Capitolo 21

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"Jimin? Ci sei?" iniziò a scuotere la mano sulla schiena come per richiamarmi.

Mi alzai leggermente asciugandomi velocemente le guancie e mi voltai verso di lui.
"Oh hyung, che ci fai qui?"

"Mh? Ti avevo detto prima che avrei continuato con il mio mixtape no? Beh ho finito in questo momento" annuì e guardò verso il suo polso dove c'era l'orgoglio e corrugò la fronte "e tu che ci fai sveglio a quest'ora?"

Iniziavo ad avere lucido qualcosa. M'ero addormentato molto prima, alle quattro o forse le cinque del pomeriggio del giorno prima, e solo in quel momento, a quell'ora, avevo aperto gli occhi. Quel sogno, quindi, era durato talmente tanto da farmi entrare quasi in un coma.

"Jimin? Mi rispondi?" corrugò la fronte avvicinandosi a me e costringendomi a stare a stretto contatto con tavolo. Mi mise due dita sotto al mento per alzarmi il viso e sospirò "quindi? Che ci fai sveglio adesso?"

Di nuovo, quel gesto, che prima tanto sembrava realtà ma che adesso lo era mi aveva letteralmente spiazzato, tanto da farmi rivivere le stesse emozioni.

"Scusami, uhm, stavo solo bevendo" sussurra abbassando lo sguardo

"Non ti ho visto entrare improvvisamente nel mio studio, mi sono preoccupato"

"Io, stavo solo dormendo"

"Oh lo so hai dormito per davvero tante ore. Stavano andando tutti in panico, soprattutto Hoseok e Jin hyung" rise scuotendo la testa

Lo guardai schiarendomi la voce e allontanandomi
"Mh, beh, mi sono svegliato alla fine, ero molto stanco"

"Hai mangiato?"

Scossi la testa e sospirai bevendo tutto il mio bicchiere d'acqua precedentemente riempito. Mi sentivo semplicemente molto a disagio guardando Yoongi stando così a contatto con me, così vucino a me. Tutto quel sogno era talmente diventata la mia realtà che sembrava star vivendo tutto d'accapo, tutto dannatamente di nuovo d'accapo.

"Non ci riprovare Jimin, devi mangiare okay?" si avvicino ad uno dei tanti ripiani della cucina prendendo due buste di noodles istantanei e riscaldando un pentolino con dell'acqua. Guardai ogni suo piccolo movimento, sorridendo alla vista del suo viso così concentrato, era così bello vederlo da così vicino.

Scossi la testa e mi sedetti in una delle sette sedie poste attorno al tavolo aspettando che qualcun'altro arrivasse per spezzare quel silenzio, per me abbastanza imbarazzante e quindi nell'attesa presi il cellulare fra le mani controllando tutto ciò che potevo. La galleria, instagram, twitter, qualsiasi cosa potesse permettermi di riprendere la memoria.

Yoongi, dopo poco, si avvicinò di nuovo a me alzando un sopracciglio quasi irritato
"Adesso mi ignori anche?"

"Io che ti ignoro? No, non è cosí"

"Si invece, mi ignori" annuì sfilandomi velocemente il cellulare dalle mani sorridendo

"Hey! Hyung! Il mio cellulare!" sbattei le palpebre e scattai avvicinandomi per cercare di prenderlo ma, in contemporanea, alzò il braccio mettendolo in alto.

Era solo un centimetro che ci differenziava per quando riguarda l'altezza, ma purtroppo c'era e si sentiva.

"Eddai hyung!" sbuffai lamentandomi

Nonostante i miei lamenti si sentivano dalle sue risate, la sua voce era così cristallina e potentemente bella, tale da farmi incantare, ancora una volta come sempre, e quindi fermare.

"Ti sei già arreso?" sussurrò ridendo ancora

"È impossibile arrivare lì" annuii

"È impossibile eh? Okay" abbassò la mano con un gesto, come per farmici arrivare, ma appena la mia mano raggiunse il cellulare, iniziò a correre verso la sua stanza chiudendo la porta.

"Ma che diamine" corrugainla fronte seguendolo, cercando di non pensare molto al dolore che ancora sentivano le mie ossa, entrando infine di scatto.

Non ricordavo com'era fatta la sua stanza, non c'ero ancora mai entrato, ma appena ci misi piede capii che era la stessa del mio sogno, era la stessa in cui Yoongi era entrato in quell'ultima parte finale, la stessa che aveva accolto anche Taehyung e Jungkook.

Mi morsi le labbra e mi avvicinai al suo letto, guardandolo 'dormire'. Falso.

"Uh? Adesso dormi?" mi avvicinai al suo viso "dai hyung ridammelo"

Non ricevetti nessuna risposta, al che salii sul letto con le ginocchia e mi avvicinai togliendo le coperte
"Hyung!" esclamai

Continuava a stare zitto e fermo senza segnali di vita. Che potesse essersi davvero addormentato era molto da Yoongi, quando si tratta di sonno e letto era capace di tutto.

"Hyung? Davvero dormi?" lo scossi leggermente, prima di potergli spostare una ciocca di capelli neri dal viso e sospirare "non ci credo"

Buttai un occhio in giro ma a quanto pare il cellulare era sotto il suo busto quindi prenderlo sarebbe stato difficile e svegliarlo sarebbe stato peggio. Per questo mi alzai lentamente spostandomi e mordendomi le labbra, pensando che su quel cellulare poteva esserci davvero di tutto oltre alle miriadi di foto, sue, che c'erano. Speravo che almeno non sapesse come sbloccarlo e quindi controllare.

Misi il primo piede atterra quando, in realtà, mi sentii circondare la vita da due mani che stringevano la presa.

"Uh?" sobbalzai leggermente ritrovandomi un secondo dopo, e così velocemente, al di sotto di Yoongi disteso sul suo letto. Con una mano si manteneva per evitare di cadermi addosso mentre con l'altra posò il cellulare sul comodino di fianco a lui guardandomi subito dopo

"Oh, ti arrendi troppo facilmente, non mi piace questo tuo lato"

"Uh? Non è cosi, veramente"

"Si invece"

Sospirai scuotendo la testa
"Posso riavere il mio cellulare?"

"No, mangiamo prima e poi lo riavrai"

"Uh, d'accordo, come vuoi"

"Visto che ti sei arreso?"

"È solo perché mi è salita una strana fame adesso"

"Meglio per te" si alzò lasciandomi spazio per poterlo seguire e, quindi, così feci. 

Mi sedetti in cucina, al solito posto che avevo usato la volta prima, per poi guardare Yoongi di spalle intendo a smanettare davanti la cucina.
Tolse dal fuoco l'acqua ormai bollente per poi metterla nei contenitori di noodles istantanei.

Erano pochi e semplici passaggi i suoi ma ugualmente rimasi fermo, immobile ed incantato ancora una volta. Min Yoongi mi piaceva davvero tanto, e si vedeva palesemente.

"Jiminie, sei pronto per domani?" mi guardò voltandosi "abbiamo da girare il run"

"Il run? Cos'è? Quale?" corrugai la fronte

"Ma come quale o cos'è?" rise "abbiamo da girare un episodio del nostro show, non vedevi l'ora ieri. Sembra che questa dormita t'abbia reso stupido" rise

"Davvero? Non so di, uh" Sospirai poggiandomi la testa fra le mani. Faceva male e, quindi, chiusi gli occhi cercando mi alleviare il tutto ma a quanto pare non riuscivo. Era quel momento di stabilizzazione totale in cui la mia anima era rientrata nel mio corpo ricevendo tutte le informazioni precedentemente dimenticate.

Almeno speravo.

"Hey! Park Jimin torna tra noi" rise mettendomi davanti il piatto di noodles "sei un idol, i bts, conosci? Beh siamo noi e tu sei un componente della band" scosse la testa sedendosi accanto a me iniziando a mangiare

Sbattei la palpebre guardando davanti a me. Le parole "sei un idol" iniziarono a girare nelle mie orecchie e proprio come un illuminazione, tutto venne a galla.

Adesso ricordavo tutto.

"Sir Dream"//Yoonmin (completata) Where stories live. Discover now