°16°

211 15 29
                                    

Eravamo tutti distesi sul letto. Fuori era buio fuori e questo rendeva l'atmosfera ancora più piacevole e ci donava un pizzico di tranquillità, almeno nell'animo.
I nostri petti continuavano a muoversi per via del continuo respirare che aumentava assieme al battito cardiaco dei nostri cuori totalmente accelerati.

Quello che era successo prima sembrava davvero tutto un sogno e non mi capacitai della mia strana forza e voglia interna di continuare a fare ciò che stavo facendo, anche se razionalmente capivo che era del tutto sbagliato.
Allo stesso tempo, però, non mi pentii di nulla, potevano esistere mille modi per fermare quella strana piega che aveva preso la situazione, ma non lo feci, quindi era così che doveva andare.

Dalla mia destra, quindi, spuntava Taehyung, che di tanto in tanto si passava le mani fra i capelli per toglierli dalla fronte sudata mentre teneva gli occhi chiusi. Sembrava rilassato, tranquillo, i suoi muscoli non erano più tesi e la sua pelle, il suo viso, brillavano di luce propria a contatto di quella fievole e chiara della luna.
Dall'altra parte, invece, avevo Jungkook, anch'esso con gli occhi chiusi e con un sorrisetto stampato sulle labbra. Doveva ancora riprendersi del tutto data la forte eccitazione, in confronto a me e Taehyung, ma sembrava sereno e felice di aver scaricato tutta la tensione che, probabilmente, da qualche settimana a questa parte aveva sviluppato.
Entrambi mi stringevano a loro lasciandomi nel mezzo e io, in realtà non sapevo ancora bene come descrivermi in quel preciso istante.

La mia felicità si poteva vedere lontano un miglio, mi sentivo più leggero, contento. Come loro, anche io avevo scaricato tutta una serie di sensazioni negative che mi avevano portato a reagire in questo modo, ma non potevo dare colpe a nessuno: ne avevamo tratto benefici tutti quanti.
Dall'altro lato, però, c'era ancora un piccolo spiraglio di malinconia, tristezza. Mi sentivo quasi sporco, perché per tutto il tempo nella mia testa c'era stato Yoongi, potevo sembrare ridicolo ma era proprio così e pareva come se gli avessi fatto un torto, come se l'avessi tradito.

Mi mancava e lo desideravo ancora nella mia vita, ancora nei miei sogni.

Sospirai, provando ad alzarmi lentamente per poter raggiungere il bagno e darmi una rinfrescata prima di rimettermi a dormire, ma venni bloccato dai due che si alzarono nello stesso momento, manco fossero la stessa persona riflessa ad uno specchio, e mi riposizionarono nella posizione di prima distendendomi.

"Dove vai Jiminie?" alzò un sopracciglio Taehyung sussurrando

"In bagno, perché?"

"Lascia che ti accompagnamo allora" annuì Jk sorridendo passandomi la mano sul viso mentre Taehyung prese ad accarezzarmi i capelli.

Era tutto così dolce, un'atmosfera mai sentita prima d'ora, ma non era questo quello che volevo. Ed infatti mi voltai verso di loro

"Io credo che...abbiamo sbagliato qualcosa" sospirai portandomi una mano fra i capelli facendo una breve pausa.

Notai Jungkook e Taehyung sobbalzare e avvicinarsi subito al mio viso. Forse non dovevo dirlo adesso, forse non in quel modo, ma era quello che sentivo e non potevo lasciare che tenessi ancora, di nuovo, tutto dentro per poi sentirmi male e far sentire male dopo.

"In che senso? Non ti piacciamo?" Jungkook mi guardò leccandosi le labbra

"Non ti piace una relazione in tre? Sai è nuovo anche per noi ma-" Tae iniziò ma lo bloccai ponendogli una mano vicino al viso

"No, no, frena. Voi siete fantastici e sono contento di aver aggiustato i rapporti, sono felice adesso e sappiate che vi amo, vi amo immensamente ma non in questo senso. Io, credo solo di essere innamorato di un'altro" mi morsi le labbra abbassando la testa, senza avere coraggio di guardarli in faccia, per poi continuare a parlare
"Ricordi, Tae, quando da piccoli abbiamo fatto quel gioco con quel libro? Pensavo fosse tutto uno scherzo, una cazzata, ma in realtà ci ho sperato fino all'ultimo, con tutto il cuore, e alla fine l'ho vista la mia anima gemella, continuo a vederla, a sentirla, mi fa sentire così bene che me ne sono innamorato." mi morsi le labbra sorridendo leggermente mentre il mio pensiero mi portava a lui, a Yoongi, a Dream e con quella immagine ripresi ancora a parlare
"Non ho finto con voi, non l'ho mai fatto, sono stato bene, mi avete fatto provare delle sensazioni fantastiche e mi avete trattato come la cosa più preziosa per entrambe, però io vi voglio solo come i miei migliori amici, la mia famiglia" li guardai per poi schiarirmi la voce.

"Sir Dream"//Yoonmin (completata) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora