Capitolo 4

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Erano passate ormai un paio di settimane da quell'ultima conversazione tra Marinette e Chat Noir.
Il ragazzo non smetteva di pensarci un secondo, cercando di capire come avrebbe potuto fare a riavvicinarsi a Marinette con le vesti di Adrien Agreste dopo che l'aveva ignorata e guardata con odio per giorni.
Di certo sarebbe sembrato sospetto andare totalmente a caso dall'amica e dirle che le credeva, che era fantastica e che l'avrebbe aiutata a uscire da quella brutta situazione con tutte le sue forze. Però, sapeva anche che doveva fare qualcosa se non voleva perderla definitivamente; la giovane non l'avrebbe aspettato per sempre.
Non sapeva proprio come fare e certo il fatto che Lila gli stava sempre attaccata non aiutava... non faceva altro che cercare di parlargli di cose stupide, a volte non dimenticava neppure di tirare fuori l'argomento "Marinette ci ha traditi, oddio quanto soffro" per fare colpo su di lui e sugli altri.

Ma non c'era solo questo problema da sistemare: le akuma erano sempre più forti e dopo la grande battaglia contro Papillon i due supereroi di Parigi facevano più fatica a sconfiggere i poveri akumizzati.
Se non fossero riusciti presto a trovare un modo per batterlo definitivamente e soprattutto se non fossero riusciti a scoprire dove lui si nascondeva per attuare i suoi piani e creare le akuma, la situazione sarebbe peggiorata.

Ma d'altra parte, fare tutto questo era complicato, soprattutto per due adolescenti in pieno anno scolastico che non sapevano nemmeno da dove cominciare. Erano solo dei ragazzi e portavano sulle spalle un peso più grande di loro. Inoltre, Ladybug e Chat Noir non sapevano chi fosse nascosto dietro le rispettive maschere e pertanto non potevano nemmeno vedersi per studiare un piano per trionfare finalmente sul male e vincere la "guerra". Purtroppo, però, una possibile rivelazione delle loro identità segrete poteva significare la loro fine e poteva essere molto pericolosa non solo per gli stessi ragazzi, ma anche per le persone a loro care come familiari e amici.
Per finire, restare a discutere tra di loro subito dopo aver sconfitto un'akuma era escluso, perché entrambi non avevano abbastanza tempo per parlare a causa dei loro miraculous che con qualche "biip" li avvertivano dell'imminente trasformazione.
Proprio per questo i due supereroi dovevano contare solamente su sé stessi per trovare - se non indizi - almeno un punto di riferimento da dove iniziare le ricerche.

***

Marinette era in ritardo come al solito.
Uscì di casa senza neanche fare colazione e si mise a correre per arrivare in tempo a scuola, sperando di evitare l'ennesima ramanzina della professoressa.
Per fortuna non abitava troppo lontana da lì, quindi non ci avrebbe messo troppo e con un po' di impegno ce l'avrebbe fatta.

Quando entrò nell'atrio non c'era quasi più nessuno studente, perché mancavano solo pochi minuti all'inizio delle lezioni.
Salì in fretta le scale e aprì la porta della classe giusto in tempo. La professoressa Bustier era seduta alla cattedra e fortunatamente stava facendo ancora l'appello; quindi, non le venne segnato il ritardo.

C'erano stati dei cambiamenti nell'ultimo periodo: i suoi compagni di classe avevano chiesto il permesso di poter fare cambio di posti a piacere con la scusa di "rinnovare l'atmosfera" e motivazioni simili. Marinette, però, sapeva benissimo che l'avevano fatto solo per isolarla e per non doverle più stare vicini.
In conclusione, lei era finita da sola in ultimo banco e, come se non bastasse, Lila si era posizionata vicino ad Adrien in primo banco con dietro Alya e Nino.
Ogni tanto, quando nessuno se ne accorgeva, la rossa lanciava delle occhiate alla corvina come per dire: "Te l'avevo detto! Io vinco sempre."

Questa era una cosa che Marinette non sopportava, soprattutto perché sapeva che, in fondo, Lila aveva ragione. Aveva vinto lei, anche se solo in parte in parte. Chat Noir, infatti, adesso le credeva e la bugiarda non sarebbe più riuscita a portarglielo via.
Ogni sera lui la andava a trovare e parlavano fino a notte fonda del più e del meno, cercando però di evitare l'argomento "scuola". Il ragazzo sapeva che per la corvina quello era un tasto dolente e non aveva assolutamente intenzione di farla soffrire.
Ovviamente, dopo quegli incontri notturni la mattina Marinette si svegliava stravolta, ma ne valeva la pena perché con Chat lei si divertiva e riusciva a dimenticarsi di tutti i problemi che stava avendo in quel periodo.

La ragazza aveva davvero bisogno di quelle serate, la tiravano su di morale. Certo, lei aveva anche Tikki che era sempre pronta a rallegrarla e a sostenerla e lo apprezzava davvero, però parlare con il ragazzo era diventata un'abitudine importante per lei.

Anche con il passare dei giorni niente cambiava tra lei e i suoi vecchi amici; infatti, questi sembravano continuare a non avere intenzione di perdonarla e si sentivano ancora feriti.
Lila, invece, passava tutta la giornata con loro raccontando dei suoi falsi viaggi inventati in Egitto, India, America...
Come se non bastasse, i professori avevano organizzato una gita scolastica in campeggio che sarebbe durata due giorni e i suoi genitori continuavano a insistere cercando di convincerla ad andare nonostante lei non se la sentisse.

Non voleva passare due giorni completamente da sola e senza vedere Chat -che al momento era il suo unico amico- la sera.
I suoi genitori, però, non le davano retta; forse questo era anche dovuto al fatto che Marinette non gli avesse raccontato per bene tutto quello che era successo per non farli preoccupare.
Ora Sabine e Tom pensavano semplicemente che la loro unica figlia avesse avuto una piccola discussione con la sua migliore amica ma che di lì a poco sarebbe tornato tutto alla normalità e, ovviamente, non sapevano nulla delle visite di conforto del supereroe parigino. Per questo motivo era normale che non vedessero problemi nel mandarla in campeggio due giorni con la classe.

Mancava ancora una settimana alla gita e per questo Marinette voleva credere che nel frattempo sarebbe riuscita a far pace almeno con Alya, Nino e Adrien, ma ogni minuto che passava la sua convinzione si affievoliva sempre di più.

La sera, Chat arrivò puntuale e bussò alla botola della camera della ragazza che andò subito ad aprire.
«Ti vedo un po' giù Purrincess, che cosa succede?»
«Tra qualche giorno dovrò andare in gita scolastica... ci sarà tutta la classe» -Sospirò la corvina lasciandolo entrare- «Mi lasceranno sola, vero? Non mi aiuteranno a montare la tenda, dovrò passare due giorni in completa solitudine subendo gli sguardi delusi dei miei amici.»
«Non dire così, Marinette. Hai ancora un po' di tempo, no? Prova a parlargli, magari capiranno. È passato un mese da quando tutto è cominciato, magari ora ti crederanno e ti perdoneranno!» Chat stava cercando la scusa perfetta per indurre la ragazza a parlare al suo sé civile e raccontargli tutto ciò che aveva già detto a lui per farsi credere. In questo modo, con un'abile recitazione, avrebbe potuto perdonarla, dirle che le credeva e riconoscere, quindi, che Lila aveva mentito a lui come a tutto il resto della classe.

La corvina non sembrava del tutto convinta: «Non saprei... in effetti hai ragione, è già passato del tempo. I loro sguardi però sono sempre gli stessi e non cambiano. Non so se riuscirei a convincerli, Lila sembra avere tutte le carte in regola per venire ancora sostenuta da tutti.»
Chat Noir, non perdendo la speranza, tentò nuovamente di convincerla: «Io, invece, credo che dovresti almeno provarci! A partire da quei tre ragazzi di cui mi parli sempre... Alya, Nino e Adrien, giusto?»
Marinette sospirò: «Già... ci penserò, grazie Chat.»

Il supereroe esultò dentro di sé.
Se lei avesse davvero deciso di ascoltare il suo consiglio, presto avrebbe potuto smettere di evitarla a scuola e sarebbero potuti tornare amici come prima.

N/A
Questa volta un capitolo più corto del solito, diciamo che è un capitolo di passaggio. Scusate!
Ora Chat crede di aver convinto Marinette a parlare nuovamente ai suoi amici, perciò non vede l'ora di chiarire. Come finirà? Si risolverà davvero tutto?
Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento e una stellina⭐!

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Alla prossima!

REVISIONE: 8/4/2022

Io e te contro il mondo💘 // miraculousDove le storie prendono vita. Scoprilo ora