«Spero di si,ma credo di no»

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Astrid's Pov
Giada continua a non staccarsi da Charles.
Vedo lui ricambiare leggermente l'abbraccio,e guardarmi.
Ma che cazzo guardi.
No ok,stai zitta coscienza.
Infondo Sebastian mi aveva avvertita.
Charles è fidanzato,e anche se non lo fosse non è per niente interessato a me.
L'ha detto anche lui: sono solo un'amica.

Ma mi va bene così.
Non voglio perderlo,non voglio perdere il bel rapporto creato con lui,e non lascerò che una stupida cotta,di quelle che ti passano dopo un mese,rovini tutto.
Non me lo merito.
Sorrido leggermente al suo osservarmi,e lui sembra rilassare i muscoli del viso,ma non è tranquillo.
Dovrei parlargli?
No no,sarebbe solo peggio.
E poi,non c'è nulla da dire.
Io e Charles non stiamo mica insieme.

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Sono circa le 22 quando mi ritrovo davanti alla porta di Grace,a bussare come se non ci fosse un domani.
Perché non apre? Giuro che se c'è Lewis anche oggi lo sbatto in corridoio a calci.

-"MA CHI CAZZO È A QUEST'ORA?" Urla Grace da dentro.
Mi viene da ridere,ma mi trattengo.
-"ASTRID SOFIA MILLER,SE SEI TU SAPPI CHE PAGHERAI LE CONSEGUENZE PER AVERMI SVEGLIATA" Continua ad urlare da dentro la stanza.

Finalmente apre la porta.
-"Era ora,fammi passare" le dico facendo un gesto con le braccia come per farla spostare dalla porta.
-"Astrid andiamo sono le undici,cosa vuoi?"
-"1) sono le dieci
2) devo raccontarti una cosa" le comunico

-"Astrid,siamo state insieme tutto il giorno,non potevi dirmelo prima?!" Dice sbuffando
-"Ho dovuto rifletterci sopra,ma non ha portato a nessun risultato" le dico.
-"Parla" dice buttandosi a peso morto sul letto.
-"Allora ora ti raccont...Aspetta,ma perché stavi dormendo alle dieci di sera? Così presto?" Dico io interrompendomi da sola ancora prima di iniziare.
-"Domani devo prendere un aereo e sono abbastanza stanca.Se adesso l'interrogatorio è finito possiamo andare avanti?" Dice sbuffando ancora più di prima
-"Okay okay" le dico sedendomi sul suo letto a gambe incrociate.
-"Aspetta,prima di iniziare dimmi chi riguarda" mi chiede lei.
-"Riguarda Charles,chi se no?" Le dico
-"Oh oh okay,allora ci sono" dice scattando come una molla al mio pronunciare il nome del monegasco,sedendosi sul letto nello stesso modo in cui sono seduta io.
-"Credo di essermi infatuata di lui" le dico facendo una smorfia preoccupata.
-"Si vede" mi dice ridendo.
-"Daii smettila" le dico io prendendo un cuscino e sbattendoglielo in testa.
-"Ho avuto modo di conoscere la fidanzata,anche se in modo indiretto" le comunico.
-"LA GG? Stai scherzando?" Dice sgranando gli occhi
-"Si,esattamente lei" le dico.
-"Se le metto le mani addosso non andrà a finire bene" dice Grace schioccando le nocche.
-"Perché ce l'hai così tanto con lei?" Le chiedo confusa.
-"Non lo sai? Allora ti racconto: un giorno ero con Max e stavo camminando per il Paddock,quando lei mi viene praticamente addosso;essendo io una persona educata ho chiesto comunque scusa anche se non avevo oggettivamente fatto nulla,ma lei non ne ha voluto sapere,ha iniziato ad urlarmi contro di tutto e di più,e poi ha chiamato Charles facendo la vittima dicendo che l'avevo 'verbalmente aggredita'" mi spiega lei.
-"Oh mio Dio,e Charles cosa ha detto?" Le chiedo curiosa
-"Charles ha cercato di tranquillizzarla,ma siccome ci conoscevamo già sapeva che non l'avrei mai fatto e non ci ha creduto" mi spiega a poi.
-"Menomale" dico io abbassando lo sguardo.
-"Non so come faccia Charles a stare con quella..." inizia a dire, ma si trattiene.
-"Beh,di bella è bella" dico io alzando le mani in segno di resa
-"Ma non come te" mi dice lei sorridendomi.
-"1) non è vero
2) Anche se lo fossi,Charles non è interessato quindi sarebbe inutile" le faccio notare.
-" ma prova a parlarci" mi dice lei.
-"Cosa dovrei dirgli?" Chiedo io
-"Che forse provi qualcosa per lui?!" Dico lei con fare ovvio
-"Non posso dirglielo,è fidanzato e lui non è interessato a me" le dico a mo di cantilena.
-"Allora cosa vorresti fare?" Mi chiede lei.
-"Niente.Aspetterò che mi passi" dico semplicemente scrollando le spalle.
-"La vera domanda è:ti passerà?" Chiede lei
-"Spero di sì...Ma credo di no" dico buttandomi sul letto con le mani in faccia.

In The Name Of Love - Charles LeclercWhere stories live. Discover now