BUCKY BARNES

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Pubblicato 10 giugno 2021

<come non hai mai visto i film?> chiedi scioccata.
Bucky ti guarda e alza le spalle.
<ho solo letto il primo libro quando è uscito> risponde lui con nonchalance.
<devi vederli Buck, sono un must nella cultura del ventunesimo secolo> dici con tono serio.
Sam intanto ridacchia.
<perchè non li guardate insieme?> propone sorridendo.
Sorriso furbo in viso e braccia incrociate al petto.

<non ti facevo tipo da cioccolata calda> ammetti ridendo.
Bucky ti guarda da sopra la sua spalla, un sorriso furbo in viso.
<sai poco e niente di me> dice lui.
<purtroppo> ammetti.
Lui ti guarda sorpreso ma sempre sorridente.
<posso fare qualcosa?> chiedi dal tuo posto all'angolo della cucina.
<no, sei mia ospite quindi non devi alzare un dito> dice lui continuando a girare il liquido marrone nella pentola.
Tu lo guardi sorridendo, intanto alzi un dito.
Bucky ti guarda per un momento e scoppia a ridere.
<davvero y/n?> chiede divertito, la risata ancora presente nella sua voce.
Tu annuisci soddisfatta.
Questo pomeriggio si sta rivelando meglio di quanto avresti mai potuto immaginare.
<bene, è pronta> dice Bucky versando la cioccolata nelle due tazze.
<panna?> ti chiede aprendo il frigo.
<mi sembra ovvio> rispondi seguendolo con lo sguardo.
è strano vedere il sergente Barnes nella domesticità della sua cucina, sei abituata a vederlo a lavoro, serio e impenetrabile, pistola alla cintura e giacca di pelle.
Ora invece indossa pantaloni della tuta grigi e una maglia nera, la catenella con le sue placchette sempre al collo e il braccio di metallo in bella vista.
Niente guanti o stivali da combattimento.
Solo Bucky e la sua ricetta segreta per la cioccolata calda più buona di New York.
<andiamo di là?> ti chiede, le tazze in mano e un sorriso in viso.
<certo> allunghi una mano per prendere la tua tazza ma lui ti evita.
<cammina y/n> dice sorridendo.
Tu alzi gli occhi al cielo.
<lo sai che ti darò lo stesso cinque stelle su TripAdvisor anche se mi fai portare la tazza dalla cucina al divano vero?> chiedi sarcastica mentre ti siedi sul divano.
Solo allora Bucky ti passa la tua tazza con un sorriso gentile, poi si siede al tuo fianco.
<farò finta di non aver sentito> dice girando la testa verso di te.
Tu gli fai la linguaccia e lui scoppia di nuovo a ridere.
Hai appena scoperto che ami la sua risata e che ami ancora di più esserne la causa.
<cominciamo?> ti chiede lui.
Tu annuisci e fai partire il primo film della saga.
Avete deciso di fare una maratone, nessuno dei due dorme la notte quindi avete tutto il pomeriggio e tutta la notte per guardare tutti i film di fila.

<questa pizza è deliziosa> ammetti addentando la seconda fetta.
State facendo una pausa dai film per cenare, e visto che non fa troppo freddo vi siete messi sul balconcino che vi regala una meravigliosa vista su Brooklyn.
Bucky annuisce, mangiando la sua pizza.
Ecco un'altra cosa che non avresti mai pensato di vedere, Bucky e una pizza su un balcone.
Quando si porta la birra alla bocca il suo sguardo incontra il tuo.
<che c'è?> ti chiede curioso.
<niente, ti stai ammirando> ammetti.
<addirittura?>
<sì, devi ammettere sergente che sei un bell'uomo per la tua età> dici scherzosamente.
Bucky ti brucia con lo sguardo ma poi ridacchia.
<quasi pensavo fossi seria>
<in parte lo sono> ammetti mangiando un boccone di pizza.
Lui ti guarda sorpreso.
<sarò anche un soldato, un po' maschiaccio in certe situazione ma ho degli occhi anche io Buck, e vedo molto bene che sei un bell'uomo> dici con sincerità.
Lui sorride e potresti quasi giurare che le sue guance siano un po' rosse.
<anche tu non sei niente male y/n, anche se devo ammettere che l'uniforme non ti rende giustizia> dice lui, il suo sguardo dritto nel tuo.
<davvero?> chiedi sorpresa.
<stai molto meglio ora> ammette Bucky.
Abbassi per un momento lo sguardo, così come fa lui.
Indossi un pantacollant e una maglia due taglie più grande.
Sei vestita da casa, questa è la tua tenuta da battaglia per tutti i giorni quando non indossi l'uniforme militare.
Bucky pensa che una delle sue magliette ti andrebbe così larga e che gli piacerebbe vederti in giro per casa sua così, o anche senza quei pantacollant neri.
Solo il tuo sorriso e una sua maglia addosso.
Tossisce e allontana quei pensieri, alza lo sguardo sul tuo viso.
Sei arrossita e per lui non c'è spettacolo migliore.
<sei arrossita>
<beh è quello che succede quando una persona come te mi fa i complimenti> rispondi sarcastica.
<una persona come me?>
<una persona attraente> ti spieghi, ma non hai pensato prima di parlare.
Alzi di scatto lo sguardo, Bucky sta sorridendo.
Si alza e ti prende la mano, facendoti alzare.
La mano metallica ti sfiora la guancia, abbassi per un momento lo sguardo sul suo braccio.
<ti fa paura?> ti chiede lui con una vena di amarezza nella voce.
Tu scuoti la testa, lo guardi negli occhi mentre la tua mano accarezza il metallo del suo braccio.
<no, lo trovo affascinante> ammetti a bassa voce, il tuo viso vicinissimo al suo.
Bucky ti guarda, prima gli occhi poi le labbra.
Alla fine quando la tua mano si ferma sulla sua spalla, la mano ferma sulla tua guancia ti avvicina del tutto a lui.
Finalmente ti bacia, le sue labbra sono morbide.
Sa di birra e di pizza, e non potrebbe essere più perfetto.
Ti stringi a lui, il tuo corpo aderisce al suo come due pezzetti di puzzle.
Quando vi allontanate state sorridendo entrambi.
<dovremmo tornare a guardare il film?> chiedi incerta.
Lui sorride.
<ho aspettato tanti anni per guardarli, qualche ora in più non guasterà> risponde lui e di nuovo ti bacia, questa volta con più passione.
Ti stringe tra le sue braccia, ti prende in braccio e ti porta dentro.
Di punto in bianco ti senti a casa, nello scarno appartamento del Sergente Barnes e tra le sue possenti braccia tu ti senti a casa.
Così come lui si sente così con te tra le sue braccia.

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