il nome del maggiore... quel "Minhyung", a Mark rifiorino mille ricordi con il suo amico. Dal primo all'ultimo.

Aveva deciso di farsi chiamare "Mark" dato che quel "Minhyung" gli ricordava solo Haechan, ma lui non voleva. Non voleva più ricordarsi di lui. Ma il destino decise di far ricontrare i loro sguardi.

"Migliore amico? Ma se nemmeno vi conoscete perfavore" disse lei per poi andare via sbattendo di poco contro il busto di Jeno.

Jeno aveva deciso di cercare Haechan dato che era un'ora da quando non tornava e questo lo fece preoccupare.

"Oi guarda dove vai, ew mi hai toccato" urlava quella razza di antipatica.

"Troia" disse abbassa voce Jeno per poi guardare il corpo di Hyuck a terra.

"Che diavolo è successo?" urlò Jeno per poi guardare il viso di Haechan che aveva un colore strano, non era la sua tonalità di pelle, era chiara e sciapa.

"Portiamolo in infermeria" disse Mark per poi prendere il più piccolo tra le sue braccia.

Mark a primo aspetto non sembrava un ragazzo con muscoli o roba del genere ma lo era. Aveva una forza straordinaria.

[...]

"Che mal di testa"

Hyuck si alzò di poco così da capire la situazione.
Vide Jeno e Mark seduti su una specie di divano, entrambi con gli occhi chiusi. Dormivano profondamente, a causa di quella noia che si era creata nel mentre che aspettassero che il piccolo si svegliasse.

Hyuck appena vide Mark il suo cuore iniziò a battere nuovamente, si sentiva come se fosse rinatato.

Non voleva svegliare i due così si alzò silenziosamente e andò in bagno.
Si guardò allo specchio e vide il volto schiarito.
Non era un buon segno quello della sua pelle. Si sarebbe sicuramente sentito male tra qualche giorno o ora.

Tornò nel suo lettino ma notò che Mark era sveglio.

"Oi mi hai fatto prendere un colpo" disse Mark alzandosi per poi abbracciare il più piccolo.

"Che cazzo succede? Perché Mark mi sta abbracciando??"

Hyuck riusciva a sentire il suo cuore battere fortissimo, ma non era a quello che stava attento ma al profumo del maggiore.
Non era cambiato davvero per niente. Era quel odore che aveva sin da bambino. Sentì il suo cuore stringersi, sentiva il nel suo stomaco un solletichio. Si sentiva estremamente bene tra le braccia del suo amato Mark Lee.

Mark sentì una sensazione che non provava da tanto, si sentiva strano. Sentiva i suoi occhi pizzicare.
Si sentiva innamorato.
Si, innamorato.
Si sentiva come ai vecchi tempi in compagnia di Hyuck.



𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋWhere stories live. Discover now