Capitolo 42

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Quando Louis si svegliò si trovò con la testa in grembo a Harry, il ragazzo più giovane gli passava le dita tra i capelli mentre con l'altra mano scrollava tra le notifiche del suo telefono <Ehi> disse Louis, strofinandosi gli occhi e alzandosi lentamente.

<Ehi. Stai bene?> Mise subito via il telefono e si girò verso Louis. Questo gesto fece sorridere Louis, vedere quanto Harry si preoccupasse per lui lo rendeva felice.

<Sì. La scuola ha fatto un po' schifo. Tutti i ragazzi chiedevano di te, di me e di tutto il resto. Mi fissavano e bisbigliavano ed era strano. Poi c'erano gli altri insegnanti che chiedevano dei tuoi autografi per le loro figlie, io ovviamente ho detto di no e così ora sono generalmente antipatico ed era solo il primo giorno>.

<Mi dispiace> disse Harry, sentendosi sinceramente in colpa.

<Va tutto bene. Non è colpa tua e lo sai>.

<Lo so, però non dovresti avere a che fare con questo. Posso fare degli autografi se vuoi che lo faccia>.

Louis scosse la testa con forza <No. Non sto con te per ottenere roba del genere. Se ne faranno una ragione>.

Harry si chinò, baciando Louis dolcemente. Il maggiore ricambiò subito il bacio, aggrappandosi a Harry <Mi piaci davvero, Louis>.

Louis sorrise baciando di nuovo Harry <Anche tu mi piaci Harry>.

<Presto inizieremo il tour, non voglio lasciarti> Harry fece il broncio.

<Starai bene. Staremo bene. Sfrutteremo al meglio il tempo che abbiamo insieme> assicurò Louis. Sapeva che anche lui avrebbe sentito la mancanza di Harry, ma qualcosa nel modo in cui Harry parlava lo preoccupava a volte. A Harry non piaceva proprio stare lontano da Louis. Un giorno glielo avrebbe chiesto, ma in questo momento entrambi volevano solo coccolarsi.

<A proposito, ho qualcosa per te> disse Harry.

<Oh sì, e cosa potrebbe essere? > Louis sorrise. Harry tirò fuori dalla tasca una busta e la porse a Louis. Louis la aprì tirando fuori un piccolo pezzo di carta <E' un assegno> disse Louis fissandolo <Con un sacco di soldi. Per cosa diavolo è?> chiese confuso.

<Beh, ci hai aiutato con un paio di canzoni, quindi potremmo averci messo il tuo nome> disse Harry, nervosamente. Non sapeva come avrebbe potuto reagire Louis.

<Cosa?>

<E' giusto così. Hai aiutato molto su alcune di esse e ci hai aggiunto qualcosa, così io e i ragazzi abbiamo concordato che dovresti avere un po' di merito per questo. Quindi, questi sono i tuoi soldi>.

<Non li voglio> disse Louis, cercando di restituirli a Harry.

<Louis, sono tuoi. Te li sei guadagnati. Non sono solo io che ti do dei soldi> spiegò Harry, spingendo indietro la mano di Louis.

<Io davvero non ho fatto molto>.

<Sì, l'hai fatto. Accettalo> Harry rise.

Louis fissò l'assegno <Io ho solo... Non so che dire>.

<Non devi dire niente. Ti sei guadagnato i soldi e questo è quanto. Sono tuoi>.

Louis sospirò, posando l'assegno sul tavolo <Okay>.

<Bene> Harry sorrise <Ora, offri tu la cena stasera?>

Louis rise, spingendo la spalla di Harry prima di tirarlo di nuovo in un lungo bacio.

N/A: 

Ciaoo!!

Lo so il capitolo doveva uscire mercoledì e oggi è sabato, però non sono riuscita a pubblicare prima di oggi. Siamo a maggio e ovviamente la mia scuola, come ogni scuola d'Italia che si rispetti, mi ha riempito di verifiche importanti per tutta la settimana! 

Comunque mi scuso ancora per il ritardo e vi avviso che domani uscirà comunque il capitolo, mi metto subito all'opera! 

Ci vediamo domani

-Sara Xx

Popstar Boyfriend (Larry Stylinson)[LIBRO 1]| italian translationWhere stories live. Discover now