PETER PARKER

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Pubblicato 17 giugno 2021

<Peter si può sapere cos'hai da dirmi di così tanto importante?> chiedi confusa.
Il tuo ragazzo sembra davvero nervoso, e in parte la sua ansia sta avendo effetto anche su di te.
<ti prego siediti y/n> dice lui continuando a camminare avanti e indietro per camera sua.
<Peter mi stai facendo preoccupare...>
Intanto ti siedi ai piedi del suo letto.
<non è niente che potrebbe intaccare la nostra relazione> ti rassicura lui inginocchiandosi davanti a te, le sue mani sulle tue ginocchia.
<almeno credo> aggiunge poi abbassando lo sguardo.
Poggi le mani sulle sue, non sai cos'altro dire.
Puoi solo aspettare che lui si decida a parlare.
<ok, allora... hai presente il mio stage?>
<quello alla Stark Tower?> chiedi tu.
Lui annuisce, poi si alza.
<ecco non è esattamente uno stage, Tony Stark mi ha reclutato per entrare a far parte del suo team> si spiega lui.
Lo guardi con attenzione, fin qui non c'è niente di strano.
<il mio non è un lavoro normale... >
In che senso non è un lavoro normale?
Cosa sta cercando di dirti.
<non ci sono modi semplici per dirtelo y/n, io sono Spiderman> dice lui girandosi di nuovo verso di te.
Tu lo guardi per un momento poi scoppi a ridere.
<deve essere uno dei tuoi scherzi!> dici tra le risate.
Peter ti guarda sconcertato, non si sarebbe mai aspettato una reazione del genere.
<y/n è la verità> dice poi tirando fuori la sua tuta.
La prendi in mano, il tessuto è qualcosa che tu non hai mai visto.
I dettagli sono perfetti, sembra davvero quella di Spiderman.
<Peter il comicon è tra due mesi e poi dove l'hai trovata una tuta così perfetta> dici guardando il ragazzo.
<me l'ha data il signor Stark> risponde lui sedendosi vicino a te.
<y/n non è per il comicon...>
Una parte di te comincia a crederci, avrebbero senso molte cose.
Come il fatto che Peter percepisca qualcosa ancora prima che succeda, la sua bravura e intelligenza fuori dal normale, i suoi riflessi, il suo corpo perfetto senza che vada in palestra, le notti passate fuori e le ferite che puntualmente trovi sul suo corpo.
<lo sei? sei davvero SPiderman?> chiedi spostando lo sguardo dalla tuta a lui.
Peter annuisce.
Un mezzo sorriso si fa strada sul tuo viso.
<è incredibile> sussurri tra te e te.
<cosa ne pensi? insomma non vuoi lasciarmi vero?>
Ti giri di scatto verso di lui, i suoi occhi da cucciolo studiano il tuo viso.
Con una mano sulla sua guancia lo avvicini a te e lo baci.
<come potrei lasciarti Peter, sono innamorata persa di te> sussurri contro le sue labbra.
ma prima che tu ti possa allontanare Peter ti cattura tra le sue braccia, approfondendo il bacio.
<ti amo y/n>
<anche io Peter, o dovrei dire Spiderman?> dici facendogli l'occhiolino.

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