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PETE DAVIDSON

Pubblicato 20 luglio 2021

Pete è l'unica persona sul pianeta terra che sa farti ridere in ogni situazione.
Ed è proprio così che è cominciata la vostra storia.
Una festa, un paio di birre, vecchi divanetti in pelle messi in cerchio e mozziconi di sigarette ovunque.
Pete fa ridere tutti, e tra tutti la tua risata risalta.
Il suo sguardo finisce sulla tua figura, ridi cercando di nasconderti dietro la mano.
Lui sorride, gli piace far ridere le persone ma adora far ridere te.
è diventato per lui un obiettivo personale, quello di farti ridere.
Gira e rigira Pete finisce al tuo fianco sul divanetto, tutto il gruppo parla raccontando storie e aneddoti.
Tu ascolti solo in parte, la tua attenzione è catturata dal ragazzo al tuo fianco.
La sua personalità è frizzante, ti senti attratta da lui come una calamita.
<io sono Pete comunque> dice lui sorridendoti.
Ti giri verso di lui con un sorriso in viso.
<y/n> stringi la sua mano e lui se la porta alle labbra per lasciare un bacio sulle tue nocche.
Cominciate a chiacchierare e ogni volta che ridi, il cuore di Pete esplode.
Ti guarda adorante e tutti lo notano.
Nei giorni successivi tutti lo stuzzicano, dicendo che si è preso una cotta per te e per quanto lui neghi ai suoi amici, sa bene che è la verità.
Ha perso la testa per te.

Pete ti sente ridere dalla cucina, devi essere ancora a letto.
Sorride tra sé e sé, prende le due tazze di caffè che ha appena preparato e torna in camera.
<buongiorno raggio di sole> dice lui entrando nella stanza.
Gli sorridi.
<buongiorno bolla di sapone>
Pete scoppia a ridere.
<ce l'ho fatta> dici con tono trionfante.
Lui lascia le tazze sul comodino.
<mi sa che hai vinto la sfida al nomignolo più strano> dice lui buttandosi sul letto, o meglio sopra di te.
Tu ridi, stringendo le braccia attorno al suo corpo per tenerlo stretto a te.
<quindi posso avere il mio premio?> chiedi alzando e abbassando le sopracciglia.
Lui ridacchia.
<sì, ma non mi ricordo cosa avevamo concordato> ti dice sistemandosi meglio al tuo fianco per poterti guardare.
Tu ti stringi al suo petto, le tue braccia ancora attorno alla sua vita.
Pete sorride, accarezzandoti il viso.
<non me lo ricordo nemmeno io> ammetti con tono pensieroso.
<inventiamo sul momento allora> dice e subito dopo ti riempie il viso di baci.
Tu ridacchi, lasciando che ti baci tutto il viso, il collo e anche le spalle.
Pete si ferma guardandoti negli occhi.
<e poi potrei offrirti il pranzo>
<addirittura? non è necessario Pete>
<lo è eccome, voglio viziare la luce dei miei occhi> ti dice lui dandoti poi un lungo e passionale bacio.
<non smetterai mai di chiamarmi con soprannomi strani vero?> chiedi divertita.
Lui sorride fiero.
<mai polpetta di patate> e di nuovo ti bacia, ancora prima che tu possa scoppiare a ridere per il nomignolo.