SAM WILSON

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Pubblicato 8 luglio 2021

<y/n aspetta> la voce di Sam risuona nel corridoio ormai vuoto.
Come sempre sei l'ultima ad uscire dalla stanza in cui si tengono gli incontri con gli ex soldati, ormai è una routine, un abitudine, ti da un senso di controllo non lasciare nessuno alle tue spalle.
Ti giri verso Sam, pensavi fosse già andato via.
Invece è lì, fermo contro un muro del corridoio.
Oggi indossa una t-shirt verde militare, un colore che hai imparato ad associare ad una cosa sola ma che ora su di lui, ti da una sensazione diversa.
Sam si avvicina a te di qualche passo, aspettando forse un cenno da parte tua per iniziare la conversazione.
Lo guardi negli occhi, spegni i pensieri e sei pronta ad ascoltare.
<oggi non hai parlato> ti dice.
Abbassi lo sguardo, certe volte parlare ti sembra un'azione così faticosa.
Deglutisci, sospiri e alzi lo sguardo.
<non avrei saputo cosa dire> ammetti, non del tutto sincera.
<non so se crederci>
La sua frase ti fa sorridere.
<certe volte parlare è... difficile> ammetti sostenendo il suo sguardo.
Ti infonde tranquillità e sicurezza.
<capisco, è qualcosa che ho provato anche io>
<ma ora sembrerebbe che lo hai superato> rispondi con un pizzico di speranza nella voce.
Lui sorride, un sorriso leggero e genuino.
<forse, molte volte fingo di avere tutto sotto controllo ma anche io ho ancora il mio bel bagaglio di traumi e ricordi>
<temo che quello non andrà mai via>
<forse sì o forse no, so che possiamo solo imparare a viverci>
<questo è vero> rispondi con un sospiro.
<io non sto vivendo affatto> confessi abbassando per un momento lo sguardo sul suo petto.
Sam rimane in silenzio per un momento, poi allunga una mano e prende la tua.
<vorresti ricominciare?> ti chiede.
Tu annuisci, il tuo sguardo si sosta dal suo alle vostre mani.
<posso invitarti a cena fuori? un amico potrebbe farti comodo> ti sorride con genuinità.
Tu sorridi a tua volta.
<potrebbe essere una buona idea>

<non sapevo fossi un amante dei luna park> dice Sam divertito.
Camminate uno di fianco all'altro nel bel mezzo della folla.
Giostre, canzoni e luci vi circondano.
<lo adoravo da piccola e l'ho adorato fino a quando non mi sono arruolata nell'esercito> rispondi guardandolo.
<poi dopo, i rumori e le folle hanno cominciato a darmi problemi quindi ho evitato posti come questo per anni>
<è la prima volta che ci torni?>
<sì> ammetti con un mezzo sorriso.
<probabilmente senza di te non ci avrei mai messo piede> aggiungi dandogli una leggera spallata.
<te l'avevo detto che un amico ti avrebbe fatto comodo> ti dice lui mettendo un braccio attorno alle tue spalle.
<già> sussurri, Sam non ti sente, come non sente la nota di tristezza nella tua voce o il lampo di rabbia che scurisce i tuoi occhi.
Da quando tu e Sam avete cominciato ad uscire non hai potuto fare a meno di sviluppare dei sentimenti per lui, ma per quanto tu ne sappia per Sam sei solo un'amica e questo ti spezza il cuore.
<allora cosa vogliamo fare?> ti chiede lui, abbassandosi un po' per poterti parlare all'orecchio.
La vicinanza ti destabilizza per un momento.
Ti prendi un attimo per riprendere il controllo e decidere.
<facciamo un giro sulla ruota panoramica?> chiedi indicando la giostra poco lontana.
Sam sorride.
<la mia preferita> risponde, e non serve altro.
Vi incamminate verso la ruota e dopo quasi venti minuti di fila, siete saliti.
Sedete vicini, le vostre spalle si toccano.
Guardi giù e mano a mano che salite, il tuo sguardo si illumina per la bellezza del paesaggio.
<è stupendo> sussurri.
Un sorriso entusiasta si fa strada sul tuo viso.
<lo è>
Ti giri verso Sam, anche lui sta guardando il panorama con un sorriso in viso.
Poi sentendo il tuo sguardo si gira verso di te.
<cosa c'è?> ti chiede, il sorriso ancora presente sul suo viso.
<noi siamo solo amici?> la domanda lascia le tue labbra senza nemmeno che tu te ne renda conto.
Sam ti guarda, forse sorpreso, forse scioccato.
<potremmo essere tutto quello che vuoi> ti risponde, la sua mano trova la tua.
<io non voglio essere solo una tua amica> ammetti abbassando per un momento lo sguardo.
Sam ti prende il mento tra pollice e indice, avvicina il tuo viso al suo.
<puoi essere quello che vuoi y/n>
<io voglio essere tua> rispondi con sicurezza.
Il tuo sguardo intenso nel suo.
Poi lui guarda le tue labbra, tu fai lo stesso.
E subito dopo vi baciate.
All'inizio è un tenero bacio, dolce e delicato.
Quasi a saggiare l'uno il sapore dell'altro.
Ma ben presto la passione prende il sopravvento e il bacio diventa più passionale, ardente, disperato quasi.
Per il resto del giro, tu e Sam sedete ancora più vicini.
Vi scambiate baci veloci e sorridete.
Il bagaglio di traumi e ricordi si rimpicciolisce, o forse diventa più sopportabile ora che hai una ragione per vivere.

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