Capitolo 20

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Papillon annullò la trasformazione e si diresse affranto verso il luogo dove giaceva sua moglie, che dormiva ormai da tanti anni.

«Emilie, mia amata. Questa volta sentivo di potercela fare, potevo risvegliarti da questo tuo sonno perenne... invece è sfuggito dal mio controllo. Quella ragazza- quella ragazza è particolare, devo ammetterlo. Finché ci sarà lei non potrò realizzare il mio desiderio. Emilie, giuro che ti salverò. Giuro che potremo tornare a essere una vera famiglia. A costo di metterci settimane, mesi, anni, io ce la farò.» L'uomo poggiò le labbra sul vetro freddo della teca e si allontanò, tornando nello studio dove Nathalie lo attendeva.

«Signore-» Il signor Agreste fermò la donna prima che potesse terminare la frase.
«No, Nathalie. Non ci sono riuscito. Ma non importa, perché prima o poi vincerò e potrò finalmente riportarla a casa. Vedrai, ce la farò.»
Nathalie sorrise lievemente, poi uscì dalla stanza e sospirò.

Emilie era stata al suo fianco per molti anni ed era come una sorella per lei. Non era sicura che quello che stava facendo Gabriel fosse la cosa giusta, ma anche lei avrebbe fatto di tutto pur di poterla riabbracciare e pur di vedere quell'uomo di nuovo felice...

***

Era ormai passato qualche giorno da quando Chat Noir era stato akumizzato e, fortunatamente, Papillon non era ancora tornato all'attacco.
Marinette non aveva più visto il ragazzo, ma questa volta non si era rattristata né si era preoccupata; aveva già deciso che gli avrebbe lasciato tutto il tempo necessario per pensare e riflettere e che l'avrebbe ascoltato solo quando si fosse sentito pronto.

L'unica cosa che sperava era che tutto potesse tornare come prima, perché aveva bisogno dell'aiuto di Chat durante i combattimenti e aveva bisogno della sua amicizia... almeno quella.

La corvina si alzò stanca al suono della sveglia e, insolitamente, si preparò subito senza protestare. Tikki stava ancora riposando al caldo sulla chaise longue e Marinette preferì non disturbarla. Dopo la serie di eventi che erano capitati a entrambe desiderava lasciarla tranquilla il più possibile.

Scese in cucina e lì trovò i suoi genitori che non erano ancora scesi nella boulangerie.
«Tesoro, tutto bene? Ti sei alzata presto questa mattina.» Chiese sorpresa Sabine.
«Tranquilla, mamma. Mai stata meglio!» Beh, per la prima volta dopo tanto tempo non era nemmeno completamente falso. È vero, era ancora preoccupata per Chat, ma ora almeno aveva nuovamente un po' di speranza.

Marinette fece colazione con calma senza ingozzarsi con il cibo come faceva solitamente per paura di arrivare in ritardo, poi tornò in camera per prendere il suo zaino.

Nonostante il buon umore della ragazza, Tikki sembrava preoccupata. Comunque non impiegò molto ad esprimere i suoi dubbi: «Marinette... so che stai cercando di affrontare al meglio tutta questa situazione, ma hai pensato agli attacchi akuma? Se Chat Noir non si presentasse, tu saresti di nuovo sola e non so se riuscirò a proteggerti.»

Marinette le rivolse un tenero sorriso: «Tikki, so che sei preoccupata e ti capisco, ma non posso fare altro. Se Chat non verrà ad aiutarmi cercheremo di cavarcela da sole, è l'unico modo. In ogni caso sono positiva, sento che non mi lascerà di nuovo.»

La kwami sospirò, poi si nascose nella borsetta della corvina che, dopo aver controllato di non aver dimenticato nulla, salutò i suoi genitori e si incamminò per andare a scuola.

Non appena varcò il cancello vide subito i suoi amici Alya e Nino chiacchierare tranquillamente nel cortile dell'edificio, quindi decise di raggiungerli.

Quando Alya notò l'amica venirle incontro la salutò stupita: «Chi sei tu e cosa ne hai fatto della mia Marinette! Sei addirittura in anticipo, domani nevica!»
La corvina le fece una linguaccia scherzosa, poi si misero a ridere insieme.
«Marinette, indovina? Questa sera esco!» Esclamò allegra la ladyblogger indicando Nino.
«È fantastico, Alya! Hey Nino, mi raccomando: trattala bene!» Il DJ prese la ragazza per le spalle e le scompigliò i capelli giocosamente: «Tranquilla, riavrai la tua migliore amica sana e salva.»

Io e te contro il mondo💘 // miraculousWhere stories live. Discover now