«Sta zitto plebeo»

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Astrid's Pov
Una volta tornata in albergo mi reco alla stanza di Grace. Busso e lei mi apre sorridendo,anche se quel sorriso sembra più malinconico.
-"Che ti prende?" Le dico io abbracciandola
-"Siediti e ti spiego" dice lei chiudendo la porta.
Io mi siedo e le faccio cenno di parlare con la testa.
-"Allora,partiamo dall'inizio" dice lei posizionandosi vicino a me "Mio padre ha visto me e Lewis che ci baciavamo.Ho avuto modo di parlarci e mi ha detto di stargli alla larga perché quel ragazzo non gli piace" dice facendo una pausa.
-"Ouch" dico io.
-"Fatto sta che mio padre ha avuto la brillante idea di andarne a parlare direttamente con Lewis" mi dice poi lei.
-"Oh mio Dio,dimmi che Lewis è ancora vivo ti prego" dico io ridacchiando un po'.
-"Si si tranquilla è ancora vivo" dice sorridendo.
-"Comunque,ne hanno parlato e Lewis ha detto che non farebbe nulla per farmi del male ecc..." dice facendo una breve pausa "poi Lewis mi ha chiesto di parlarne ieri sera ed è venuto qui.Lui ha iniziato ad accarezzarmi i capelli e lasciarmi qualche bacio,da cosa nasce cosa e..."
-"MI STAI DICENDO CHE SEI ANDATA A LETTO CON LEWIS HAMILTON?" Urlo io interrompendola.
-"Non urlare Astrid!" Mi ammonisce lei.
-"Quindi?!" Dico io non dando retta al suo rimprovero.
-"Quindi si Astrid, è successo" dice sdraiandosi sul letto con le mani in faccia.
Io subito scatto in piedi,le prendo una mano e la tiro a sedere.
-"Non sono mai stata così orgogliosa di te amica" le dico io ridendo e dandole il cinque.
-"Ma come?" Chiede lei ridendo a sua volta.
-"Andiamo,Lewis ti piace da quando avevi tipo 17 anni e io ero una bambina" le faccio notare.
-"Smettila" mi dice lei "mi raccomando,informalo di questo...Dopo ciò potresti ritenerti morta" dice lei,mentre io simulo la chiusura di una zip sulle mie labbra e lei scoppia a ridere.
-"Tu invece,perché avevi bussato alla mia porta?" Mi chiede lei tirandomi di nuovo sul letto,dove mi siedo a gambe incrociate.
-"ieri ho dimenticato la chiave della mia stanze dentro e non sapevo dove andare,peccato che il Sir aveva occupato il mio posto qui.Me la pagherà" dico io e Grace scoppia a ridere.
-"E quindi hai dormito con tuo padre?" Mi chiede lei.
-"Sei pazza? No,diciamo che mi sono dovuta arrangiare" le dico io.
-"ASTRID SOFIA MILLER,CON CHI HAI DORMITO IERI NOTTE?" Urla lei.
-"Te lo dico te lo dico,ma stai calma" dico ridendo.
-"Ho cenato insieme a Charles,e lui mi ha riaccompagnato in camera,ma visto che non sapevo dove dormire mi ha ospitato in camera sua." Le spiego.
-"Hai dormito con Charles Leclerc?" Mi chiede lei.
-"Si appunto,ci ho solo dormito Grace,
d-o-r-m-i-t-o" le spiego facendogli entrare il concetto in testa.
-"Anche io e Lewis abbiamo iniziato dormendo solamente insieme,e poi ieri sera abbiamo..."
-"Okay non voglio sapere i dettagli grazie" le dico interrompendola prima che il discorso prenda una brutta piega.

Rimaniamo in camera sua,a parlare e a guardare serie su Netflix (e ovviamente seguiamo anche un po' le libere).

Poi scendiamo giù a pranzare,e il pomeriggio facciamo le stesse identiche cose della mattina.

Dopo circa due ore dalla fine della seconda sessione di prove libere,sentiamo bussare alla porta.
Grace va ad aprire e si trova davanti Charles.
Oh mio Dio,ma che cosa ci fa qui?

-"Miss Brown,è da un po' che non ci si vede eh?" Chiede Charles.
-"Eh già Leclerc,ormai il principino monegasco non si degna più neanche di mandare un messaggio" dice Grace facendo spallucce.
-"Hai ragione,chiedo perdono" dice Charles facendo una specie di inchino.
-"Sta zitto plebeo" dice Grace alzando gli occhi al cielo ma ridendo subito dopo.
-"Suppongo che tu non sia qui per me giusto?" Chiede poi Grace.
-"Ottimo intuito" risponde Charles.
-"Bene,allora mi faccio da parte" dice lei scostandosi di lato e facendomi cenno di andare da lui.
-"Ei" dice sorridendomi.
-"Ciao Charles" Dico io facendo altrettanto.
-"Grace,posso rubartela?" Chiede poi Charles a gran voce prendendomi già per mano,come se sapesse che la risposta a quella domanda fosse si.
-"Fa pure con comodo e tienitela quanto tempo vuoi" dice Grace facendo un gesto con la mano,mentre io mi giro verso di lei e la guardo male.
-"Bene,allora sbrighiamoci,non abbiamo tempo da perdere" dice Charles trascinandomi fuori dalla stanza e verso gli ascensori.
-"Ci hai preso gusto a rapirmi eh?" Gli chiedo stingendo la presa sulla sua mano e facendomi trascinare.
-"Mi ha beccato cavolo" dice ridendo "ti porto in un posto." Mi dice poi.

E solo quella maledetta frase,pronunciata da lui,mi costringerebbe a seguirlo ovunque.

In The Name Of Love - Charles LeclercWhere stories live. Discover now