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DEVON BOSTICK

Pubblicato 21 maggio 2021

<tornano tutti prima o poi> dici divertita.
Devon alza lo sguardo al cielo.
<sono stato via solo per un mese questa volta> dice lui ridacchiando mentre si avvicina al bancone.
<è stato un lungo e noioso mese> il piccolo broncio che si dipinge sul tuo viso fa tenerezza a Devon che si deve trattenere dal baciarti.
Ti guarda con un mezzo sorriso, poi scuote la testa e abbassa lo sguardo.
<ti porto il solito?> chiedi poi sistemandoti dietro la cassa per inserire il suo ordine.
<come lo fai tu> risponde lui facendoti l'occhiolino.
<lo so che il mio caffè è il migliore del quartiere>
<oserei dire del mondo intero> ribatte lui pagandoti.
<non dire così Devon o rischio di montarmi la testa>
Lui ridacchia e ti segue, per fortuna oltre a due signore sedute non c'è nessun altro nel bar.
<com'è andato il viaggio?> chiedi mentre ti metti a fare il suo caffè.
Devon ti guarda con attenzione, come sempre è ipnotizzato dai tuoi movimenti.
<Dev?> chiedi guardandolo da sopra la tua spalla.
<oh sì, ehm... sì è andato bene, tutto lavoro e poco divertimento> ammette lui.
Gli sorridi.
<il divertimento te lo lasci per quando torni qua>
Devon ridacchia per il tuo commento, una parte di lui vorrebbe rispondere, chiederti di divertirti con lui ma sembrerebbe inquietante, vorrebbe chiederti di uscire.
Perso nei suoi pensieri non nota che hai finito fino a quando non posi la tazza davanti a lui.
<tra due ore finisce il mio turno, tu hai da fare?> chiedi sorridendo.
Lui ti guarda scioccato, gli serve un momento per riprendersi.
<no, il mio programma era quello di morire sul mio divano>
Tu ridi, e dio Devon potrebbe ascoltarti ridere per sempre, o è una cosa troppo cliché da pensare?
<che ne dici se vieni da me? pizza, film e qualche birra?>
Devon nota subito che le tue guance sono leggermente rosse e che ti stai mordendo l'interno della guancia, sei nervosa quanto lui.
<mi sembra perfetto, posso aspettarti?>
I suoi occhioni dolci ti fanno quasi cedere le gambe.
<certo, penso che visto l'ora non arrivino altri clienti> dici guardando l'orologio al tuo polso.
<perfetto> Devon si siede e tu lo segui, chiacchierando come due vecchi amici.

<tutto bene?> chiedi ridacchiando.
Devon ti osserva dalla porta della cucina, indossa solo i suoi boxer.
Tu invece indossi una delle tante magliette che gli hai rubato.
Dopo quella sera, Devon ha cominciato ad aspettarti molto più spesso e le vostre serate sono diventate poi nottate passate insieme, nello stesso letto, pelle contro pelle.
Lui ti sorride.
<mi piace guardarti mentre prepari il caffè> ammette lui avvicinandosi a te.
Lo guardi sorridendo, appena ti è abbastanza vicino lo baci.
<a me piace che mi guardi> dici arrossendo.
<ah sì? così puoi montarti la testa?>
<anche, in realtà è perchè quando mi guardi mi fai sentire bella> ammetti allacciando le braccia attorno alle sue spalle.
Lui subito stringe le sue braccia attorno alla tua vita.
<ma tu sei bella> risponde lui guardandoti confuso.
<forse, a volte non mi sento bella>
Devon ti bacia la fronte, poi scende lungo la tempia, lo zigomo, la guancia finendo poi sulle tue labbra.
<sei la ragazza più bella del mondo intero, e fidati io ne ho viste tante> sussurra lui contro le tue labbra.
Tu sorridi, baciandolo con più passione.
<devo fare il caffè> dici tra un bacio e l'altro.
<è domenica, direi che possiamo tornare a letto e pensare dopo al caffè> ribatte lui continuando a baciarti.