«Ho imparato a leggere i tuoi occhi ormai»

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Astrid's Pov
Cammino velocemente nel Paddock, con aria seria e la testa basta.
Non vedevo l'ora di ritornare nell'ambiente di F1, ma non in una situazione come questa.
Spero solo che Monza possa portarmi un po' più di gioia nel cuore.
Mentre cammino vado a sbattere come al solito contro qualcuno, e il profumo di quella persona mi permette perfettamente di capire chi è. Non alzo nemmeno la testa.
-"Scusa" mormoro spostandomi di lato per poterlo superare.
Ma mentre vado via sento la sua mano afferrarmi il braccio. Allora mi ruoto sbuffando.
-"Cosa c'è?" dico leggermente irritata.
-"Senti so che dobbiamo parlare perché non si è concluso niente ma..." inizia a parlare.
-"Charles ma quando lo capirai che non tutto ruota attorno a te?!" chiedo io guardandolo finalmente negli occhi, per poi rigirarmi subito dopo con l'intento di andare via.
-"Aspetta" dice afferrandomi di nuovo il braccio e indirizzando il suo sguardo nel mio "conoscevi Anthoine?" mi chiede lui con la voce spezzata dalla tristezza.
-"Si, lo conoscevo" dico a bassa voce, abbassando lo sguardo sulle mie scarpe e andandomene poi.

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È lunedì mattina, e sono seduta in aeroporto con una felpa extra-large addosso, e le cuffie nelle orecchie, aspettando la chiamata del mio volo.
Mi arriva un messaggio da Charles.

'Vediamoci domani a Bologna.
Ho imparato a leggere i tuoi occhi ormai...
Non è solo per Anthoine"

Lo leggo, alzo lo sguardo e vedo Charles poco distante dal luogo dove sto aspettando l'aereo, a parlare con alcuni membri della scuderia.

E come si dice?
È proprio quando una persona impara a conoscerti e a capire quello che provi dal tuo sguardo che sei fregata.
Perché allora capisci che non potrai nascondergli più niente.
Neanche il più infantile degli amori improbabili.

In The Name Of Love - Charles LeclercTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon