⚜️Curiosità sul Mondo Nascosto⚜️

156 11 59
                                    

E dopo esservi letti prologo + 47 capitoli SFIANCANTI e pieni di TRAUMI e ANSIA avete persino voglia di continuare e leggere le curiosità?
Ma voi vi meritate proprio una medaglia!
No, ma che dico? UNA COPPA! 🏆

Be' devo dire che ho accennato a molte cose interessanti in questo libro, specialmente nella seconda metà e nelle scene dei pov di Isabelle.

Dai, non ditemi che non vi siete chiesti nemmeno una volta chi diamine sia quel vecchiardo di uno Stregone Cremisi, che cosa significhi quell'affresco nel castello dei vampiri e che cosa sia successo nella Guerra del Mondo Nascosto.

Bene, cercherò di essere un po' più chiara e di aiutarvi a inquadrare ben benino questo mirabolante Mondo Nascosto e la sua storia.
Quindi state bene attenti, mettetevi comodi e preparatevi a sapere la verità (o quasi).

⚜️⚜️⚜️

A differenza del mondo normale che sappiamo dalla scienza essere stato generato 4,54 miliardi di anni fa, nessuno sa quando sia stato creato il Mondo Nascosto perché è frutto di un potente incantesimo, non dell'aggregazione spontanea di atomi.
E proprio per questo si hanno molte leggende che ne narrano l'origine.

Ve ne racconterò una, quella che mi è sembrata la più realistica per quanto bizzarro sia anche solo considerare l'esistenza di un mondo totalmente diverso dal nostro.

Viene ricordata da tutti come "la leggenda del Fiore".

Avete presente la canzoncina per bambini che diceva "per fare tutto ci vuole un fiore"? Bene, in questo caso è la verità. Per permettere ai Normali di venire a contatto con le Creature della Notte ci è voluto proprio un fiore.
Ma non uno qualunque, no no, uno che cresce ogni trecento anni nei posti più pericolosi e impossibili della Terra.

È piccolo, blu, all'apparenza quasi insignificante, ma racchiude un potere enorme che permette a chi lo coglie di concretizzare il suo più grande desiderio.

Nell'avanti Cristo, poco prima della nascita di Roma, in mezzo al deserto era appena spuntato il fiore.
Nascosto e protetto dal sole dentro una piccola grotta formata da una roccia scavata, il piccolo prodigio della natura se ne restò lì finché un giorno un beduino lo trovò.

Estasiato da quella vista si gettò in ginocchio sulla sabbia rovente e si prostrò all'oggetto divino considerandolo un dono degli dèi.

Era indeciso se coglierlo o meno. Lo avrebbe portato a sua moglie come dono, glielo avrebbe messo nei capelli e l'avrebbe resa la donna più bella della piccola tribù nomade con cui vivevano.

Quindi avvicinò una mano per coglierlo, così emozionato da tremare persino.
Ma non si accorse che a proteggere il fiore c'era un nido di scorpioni.
I piccoli esseri iniziarono a riversarsi velocemente fuori dalla piccola grotta terrorizzando il beduino che saltò all'indietro e provò a liberarsi di loro.

Ma fu tutto inutile.
Ogni scorpione presente nella grotta gli era saltato addosso e lo stava massacrando.

Una fine tremenda... eppure un'opportunità magnifica per il ladro che l'aveva seguito.
Dalla pelle troppo chiara per provenire dal deserto, quell'uomo era un vecchio stratega greco cacciato e dimenticato perché aveva osato cospirare contro il governo della sua stessa polis.

I Grandi 7Where stories live. Discover now