Capitolo 25

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LA BATTAGLIA FINALE, PARTE SECONDA

Carapace era ancora immobile, sconvolto dalla visione che aveva davanti. Si sentiva inutile e impotente, e non riusciva a fare nulla per tornare in sé. Quella scena era così vivida e reale che si era quasi dimenticato che davanti a lui vi era un ragazzo in grado di dare vita agli incubi più profondi e nascosti.

Sandboy era sicuramente più potente della prima volta in cui Ladybug e Chat Noir l'avevano sconfitto e nessuno era più in grado di distinguere la realtà dall'illusione. Quante speranze avevano in quello stato? I rispettivi avversari colpivano i supereroi senza sosta senza che questi riuscissero anche solo a comprendere cosa li circondava davvero.

Nino gridava dentro di sé, la sua coscienza sapeva in qualche modo tutto era fasullo, ma allo stesso modo la scena che si stava svolgendo davanti a lui lo teneva con i piedi incollati per terra dal terrore.

Il cuore batteva forte, la fronte era imperlata di sudore. Quanto avrebbe resistito prima di collassare? Quanto sarebbe riuscito a restare cosciente?

«Alya, Chris, mamma, papà... mi dispiace...» Sussurrò debolmente. Non era riuscito a proteggerli nonostante stesse indossando il miraculous della tartaruga, che Ladybug per prima gli aveva dato scegliendo di fidarsi di lui.

Stava per perdere la speranza e arrendersi di fronte al nemico, quando una voce lo distolse un istante dai suoi oscuri pensieri. Quella semplice voce che avrebbe riconosciuto tra mille, piena di preoccupazione e paura, lo aveva chiamato più volte prima di tornare a tacere. Eppure Carapace vedeva Alya proprio lì, distesa a terra a pochi passi da lui... com'era possibile?

Per un momento l'immagine dell'incubo che aveva davanti tremò leggermente e fu allora che il ragazzo capì ogni cosa risvegliandosi completamente.

Nuovo coraggio si infuse nelle sue vene e l'espressione cupa e terrorizzata che aveva si era trasformata. Alzò lentamente il viso e Sandboy impallidì visibilmente non appena lo sguardo carico d'odio del giovane si posò sul suo.

Il sorriso beffardo che aveva tenuto sulle labbra fino a quel momento scomparve e indietreggiò strabiliato da ciò che era appena successo; come era riuscito, un semplice ragazzino, a spezzare il suo incantesimo? Non lo credeva nemmeno lontanamente possibile. Papillon gli aveva promesso un potere in grado di far avverare gli incubi di chiunque avesse visto o toccato la sua polvere, quindi perché ora era tutto andato in fumo?

Carapace si lanciò contro di lui e distrusse il tappeto volante intriso di oscurità su cui si trovava così che l'akuma fu finalmente libera.

***

Rena Rouge avrebbe voluto reagire, ma ormai la speranza l'aveva abbandonata.

Erano tutti scomparsi, non c'era alcuna traccia di loro. Ladybug, Chat Noir, Carapace e Viperion non c'erano più. Aveva seguito quel mondo di magia e supereroi per così tanto tempo, che vederselo portare via l'aveva lasciata completamente vuota.

Come poteva essere successa una cosa del genere non lo sapeva, ma sembrava tutto già così lontano che quasi le sembrò di essere rimasta intrappolata in un bel sogno per tanto tempo e che ora quel sogno si fosse semplicemente concluso.

Forse era anche per quello che teneva gli occhi chiusi: non voleva risvegliarsi completamente, perché se effettivamente si fosse rivelata tutta una menzogna non sapeva come avrebbe reagito.

I miraculous, il potere racchiuso al loro interno, Papillon, le Akuma e i rispettivi akumizzati... effettivamente sembrava così assurdo pensare che tutto ciò potesse esistere. Eppure sentiva che qualcosa non stava andando per il verso giusto, sapeva che c'era qualcosa di sbagliato in quello che le stava succedendo.

Io e te contro il mondo💘 // miraculousWhere stories live. Discover now