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"Come è andata la scuola?" chiese mia madre sbucando con la testa dalla porta che indicava la cucina

"Bene mamma" sorrisi posando il mio zainetto all'ingresso così come le scarpe

"Sono contenta, adesso però lava le mani e siediti mh? È pronto il pranzo"

"Mhhh fame fame!" corsi verso il bagno per lavarmi le mani, come la mi era stato chiesto e raggiunsi mia madre avvicinandomi alla cucina

"Cosa avete imparato oggi?" chiese mentre il suo polso si muoveva per girare la grossa quantità di riso in pentola mentre sul suo viso spuntava un piccolo sorriso

"Mh, oggi la maestra ci ha spiegato tante cose, ma nell'ora di musica abbiamo-" sorrisi ma venni bloccato da mia madre che sbuffò girandosi per guardarmi

"Oh Yoongi, ancora questa ora di musica? Non ti interessa cosa dicono gli altri maestri?"

"Si, si mamma ma...ma io..." mi schiarii la voce rigirando i pollici intento a guardarli.

Non andavo male a scuola, non ero un pessimo studente, mi ritenevo nella media. Semplicemente non vedevo l'ora che arrivasse il pomeriggio per poter seguire i corsi di musica facoltativi, ed io non me ne perdevo uno. I miei maestri dicevano che ero il migliore, ed in effetti quando non mi facevo prendere dall'ansia verso i miei compagni che mi osservavano scrupolosamente, me ne accorgevo anche io. Quindi mi chiedevo solo perché la mia famiglia non né aveva piacere.

"Dovresti smetterla di seguire quello che ti dicono gli insegnati di musica, sai? La dimenticherai presto e non serve a nulla Yoongi. Ascolta la mamma, impara bene la matematica e le materie scientifiche, diventerai qualcuno un giorno" sorride accarezzandomi i capelli

"Ma, mamma" la guardai per poi sospirare "si mamma" annuii notando i miei occhi umidi e quasi sul punto di caccia via tutte le lacrime.

Si avvicinò porgendomi una bowl con all'interno quel buon cibo fumante per poi sorridere
"Dopo fà i compiti, mh?"

"Ma non dovevamo farli assieme?" mi morsi le labbra sedendomi su una delle tante sedie libere del tavolo in cucina.

Quando tornavo da scuola nessuno ers più in casa, era raro anche trovare mia madre cucinare qualcosa, piuttosto che molte volte non mangiavo chissà che o semplicemente arrivavo a prendere degli snack alle macchinette. Tutto ciò, però, succedeva solo quando si parlava di me e non quando in ballo c'era mio fratello.

Ero un bambino troppo attaccato allo sguardo altrui e questa cosa mi feceva distrarre e dimenticare molto facilmente le cose, ma mai avrei scordato quelle importanti per me.

"Yoongi, non posso adesso. Sei troppo attaccato a me, dovresti iniziare a farteli da solo mh? Come fanno gli altri. Prendi esempio da tuo fratello"

Mi sembrava troppo strano che ancora non ne avesse parlato.

Decisi di non rispondere più iniziando a mangiare, per quel poco che avevo fame visto che dopo quei discorsi mi passò quasi tutta. Dovevo sbrigarmela da solo e l'avrei fatto, da quel momento in poi avrei cercato di arrampicarmi in tutti i modi possibili verso quel muro che m'avrebbe portato alla gloria. Avrei scalato ogni montagna pure di far sentire il mio nome ovunque, in ogni angolo della corea, in ogni parte del mondo.

Dovevo farmene una ragione, ero solo, e  lo ero perché non sembravo perfetto agli occhi dei miei stessi genitori, non avevo passione per quelle orribili materie matematiche, non avevo interesse nel visitare l'ufficio in cui lavorava papà che un giorno sarebbe diventato mio.
Quindi chiedevo scusa, se mi emozionavo, se mi innamoravo di un pianoforte.

"Sir Dream"//Yoonmin (completata) Where stories live. Discover now