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Era già arrivato il week end e Hyuck stava a casa ad annoiarsi. Era riuscito un po' a "dimenticarsi" di quel brutto ricordo.

Non ce la faceva più a stare a casa così decise di chiamare i suoi amici, così da invitarli a fare merenda fuori.
Si vestì molto velocemente, si sistemò i capelli e si spruzzò un po' di profumo.

"Haechan, sta diventando più bello in questi giorni" rise Jeno.

"L'ho notato anche io sai" continuò Renjun.

"Sono sempre stato bello, siete voi che solo ora avete aperto gli occhi"

I due rimasero a bocca aperta mentre Jaemin Chenle e Jisung facevano mosse e urli.

"Yooo, Haechan vi ha spaccati"

[...]

I ragazzi entrarono in una specie di bar.

Appena entrati però si ritrovarono Mark e la sua ragazza davanti.

"Ciao ragazzi" salutò la ragazza ma lanciò uno sguardo disgustoso a Haechan.

Hyuck ignorò i due non degnando nemmeno di uno sguardo.
Ogni volta che vedeva Mark in compagnia della ragazza nemmeno voleva guardarli. La trovava antipatica, molto antipatica.

I ragazzi si misero in un tavolo poco più lontano di quello dei fidanzati.

"Ma perché c'è sempre" sussurò Haechan ma Jeno lo sentì.

Si avvicinò un po' troppo al viso dell'amico e mise una mano sulla spalla per poi stringerla per poi far scivolare la sua mano su i suoi fianchi. Hyuck arrossì ma capì la tattica di Jeno.

Mark guardava con gelosia quella scena, come se volesse togliere le mani di Jeno da Donghyuck, ma nemmeno lui non sapeva perché.

Haechan riuscì a vedere con la coda dell'occhio Mark alzarsi e uscire dal locale.

"Mark oppa che succede?" urlò la ragazza per poi correre dal fidanzato.

"L'abbiamo fatto ingelosire" disse Jeno all'orecchio di Haechan facendogli l'occhiolino.

"Jeno non sta bene..."

"Wo ragazzi era proprio buono" disse Jisung leccandosi le labbra.

"Siii ci ritornerei volentieri" continuò Chenle.

I ragazzi erano pieni ma non volevano chiudere la giornata così velocemente, anche se il sole stava già per tramontare, quindi si recarono in un parco lì vicino.

"Cristo non è possibile" quasi urlò Haechan sbuffando.

"Che succede Hyuck?" gli chiese Jaemin prendendo le sue mani.

"Non è fottutamente possibile, c'è Mark pure qua!"

Jaemin girò lo sguardo ritrovandosi la coppia a qualche metro di distanza seduti su una panchina, che si scambiavano qualche bacio e li trovò disgustosi.

"Non ti preoccupare, resteremo lontani da quei due" disse per poi trascinarlo verso le altalene.

Haechan si dondolava lentamente su una delle tante altalene.

Sentiva sul suo volto i raggi di sole posarsi sulla sua pelle d'orata e sentiva i suoi capelli spostarsi di poco a causa del poco vento che tirava. Chiuse gli occhi per un po' così da sentirsi più rilassato ma qualcosa, o meglio qualcuno lo fermò.

"Ti puoi togliere?" chiese con tono acido quel qualcuno.

Haechan negò con la testa tenendo comunque gli occhi chiusi.

"Che non hai capito?!? ti devi togliere!" disse un'altra voce, questa volta più acuta.

"Ci sono altre altalene, non venite a rompere a me" detto ciò sentì la sua altalena non muoversi più e questo gli fece aprire gli occhi di botto.

Si ritrovò con Mark a pochi centimetri.
"C-che f-"

"Ti ho detto di toglierti" disse Mark guardando furioso Hyuck dritto negli occhi.

<Non ti ricordavo così stronzo Minhyung> disse Donghyuck per poi scendere e andare dai suoi amici.

"Hey tutto okay?" chiese Chenle avvicinandosi a Haechan. Lui annuì con un sorriso stampato in faccia.
Era più o meno soddisfatto di esser riuscito a rispondere a Mark.
Era soddisfatto perché aveva risposto con lo stesso tono. Antipatico e menefreghista.

Hyuck ogni tanto ricordava i momenti passati con Minhyung e ricordava il suo modo di parlare. Era sempre timido ma simpatico, con tutti, anche se quando qualcuno gli stava un po' sulle scatole non ci parlava quasi mai, se lo faceva era freddo e un po' antipatico.

𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋWhere stories live. Discover now