Capitolo 3

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Il concerto si avvicinava. La sua settimana fu un susseguirsi di tweet e di studenti che parlavano tutti di una sola cosa. One Direction. Lo stavano facendo impazzire. Per fortuna sembrò che le acque si calmarono, insomma era passata una settimana da quei tweet. Sentiva, però, che dopo averli incontrati dietro le quinte, i tweet sarebbero ricominciati.

In quel momento stava andando a prendere le sue sorelle, che stavano dando di matto perché gli aveva preso una stanza d'albergo per la notte. Seconda cosa da ricordare: non stare nella stessa stanza con quelle maniache.

Si odiava un po', visto che in quel momento gli One Direction stavano suonando in tutta la sua auto. Può anche sapere o non sapere tutte le parole delle loro canzoni, ma può dare la colpa ai suoi studenti. Almeno adesso potrà godersi lo spettacolo.

Non appena scese dall'auto, sentì dei rumori provenire dalla casa. Rimase lì per un momento, preparandosi a tutto ciò che si trovava dietro la porta d'ingresso. Ancora una volta maledisse sua madre per averlo trascinato in quella situazione.

<Louis! > urlarono le gemelle quando entrò. Gli One Direction erano in riproduzione al piano di sopra e poteva sentire Lottie e Fizzy urlare al di sopra del suono.

<Buongiorno ragazze> Sorrise, accovacciandosi per prenderle in braccio <Siete tutte pronte?> Le due annuiscono <Bene. Perché non andate a giocare mentre parlo con la mamma e controllate che le vostre sorelle siano pronte?>

Daisy e Phoebe corsero via, lasciando Louis a girare per casa. Salì le scale e le urla si fecero più forti <Louis> Sua madre gridò appena lo vide <Portatele via, ti prego> Scherzò.

<Che succede?>

Lei scrollò le spalle <Non ne ho idea. Sono abbastanza sicura che Fizz abbia rubato il top che Lottie aveva intenzione di indossare. Era una maglietta molto corta e le ho detto che non avrebbe avuto il permesso di indossarlo lo stesso. Poi l'altra cosa di cui sono a conoscenza è che il top si è rovinato e che la terza guerra mondiale ha fatto un salto a casa mia>

Louis sospirò <Ho capito. Vai a giocare con le gemelle>

<Sei proprio il mio figlio preferito, lo sai, vero?>

Louis rise <Sono il tuo unico figlio> Jay baciò la guancia di Louis, ringraziandolo di nuovo prima di scendere le scale. Louis si alzò e si mise un po' più dritto con la schiena prima di proseguire nel corridoio. Le ragazze erano in piedi davanti alla propria porta, entrambe con in mano un pezzo di maglietta strappata. Aveva già il mal di testa per le assurdità che stavano urlando <Basta> Finalmente strillò ad entrambe. Le due si bloccarono a fissarlo <Felicite, voglio che spegni la musica e finisci subito di fare le valigie. Trovati una maglietta, qualcosa di appropriato o puoi restare qui>

<Ma...>

<Non voglio sentire niente. Ora> Disse chiaramente, indicando indietro verso la sua stanza <Vi voglio bene. Vi prego, preparatevi. Ho una sorpresa per voi ragazze>

Si fermò un attimo, guardandosi indietro, verso Lottie <Mi dispiace> Disse tranquillamente prima di rientrare nella sua stanza, con la porta che si chiudeva dietro di lei. La musica si fermò e all'improvviso tutto si calmò.

Louis si rivolse a Lottie <Camera, ora>

Lottie abbassò la testa e andò nella sua stanza, Louis la seguì dietro di lei <Sei arrabbiato con me?>

Louis la condusse sul letto, tutti e due si sedettero <Non potrei mai essere arrabbiato con nessuno di voi. Voglio solo che ci divertiamo tutti. So che per voi è difficile vivere tutti sotto lo stesso tetto. So che tu e Fizz avete un bel po' la testa tra le nuvole. Tuttavia, penso che sia un po' ridicolo litigare per una maglietta un'ora prima della nostra partenza per la notte di cui voi ragazze non avete mai smesso di parlare> rise <Inoltre, una maglietta corta? Stai cercando di farmi litigare con tutti i ragazzi là fuori?>

Lottie sorrise <Forse>

Louis la tirò in un abbraccio <Perchè vuoi indossarne una comunque, non saresti a tuo agio. I tuoi amici ti hanno detto che dovresti indossarne una?>

Louis si morse l'interno della sua guancia pensando <Sai che sarai più bella di tutte le altre ragazze lì, a prescindere da tutto? Sai perché?> Lei scosse la testa <Perché sei mia sorella. Inoltre, quelle ragazze non incontreranno i One Direction, vero? Anche se indossano top a fascia o pantaloncini corti. No. Solo tu lo farai>

<Non ho mai pensato che fosse una buona idea, comunque. Non so nemmeno perché ero così arrabbiato con Fizz>

<Probabilmente perché ti ha fatto capire che idea stupida sarebbe stata? > Louis sorrise.

Lottie rise <Immagino che tu abbia ragione> Sospirò <Essere un adolescente fa schifo, sai?>

<Sì, lo so. Sono stato un adolescente una volta, che tu ci creda o no>

<Ti voglio bene, Louis> Lottie sorrise, abbracciando il fratello.

<Ti voglio bene anch'io. Ora, che ne dici di andare a parlare con Fizz e poi finisci di prepararti?>

Lottie annuì, andando in camera della sorella. Louis tornò di sotto <Non si sono uccise a vicenda, vero?> chiese Jay, notando quanto fosse tranquillo.

Louis ridacchiò <No mamma, stanno bene>

Jay gli passò una tazza di tè <Sai, un giorno sarai un buon padre>

<Devo trovare prima di tutto qualcuno che voglia crescere un figlio con me> Si mise a ridere <Non voglio farlo da solo. Ho già avuto quell'esperienza con le ragazze>

Jay sospirò <Mi dispiace, Louis>

Louis scrollò le spalle <E' tutto a posto, mamma. Ti voglio bene e lo rifarei di nuovo in un batter d'occhio> I due rimasero in silenzio <eccitata per l'appuntamento?>

Jay sorrise <Sì. Anche nervosa. Voglio solo...voglio davvero che vada tutto bene>

<Sono sicuro che andrà tutto bene>

Lottie e Fizz scesero dalle scale ridendo, con le loro borse in spalla <Vedo che tutto è di nuovo a posto> commentò Jay.

Lottie annuì <È tutto a posto. Louis ed io abbiamo parlato e poi Fizz ed io abbiamo chiarito. Un bel po' di dramma per un bel niente, immagino>

<Beh, sono contenta che sia tutto sistemato. Odio quando voi ragazze litigate>

<Dobbiamo probabilmente andare. Phoebe, Daisy, venite a salutare la mamma> Louis le chiamò <Io vado a caricare la macchina. Ti voglio bene, mamma> disse prima di abbracciarla. Il ragazzo prese tutte le valigie delle ragazze e le mise nel bagagliaio della sua auto, aspettando i suoi passeggeri.

<Prendete il cavo per collegare il telefono, è l'ora dei One Direction> Lottie applaudì.

<Ed ecco qui che muoio> Louis rise.

<Sei eccitato Louis? Stiamo andando a vedere la migliore band di sempre> Tutte le ragazze urlarono in preda all'eccitazione. La musica si accese e il volume aumentò. Louis sospirò, non è sicuro di essere pronto per stasera.

Popstar Boyfriend (Larry Stylinson)[LIBRO 1]| italian translationWhere stories live. Discover now