«L'importanza sovrana di Lewis Hamilton»

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Astrid's Pov
📍Bahrein,Giovedì 28 marzo 2019

Eccomi di nuovo qui.
A girovagare per il Paddock con a fianco la mia scudiera di fiducia,Grace.
Entriamo nel Motorhome Ferrari e ci sediamo ad un tavolino,e parliamo un po'.
Dopodiché Grace mi saluta poiché suo padre la cercava,e io tiro fuori l'iPad per continuare a scrivere degli appunti l'università.
Eh già: ero iscritta all'università.
Università degli Studi di Napoli Parthenope.
Cosa avevo scelto? Marketing and International management.
Dove mi avrebbe portato questa laurea? Non lo so,probabilmente da nessuna parte.O forse non lontano da qui.Avrei infatti potuto lavorare per uno dei Team,o forse avrei solo perso tempo.
Non lo so,ma ero felice della mia scelta e andava bene così.
Mentre prendo alcuni appunti mi viene in mente una cosa: sabato sarà il compleanno di Grace. 25 anni.
Eh già,Grace è 5 anni più grande di me,ma nonostante ciò ne dimostrava 16 di anni.
Dovevo comprarle un regalo,ma eravamo in Bahrein,cosa avrei potuto comprarle.
Non potevo nemmeno allontanarmi dal circuito.
Dannazione.
Dopo però,pensando,mi resi conto che c'era qualcuno che poteva farlo al posto mio,o meglio,poteva mandare qualcuno a prenderle il regalo al posto nostro.
Ed è proprio qui che entra in gioco l'importanza sovrana nel Paddock di Lewis Hamilton.

- -

-"Stavo cercando proprio te" dissi a Sebastian quando lo incrociai nel corridoio,il giovedì sera.
-"Ed eccomi a disposizione Miss Italia" disse facendo un leggero saltello che mi fa ridere.
-"Qual'è la camera di Lewis? Alloggia in questo albergo no?"
-"Si si alloggia qui,comunque è la 427,al quarto piano" mi informa lui.
-"Perfetto grazie" dico io oltrepassandolo e cercando di dirigermi velocemente verso gli ascensori,ma qualcosa mi blocca.
Seb infatti mi afferra il braccio e mi fa girare verso di lui.
-"A che ti serve sapere la camera di Lewis?" Dice stampandosi un sorriso provocatorio in faccia.
-"Togliti quel sorrisetto da schiaffi dalle labbra,idiota" gli intimo io "deve farmi un favore".
-"Bene,dopo me lo dirai" disse lui facendomi l'occhiolino e lasciandomi il braccio,per poi scendere nella hall dove lo aspettava sicuramente Riccardo,il suo ingegnere di pista.

Riesco finalmente a prendere questo dannato ascensore e quando arrivo davanti alla camera di Lewis busso con insistenza.Di solito Lewis non apre mai a nessuno,ma così capirà che è qualcosa di urgente.
-"Si può sapere che succede?" Urla da dentro.
Rido leggermente,ma smetto subito quando sento la porta aprirsi.
-"Astrid?" dice sorpreso quando mi vede "cosa c'è?"
-"Ecco,ti ricordi quando ti ho visto portare in camera tua quella ragazza conosciuta al locale e quando mi hai detto di non dirlo ad Angela e Toto io ho promesso che non l'avrei fatto e ho mantenuto la promessa?" Inizio io.
Lui alza un sopracciglio e annuisce.
-"Ecco è arrivato il momento di ricambiare il favore che ti ho fatto" gli dico io.
-"Okay sentiamo" dice lui scostandosi per farmi entrare nella sua stanza.
Entro e mi osservi intorno: come al solito c'è un sacco di casino,ma non ne sono sorpresa.Con Lewis è sempre così.
-"Allora" inizio a spiegare "sabato è il compleanno di Grace ma non sono riuscita a comprarle un regalo.Siccome non posso allontanarmi dal circuito per comprargliene uno mi servirebbe qualcuno che lo compri al posto mio" concludo sperando capisca.
-"Manderò io qualcuno a comprarlo per te,e anche per me,devo farle anche io un regalo."
-"Cosa hai deciso di regalarle?" Gli chiedo io.
-"Un vestito,il più bello che trovano." Risponde lui buttandosi sul letto e guardando il soffitto con le mani incrociate dietro la testa.
-"Tu invece cosa devi comprarle?così riferisco" mi chiede poi lui.
Prendo il telefono e gli faccio vedere il regalo che ho scelto per lei.

-"Questa" dico mentre lui mi toglie il telefono dalle mani per guardare la foto

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-"Questa" dico mentre lui mi toglie il telefono dalle mani per guardare la foto.
-"È carina" dice lui continuando a guardarla.
-"L'ho vista sul sito online di un negozio qui in Bahrein,speriamo riescano a trovarla." Gli dico abbassando lo sguardo.
-"DEVONO trovarla,è diverso.Alla fine sono io che li mando no?" Dice strappandomi una risata.
-"Grazie Lewis,sempre modestissimo" dico io continuando a ridere.

Lewis sta per ribattere,sicuramente per dirmi che può permettersi di tirarsela un po',ma il mio telefono vibra.
Lo tiro fuori dalla tasca e controllo le notifiche.

1 notifica da G❤️

«Astrid,vieni in camera mia.Abbiamo un problema»

Cazzo.

-"Ehm,scusami Lew,io adesso devo andare,ci vediamo più tardi" dico catapultandomi verso la porta ed uscendo dalla stanza il più velocemente possibile.
Voi direte "capirai che tragedia" e invece vi sbagliate.Quando Grace dice che c'è un problema vuol dire che è qualcosa di molto grave.
Schiaccio molte volte il tasto dell'ascensore,così secondo la mia testa impiega meno tempo ad arrivare,e mentre lo faccio vedo Lewis affacciarsi dalla porta della sua camera.
-"You're strange,girl!" (Tu sei strana,ragazza) Mi urla ridendo.
Io gli faccio il dito medio e lui entra dentro chiudendosi la porta alle spalle,continuando a ridere.
L'ascensore finalmente arriva,e mi dirigo verso la stanza di Grace.

Chissà cosa avrà combinato...

In The Name Of Love - Charles LeclercWhere stories live. Discover now