Capitolo 10

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PARTE 2: CONSAPEVOLEZZA

"È difficile aspettare qualcosa che sai che non potrà mai accadere; ma è ancora più difficile arrendersi quando pensi che è l'unica cosa che vuoi."
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Era passato qualche giorno da quando Alya aveva raccontato la verità a Marinette e ora le due erano di nuovo amiche come prima. Forse le cose erano leggermente tese, ma non c'era neanche da stupirsi: la corvina aveva perdonato l'amica ed era troppo felice per portarle rancore, ma Alya si sentiva ancora terribilmente in colpa per come si era comportata.

Per quanto riguarda il resto della classe, Nino era venuto al corrente di tutto il giorno stesso, mentre agli altri era stata raccontata ogni cosa la mattina dopo a scuola. Si erano scusati tutti uno ad uno per poi andare a chiedere spiegazioni alla ragazza che aveva causato tutto: Lila.

Ora penserete che abbia avuto la lezione che meritava e che sia stata rimproverata... purtroppo però non ci fu un completo lieto fine.

La ragazza aveva raccontato in lacrime (false come le sue parole) che video e audio le erano stati inviati da un anonimo e che lei non c'entrava nulla. La maggior parte dei ragazzi le aveva creduto, alcuni però -compresi Nino, Alya e ovviamente Adrien – avevano rifiutato le sue scuse patetiche.

Anche se la versione della rossa fosse stata vera, non avrebbe dovuto accettare informazioni anonime a quel modo e spargere la voce senza prima accertarsi della loro veridicità.

Chloe invece fu un caso a parte: se ne fregò altamente di tutta la situazione (come aveva fatto fin dall'inizio d'altra parte) e l'unica cosa che fece fu approfittarne per deridere un po' Lila in modo da imitare, a modo suo, Adrien.

Tutto quindi si era sistemato, ma Marinette, seppur felice e soddisfatta, era comunque irrequieta. Il motivo? Chat Noir.

Quando Alya l'aveva chiamata per chiederle scusa e raccontarle cosa aveva scoperto, Marinette non aveva pensato ad altro che quello che l'amica le avrebbe detto e dopo era stata troppo su di giri. La sera però, quando era tornata a casa e si era messa sotto le coperte, la verità l'aveva investita: lei e Chat Noir, migliore amico nonché partner in ogni battaglia contro il male, si erano quasi baciati e ciò che la preoccupava di più, era che ci sarebbero anche riusciti se Alya non l'avesse chiamata.

Cosa significava? È vero, lei aveva rinunciato ai sentimenti che provava per Adrien Agreste, ma erano passati solo pochi mesi! Nell'ultimo periodo Adrien le era stato molto vicino e l'aveva sostenuta quando nessuno -oltre a Chat- l'aveva fatto e si era resa conto che anche se si era convinta di non provare più nulla per lui, in realtà dentro di sé c'era ancora qualche sentimento.
E Chat Noir... beh, lui era stata la prima persona a crederle e ad aiutarla ad andare avanti, convincendola poi a parlare con i suoi amici e portare alla luce la verità.
Forse era per questo che si sentiva così confusa.
Entrambi i ragazzi erano stati dolci e disponibili nei suoi confronti e ora lei aveva iniziato a provare un grandissimo affetto per loro.
Sì, doveva essere così.
Non c'era altra spiegazione.
Lei e Chat Noir si erano fatti troppo prendere dall'atmosfera, tutto qui.
Ma se lui avesse frainteso?
Se non le avrebbe più parlato?
Fu questo a cui Marinette pensò durante tutta la notte e nei giorni seguenti.

Chat non andò più a trovarla per qualche giorno e Marinette era sempre più preoccupata. Non voleva che la loro amicizia venisse rovinata semplicemente a causa di un enorme malinteso.
Anche Adrien era stato assente a scuola e la corvina aveva iniziato a farsi paranoie credendo di averlo trascurato troppo dopo aver fatto pace con Alya e gli altri della classe e che lui di conseguenza si fosse offeso.
Sappiamo tutti che è un pensiero sciocco, ma conosciamo anche la nostra Marinette e siamo stati più volte partecipi dei suoi film mentali.

Io e te contro il mondo💘 // miraculousDove le storie prendono vita. Scoprilo ora