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"Ragazzi, ATTENTI, alle 20:00 ci ritroveremo tutti insieme per cenare, non vogliamo ritardi, grazie" disse una voce fuori la porta facendo spaventare Hyuck.

Hyuck iniziò a prepararsi, Mark ancora non era tornato dalla stanza dei suoi amici mentre Jeno, Jaemin e Renjun erano già andati via da un po'.

Hyuck andò a farsi una veloce doccia per poi vestirsi con una camicia molto carina che poi mise nei suoi jeans. Si sistemò i capelli e appena uscito dal bagno si ritrovò Mark con una maglia abbastanza lunga e sotto solo i boxer.

"Oh, non ti ho sentito quando sei entrato" disse un po' imbarazzato Hyuck.
Guardava con fascino il corpo del maggiore, aveva delle piccole coscie che venivano un po' nascoste dalla lunga maglietta.

Mark si girò e guardò attentamente il più piccolo. Lo trovava ancora più bello del solito. Sentiva il suo cuore battere a mille.
Non provava quella sensazione da molto.

"Ho qualcosa che non va?" chiese d'improvviso Hyuck mentre si girava per guardarsi allo specchio.
Stava cercando di comportarsi normalmente, come faceva con Jeno e gli altri, anche se continuava ad essere un po' imbarazzato a causa della sua presenza di Mark e del fatto che stesse solo con dei boxer.

"Ehm nono, s-stai bene"
Mark sentiva il suo viso diventare caldo. Stava davvero arrossendo?

"Ma che cavolo mi prende?"

Hyuck aspettò che Mark si preparò così che i due uscirono dalla stanza insieme, per poi dirigersi verso la sala nella quale avrebbero dovuto cenare.

In tutto quel tragitto ci fu un silenzio imbarazzante e Mark era più nervoso del solito. Forse solo avere il più piccolo vicino, vestito in quel modo, affascinante e meraviglioso ai suoi occhi, lo faceva innervosire. Non lo sapeva nemmeno lui ma quella situazione non gli piaceva.

Subito dopo esser arrivati si separarono andando i due tavoli diversi, con persone diverse.

"Mark oppa qui!" urlò la voce irritante della ragazza del corvino.

Hyuck stava iniziano ad odiarla. Non solo perché stava con la sua crush, ma anche perché era una falsa e una ragazzina insopportabile.

"Wowow ragazzi Haechan è sempre più bello"

"Lo so" disse per poi fare un piccolo sorriso.

Bhe Hyuck era riuscito ad farsi alzarsi l'autostima. Avvolte Mark se ne usciva con dei complimenti che facevano impazzire e imbarazzare Hyuck.
Quando erano più piccoli Mark non si azzardava a dire cose del genere, era ancora più timido di quello che era allora; aveva sempre pensato che Hyuck fosse bello ma si vergognava per dirlo, non se la sentiva proprio.

[...]

"Ci fanno veramente bere?"

"Ma si dai, tanto che ci frega!"

Hyuck iniziò a bere con il suo gruppo. Forse li stavano fissando tutti, ma Mark non riusciva proprio a togliere gli occhi da quel meraviglioso gruppo; si divertivano in continuazione, erano sempre felici, non gli mancava mai niente. Poi il suo sguardo finì su Hyuck, e fissava il modo in cui Hyuck si divertiva e questo lo rese ancora più familiare. Quel sorriso. Quei occhi. Quelle labbra perfette.

Mark non voleva bere quella serata, almeno se succedeva qualcosa voleva ricordarselo da solo, senza farselo dire da qualcuno.

Hyuck non sapeva reggere l'alcol.
Ormai se ne rese conto dalla prima volta,  successa a quella dannata festa.
Bhe nemmeno Jaemin scherzava infatti non era del tutto sveglio.
Anche la ragazza di Mark si ubriacò ma non filò affatto il fidanzato bensì uno del quarto anno che stava nello stesso tavolo.
Mark non stava provando nessun senso di gelosia e sinceramente non gli importava, in quel momento aveva occhi solo per Hyuck.
Vide come Haechan non riusciva più a tenere gli occhi aperti così si alzò di solbatto e si avviò verso di lui.

"Donghyuck, andiamo, non sembri star bene" disse per poi prendere il più piccolo su una spalla.

"Owee vi shippo troppo!" urlava Jaemin mentre portava all'aria le sue braccia.

"È solo ubriaco, lascialo stare" rassicurò Jeno al corvino.

"Perché p-pensi c-he questi d-due non si m-metteranno insi-eme?" continuò Jaemin.

Jeno fece segno a Mark di ignorare le parole di Jaemin anche se lo fecero sentire un po' imbarazzato.

Mark provò a portate Hyuck, nella stanza, tenendo il suo braccio sulla spalla, ma nel mentre, quest'ultimo, tirava qualche singhiozzo e traballava di qua e di là.

"M-mark ce la faccio an-che da solo"

"Non penso proprio"

"Si fidati"

Mark lasciò Hyuck che continuava a traballare.
Iniziarono a dirigersi verso la loro stanza, ma Haechan, ovviamente, non riusciva a muovere piede.

"Ma quanto diavolo hai bevuto!" quasi urlò Mark facendo ridere Hyuck, che buttando la testa all'indietro stava per cadere di schiena. Ma non successe grazie a Mark, che con un movimento rapido riuscì a prenderlo.

"Se non c'ero io ti saresti rotto la testa" disse Mark prendendo in braccio Hyuck, facendo incrociare le gambe del più piccolo alla sua vita.

"Perché sei f-idanzato?!? Se fossi stato il tuo ragazzo, non t-ti avrei ignorato come fa la tu-ua ragazza" disse Hyuck mentre stringeva a se il tessuto della maglietta e si godeva il profumo di Mark.

"Tranquillo, presto la lascerò"

𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋWhere stories live. Discover now