REGULUS BLACK

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Pubblicato 25 giugno 2021

<non mi piace sapere che stai uscendo con mio fratello> dice Sirius camminando avanti e indietro per la tua stanza.
<andiamo Sirius! cosa c'è di male?> chiedi esasperata.
Sirius è il tuo migliore amico, colui che ti conosce dentro e fuori alla perfezione.
Eppure in momenti come questo è come se ti vedesse solo e solamente come una bambina da proteggere.
<perché è Regulus! se la fa con tutti i purosangue più ignoranti e altezzosi del castello>
<Sirius! per favore fermati, mi stai facendo girare la testa>
Lui si ferma in mezzo alla stanza.
<cosa ti passa per la testa?> ti chiede lui, gli occhi scuri rossi di rabbia.
<cosa intendi?>
<ho visto come lo guardi y/n, so cosa sta succedendo>
<non sta succedendo nulla Sirius! è solo un mio amico!>
<no y/n, non lo è, io sono solo un amico, mio fratello ...> ti guarda di nuovo.
<Sirius ti prego...>
Il tuo migliore amico non aggiunge altro, esce dalla stanza sbattendo la porta alle spalle.
Lasciandoti sola e confusa.
Come ci sei arrivata a questo punto?
Maledetto il giorno in cui sei finita in punizione con Regulus.
Ormai due o tre mesi fa, eravate tutti in cortile.
Tu e i malandrini da una parte, Regulus con i suoi amici purosangue dall'altra.
Tutto è cominciato con le solite battute da parte dei serpeverde.
Mirate alla natura traditrice di Sirius, poi a te e infine a Remus.
E guai a chi ti tocca Remus.
L'ultima goccia è stata la frase che Lucius ha urlato con orgoglio.
<andiamo Remus, riporta il bastone!> ha detto lanciando nella direzione di Remus un ramoscello.
Tutti siete scattati verso di lui, ma tu la più veloce e vicina di tutti sei arrivata per prima.
Niente e nessuno ha potuto salvare il viso di Lucius dal tuo pugno.
Il ragazzo è caduto a terra, gli stavi per saltare addosso se non fosse arrivata una delle professoresse.
<voi tutti finirete in punizione> ha urlato la donna, dopo aver tolto punti alle vostre rispettive casate.
Poi la punizione è stata l'inizio della fine.
Tu e Regulus siete stati messi a lavorare insieme, mansione dopo mansione vi siete scaldati l'uno all'altra.
Discorsi e chiacchiere riempivano le vostre ore di punizione, fino all'ultima quando Regulus ti ha sorpreso con una domanda.
<questa è la nostra ultima ora insieme> ti ha detto lui pulendosi le mani con uno straccio.
Tu hai annuito.
<cosa succederà dopo? andremo ognuno per la propria strada?> intanto Regulus si è avvicinato a te.
Ricordi di averlo guardate per la prima volta con occhi diversi, non l'hai più visto come il fratello di Sirius o un serpeverde fastidioso.
<non per forza> è stata la tua risposta.
<potremmo vederci ancora?> la sua voce titubante ti ha fatto tenerezza, come il suo sguardo pieno e scuro che studiava il tuo viso in attesa di una risposta.
Hai annuito, Regulus ti ha stretto una mano baciando le tue nocche.
Un gesto inconsueto a cui non eri abituata ma che ben presto è diventato il suo modo di salutarti.
Per due mesi vi siete visti, al nascosto da tutti per non creare problemi o risse.
Due mesi perfetti, in cui hai conosciuto il vero Regulus e in cui lui ha scoperto il perchè sei la migliore amica di Sirius.
E alla fine, dopo tante strette di mani, tante parole e tanti sorrisi, ti sei innamorata di Regulus.
A quel punto era impossibile nascondere a Sirius che qualcosa stava accadendo, quando lo ha scoperto beh...  sappiamo tutti com'è andata.

<y/n? cosa ci fai qui?> la voce di Regulus esprime tutta la sua preoccupazione.
E al momento non sai se è per la tua espressione sconvolta o per il fatto che sei arrivata alla sua stanza.
<ho bisogno di parlare con te> rispondi in un sussurro.
Lui si guarda attorno e ti tira dentro la stanza.
<cosa ti è successo?> ti chiede Regulus avvicinandosi.
<Sirius lo sa>
<sa cosa?>
<di noi, sa che stiamo uscendo e sa che...>
<come fa a saperlo? glielo hai detto tu?>
<no!> urli disperata.
Le lacrime ormai ti bagnano le guance e il collo.
<y/n come ha fatto a scoprirlo?> ti chiede lui, cammina per tutta la stanza proprio come Sirius faceva qualche momento fa nella tua.
<Regulus non lo so! è il mio migliore amico, mi ha vista diversa e ...>
<no y/n, non è possibile, non può saperlo> dice lui freddamente.
Il gelo invernale che rimane fuori dalle finestre ora sembra averti avvolto.
Rabbrividisci.
<è stato un errore> dici guardandolo negli occhi.
Le lacrime ormai sparite dal tuo viso.
Regulus ti guarda mentre esci dalla sua stanza, non dice una parola.
<è stato bello finchè è durato, per un momento ho creduto in un miracolo> dici girandoti verso di lui prima di chiudere la porta alle tue spalle.

Da quel giorno non hai più parlato con Regulus, quelle uscite ormai sono un lontano ricordo.
Le sue labbra sulle tue nocche sembrano solo strascichi di un sogno febbricitante.
è tutto lontano nella tua mente, Sirius lo vede e se ne pente.
Ora sei fredda, lontana e scostante.
Siedi con loro ma non sei veramente lì.
Regulus dal canto suo non sembra abusare il colpo, continua la sua vita seguendo Lucius e Narcissa con il loro gruppo di serpeverdi.
Hanno ripreso a prendere in giro tutti coloro che per loro non dovrebbero nemmeno aver messo piede dentro la scuola.
E di nuovo anche tu sei al centro delle loro malsane attenzioni.
Ti danno nomignoli mentre studi nella libreria.
Una parte di te vorrebbe rispondere, ma il tuo cervello non reagisce.
Ti senti bloccata.
Questi fino a quando non senti la voce di Regulus.
Non senti cosa dice, ma senti solo la sua voce.
Alzi lo sguardo dal tuo libro, lui è lì in piedi davanti al tuo tavolo.
Non sai cosa ti abbia detto ma la sua espressione ti fa bollire il sangue dalla rabbia.
Ti alzi di scatto e gli tiri un pugno sul naso.
Regulus cade a terra, una mano sul viso per cercare di fermare il sangue che cola dal suo naso.
Lo guardi dall'alto al basso, il tuo cervello processa velocemente quello che è successo.
Registri il rosso del suo sangue, un contrasto di colori.
La sua pelle bianca, i capelli neri, il sangue rosso, il pavimento scuro.
<Reg> ti precipiti al suo fianco.
Una mano sotto la sua testa, l'altra ferma sul suo petto.
Lui ti guarda, un mezzo sorriso in viso.
<sto bene y/n, non ti preoccupare>
<scusami, devi perdonarmi...>
<è colpa mia y/n, sono un vero idiota> dice lui cercando di mettersi a sedere.
Tu continui a guardarlo preoccupata, mille pensieri ti passano per la mente.
<Reg mi dispiace, fa tanto male?>
Lui non risponde, ti guarda sorridendo.
<lo sai che non avevo mai notato le tue lentiggini? mi piacciono> ti dice.
<Reg? hai perso il lume della ragione? devi aver battuto la testa nella caduta>
<y/n sono serio... sei angelica>
<no sono y/n> rispondi divertita.
Lui ridacchia, la preoccupazione e il dolore in parte spariscono.
<ti devo portare in infermeria>

<y/n?>
<sì Reg> ti siedi al suo fianco sul letto dell'infermeria.
<ti devo chiedere scusa, io sono andato nel panico quando mi hai detto di Sirius, ho pensato a mille cose, tutte sbagliate...> dice lui prendendoti la mano nella sua.
Ti bacia le nocche come faceva sempre e tu sorridi.
<non ho pensato a te, a noi, ad essere felice... mi dispiace, io sono stato un ver->
Blocchi la sua frase a metà zittendolo con un bacio.
Regulus per quanto sorpreso dal tuo gesto, ricambia prontamente.
Una mano sulla tua guancia per tenerti vicina a sé.
<scuse accettate Black> sussurri contro le sue labbra.
<preferisco quando rispondi così, piuttosto che con un pugno> ammette lui divertito.
<allora vedi di non farmi arrabbiare più> ribatti sorridendo.
Lui ridacchia.
<farò del mio meglio>
E subito dopo ti bacia di nuovo, con più passione e sicurezza.

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