26. Malviventi

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All'orario concordato, uscirono dalla locanda per raggiungere le mura della città. Noreen si tenne vicina a Sygal, camminando in fretta. Per l'agitazione, non era riuscita a rimanere un attimo ferma e sentiva il bisogno di mettersi a correre per raggiungere prima il loro obbiettivo.

Lanciò un'occhiata ai compagni, che parevano più tranquilli o in grado, meglio di lei, di mascherare la tensione.

Arrivati alle mura, Noreen ricambiò lo sguardo di Sygal, il quale annuì piano, come a volerla tranquillizzare. Katla le strinse la mano. Si diedero conforto a vicenda, mentre i compagni le lasciavano per prepararsi a svolgere il loro ruolo in quella missione.

«Pronta?» le chiese Katla, girandosi verso di lei.

Noreen sospirò e annuì, rivolgendole un lieve sorriso.

Si incamminarono con calma. Si erano concordate affinché parlasse per prima Katla. Noreen sarebbe intervenuta in suo soccorso qualora fosse stato necessario. Il suo compito principale era tutto rivolto ai ragazzi.

«Salve! Io e la mia amica possiamo rubarvi un po' di tempo?» domandò Katla, fermandosi davanti al tavolino dove due guardie facevano firmare i fogli alle persone in ingresso a Omex, prima di requisire loro le armi.

Katla sorrise cordiale ai due uomini e Noreen si impose di fare lo stesso. Sperò che non le si leggesse negli occhi la tensione che aveva dentro.

«Cosa possiamo fare per voi?» chiese uno dei soldati, ricambiando il sorriso.

«Siamo arrivate da poco e volevamo tanto comprare dei nuovi vestiti, ma non riusciamo a trovare una bottega che sia di nostro gradimento» si spiegò.

«Non sapevamo a chi altro chiedere» aggiunse Noreen.

Le due guardie si scambiarono occhiate pensierose. Noreen si morse l'interno della guancia, nervosa. Non era convinta che quella che Katla aveva inventato fosse la scusa migliore per iniziare una conversazione con dei soldati.

Con la coda dell'occhio, vide Sygal e Kateur giungere da una via laterale e infilarsi in un vicolo buio. Noreen si spostò di lato, in modo che Katla la potesse coprire un po' e richiamò la magia. Era consapevole che le sarebbero diventate le iridi argentee e sperava che nessuno lo notasse.

Ordinò al suo potere di allungarsi, fino a raggiungere i due ragazzi, distanti qualche metro da lei. Non appena li ebbe trovati, fece avvolgere la magia intorno ai loro corpi e si concentrò, affinché i vestiti e la pelle diventassero invisibili. Lanciò un'occhiata veloce nella loro direzione per controllare che tutto fosse andato nel verso giusto. Tenne il capo chinato verso terra, preparandosi alla seconda parte del suo compito: tenerli invisibili finché non fossero usciti dalla guardiola.

Katla continuava a chiacchierare, tenendo occupati gli uomini con le sue domande inerenti a vari luoghi di Omex. Noreen dovette trattenersi dall'alzare la testa per controllare se i ragazzi erano riusciti a entrare nell'edificio.

Si erano accordati per trattenersi al massimo dieci minuti. Quindi, Sygal e Kateur avevano poco tempo per trovare le armi, recuperarle e uscire. Non appena Noreen avesse visto le spade e i coltelli fluttuare nel vuoto, avrebbe dovuto rendere invisibili anche quelli.

Un clangore improvviso, proveniente dall'armeria, attirò l'attenzione delle guardie e delle persone di passaggio. Uno dei soldati si avviò esitante verso la guardiola.

Katla imprecò a bassa voce, girando la testa verso l'amica. Noreen ricambiò lo sguardo con due iridi argentee e ciò tranquillizzò un poco Katla, perché significava che la guardia non avrebbe visto i compagni.

L'uomo aprì la porta e si affacciò per controllare la situazione all'interno. Noreen e Katla guardarono la scena impotenti, con il fiato sospeso.

Non era stato difficile per Sygal e Kateur entrare all'interno della guardiola. La finestrella si poteva aprire anche dall'esterno e avevano scelto un momento in cui la via era deserta. Una volta all'interno, si erano però resi conto che ci avrebbero messo più di cinque minuti a trovare le loro armi. Le pareti erano rivestite di ganci e mensole ricoperte di ogni tipologia di armamento e oggetti non consentiti all'interno della città.

La Regina d'ArgentoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora