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PERCY JACKSON

Pubblicato 10 giugno 2021

<quante volte te lo devo ripetere che non vedo i colori?> chiedi esasperata ma divertita a Groover che ti ha appena chiesto come gli sta la sua nuova felpa che a detta sua è verde.
<giusto me ne dimentico sempre> dice il ragazzo facendoti ridere.
<non li hai mai visti?> ti chiede Annabeth.
<no, sono nata così> rispondi abbassando lo sguardo.
<sei sua sorella Annabeth dovresti saperlo> dice Groover.
<non funziona proprio così Groover, abbiamo solo la stessa madre>
<e a quanto pare lei ci ha anche parlato> dice Annabeth con un leggero sbuffo.
Rimani in silenzio per un momento.
<penso che andrò a farmi un giro> dici e lasci la stanza di Groover.
Alle volte il peso di nascondere la tua maledizione è davvero troppo, vorresti parlarne con i tuoi amici più stretti ma lo hai promesso a tua madre, Atena.
Nessuno può sapere della tua maledizione, o questo darà altro potere al mostro che ti ha maledetta.
Più ci pensi e meno capisci perché mai qualcuno dovrebbe voler ferire Atena attraverso uno dei suoi figli.
E poi perché proprio te...
<oh mamma, scusa!> senti dire da una voce familiare, ma la caduta ti distrae.
Immersa nei tuoi pensieri non ti sei resa conto che qualcuno ti stava arrivando addosso.
E nemmeno che quel qualcuno è proprio Percy.
<y/n? stai bene?> ti chiede porgendoti una mano per rimetterti in piedi.
<sì sto bene, non ti ho proprio visto> ammetti appena sei di nuovo in piedi.
Il ragazzo ti guarda per un momento.
<tutto bene?>
<certo, perché?> chiedi confusa.
<mi sembri... triste?>
<ero solo sovrappensiero Percy, non ti preoccupare> rispondi.
Solo allora noti che i suoi occhi non sono grigi come sempre.
<Percy i tuoi occhi sono azzurri vero?> chiedi confusa.
<sì perché?> ti chiede lui.
Tu scuoti la testa.
Non è possibile, come puoi vedere di che colore sono i suoi occhi?
Certo, vedi solo un alone di colore che a quanto pare è azzurro...ma perchè? come è possibile?
<y/n?>
<scusa Percy, devo andare> dici e poi ti allontani, più in fretta e il più lontano possibile.
Non sapere nulla di questa maledetta maledizione è frustrante, tutto ciò che tua madre si è degnata di dirti è che non vedrai i colori fino a quando non avrai il bacio del vero amore.
Proprio come nelle favole, ottimo.
Peccato che qui non ci sono principi azzurri, ci sono solo ragazzini che puzzano di sudore e che pensano solo a spade e scudi.
Ti siedi sul tuo letto, sbuffi sonoramente.
Non sai cosa pensare, non sai cosa fare e nemmeno a chi chiedere aiuto.
"ricorda non potrai parlarne con nessuno della tua maledizione" è quello che ti ha detto Atena, e ti è sembrata così seria e preoccupata che hai sempre seguito questa regola.
Ma ora... non sai come fare.
Per chiedere aiuto dovrei parlare della maledizione...
E perchè vedi proprio gli occhi di Percy? Cosa vuol dire?
Immersa in questi pensieri ti addormenti, nonostante sia pomeriggio.
Ti svegli qualche ora dopo, c'è ancora luce e per quanto dice il tuo orologio è il tramonto.
Questo vuol dire che stanno servendo la cena.
Ti alzi, stiracchiandoti al meglio delle tue capacità.
Fortuna che oggi non avevi allenamenti o li avresti persi tutti.
<eccoti, dove eri finita?> chiede Groover appena li raggiungi al tavolo.
<ero nella mia stanza> rispondi sbadigliando.
<Percy ha detto che gli sei sembrata strana quando ti ha vista oggi pomeriggio> ammette Annabeth, sembra preoccupata.
Le sorridi.
<sto bene, ero sovrappensiero e gli sono finita contro> spieghi con calma.
Subito dopo arrivare anche Percy.
<ciao ragazzi> sorride, rivolgendo uno sguardo verso di te.
Nessuno lo nota, solo tu vedi la preoccupazione che si cela dietro quel velo di azzurro.
Lo guardi per un momento di più, incantata dal primo colore che vedi e anche dalla profondità del suo sguardo.
Percy sorride, si siede davanti a te e mentre tu sei immersa nei tuoi pensieri i ragazzi si immergono in una discussione animata sugli allenamenti della settimana e sui prossimi giochi che si terranno tra un mese.
Dopo cena, saluti tutti e come sempre te ne vai nel tuo angolo di pace.
Un sasso abbastanza grande per far sedere due persone in riva al lago, abbastanza lontano dal campo per avere pace e tranquillità.
Dopo qualche minuti, apri gli occhi perchè senti dei passi avvicinarsi.
<y/n sei qui?> chiede Percy apparendo tra gli alberi.
<sì> gli sorridi e lo guardi mentre si avvicina.
Perchè ora noti un velo di colore anche sulle sue guance?
<posso?> ti chiede, tu annuisci e lui si siede al tuo fianco.
<sei sicura di stare bene?> ti chiede lui, poggiando una mano sulla tua.
<non lo so Percy>
<lo sai che a me puoi dire tutto> dice lui con calma, ti sorride.
Il suo sguardo nel tuo.
In quel momento qualcosa dentro di te scatta, e se fosse Percy la persona che con cui spezzerai la maledizione? Questo darebbe un senso al fatto che puoi vedere i suoi occhi azzurri e le sue guance colorate.
<Percy ti sto per dire una cosa che non sa nessuno e che non deve sapere nessuno ok?>
Lui annuisce, la sua mano si stringe sulla tua dandoti l'ok per continuare.
<va bene... allora quando sono nata, qualcuno mi ha maledetta, lo hanno fatto per fare del male a mia madre>
<Atena> sussurra lui, tu annuisci.
<non so chi sia stato, non me lo ha voluto dire>
<tu ci hai parlato?>
<sì, ha dovuto per potermi spiegare la maledizione> dici abbassando per un momento lo sguardo.
<io non vedo i colori come ben sai, ma non è per sempre, solo con il bacio del vero amore potrò vedere di nuovo i colori> spieghi a Percy che ti guarda con attenzione.
<tu vedi il colore dei miei occhi vero?> chiede lui sorprendendoti.
Tu annuisci.
<come fai a saperlo?>
<me lo hai chiesto oggi, mi hai chiesto se i miei occhi fossero azzurri nonostante lo sapessi già> si spiega lui.
Certo, ti sei fatta dire molto tempo fa i colori dei tuoi amici.
Il che è stato abbastanza inutile visto che non hai idea di cosa voglia dire azzurro, viola o marrone.
<ora vedo anche le tue guance> ammetti.
<sono rosse> dice lui sorridendo.
Tu alzi la mano, accarezzi la sua guancia.
<posso provare una cosa?> ti chiede Percy.
Tu annuisci e lui ti prende il viso tra le mani, ti guarda negli occhi per avere un'ulteriore conferma.
Quando la ottiene poggia le sue labbra sulle tue.
Tu ricambi subito, ti stringi a lui con forza.
I tuoi occhi sono chiusi, stringe le palpebre.
Hai paura di aprirli anche quando vi allontanate, hai paura che non sia lui.
Tu vuoi che sia lui.
<y/n apri gli occhi> dice lui a bassa voce.
Tu sospiri, la sua mano ferma sulla tua guancia ti da sicurezza.
Piano piano apri gli occhi.
Ti guardi attorno, la bocca socchiusa e un'espressione sorpresa in viso.
<allora?> chiede lui curioso.
<li vedi Percy, vedo i colori!> dici entusiasta.
Ti giri verso di lui, finalmente lo vedi.
Ti sorride, non ti è mai sembrato così bello.
Sorridi a tua volta, poi ti butti tra le sue braccia baciandolo con passione.
Percy, è lui.
è sempre stato lui, il tuo vero amore.