PIETRO MAXIMOFF (Avengers)

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Pubblicato 17 giugno 2021

<non sapevo che ci fossero agenti più giovani di noi> commenta Pietro.
Clint si gira, seguendo la direzione dello sguardo dal ragazzo.
Nota subito te, sua figlia, all'entrata della Stark Tower intenta a parlare con Natasha.
<è perchè non ci sono agenti giovani> dice Wanda divertita.
<e lei chi sarebbe?> chiede Pietro.
<mia figlia> risponde Clint fulminando il ragazzo con lo sguardo.
<tua figlia? deve aver preso tutto dalla madre> dice il ragazzo ridendo, guadagnandosi un pugno sulla spalla da parte di Clint.

<sì papà, non ti preoccupare> ripeti per l'ennesima volta a tuo padre.
I gemelli Maximoff stanno venendo qui a casa vostra per un allenamento speciale con tuo padre, il che è entusiasmante per te.
I due sono diventati molto presto famosi, e vedendo il rapporto che hanno con tuo padre sei davvero curiosa di conoscerli meglio.
Certo li hai già conosciuti qualche giorno prima alla Stark Tower ma oltre a notare quanto fossero ancora più belli dal vivo non sai altro.
<stanno arrivando> dice Clint rivolgendo lo sguardo verso la porta.
Solo allora senti anche tu il motore di una macchina spegnersi e le voci dei due ragazzi.
<andiamo?> chiedi a tuo padre mentre lo superi.
Sei la prima ad uscire, a scendere quei quattro scalini che vi separano.
<y/n, che sorpresa> Wanda ti sorride.
Saluti prima lei, poi in un battibaleno Pietro ti è affianco.
<è un vero piacere vederti di nuovo> dice lui facendoti sorridere.
Ti bacia la mano, giusto in tempo per non farsi notare da tuo padre che sta uscendo di casa.
<se per voi due non è un problema oggi si allena anche y/n con noi> dice lui avvicinandosi a voi tre.
Come è ovvio che sia sei molto brava con l'arco e le freccie, infondo hai imparato dal migliore.
E visto che nella tua vita hai sempre e solo vissuto con tuo padre, ti sei sempre allenata al suo fianco desiderosa di seguire le sue orme.
Il tuo livello di allenamento e conoscenza delle tecniche sorprende i gemelli, a prima vista non si direbbe sei capace di disarmare un uomo o colpire un bersaglio da più di dieci metri di distanza.
<sembra che ti alleni da tutta una vita y/n> dice Pietro durante la pausa.
<in realtà è proprio così> rispondi divertita.
Pietro sembra particolarmente interessato, ma la vostra conversazione viene interrotta da tuo padre.
<la stanza degli ospiti è pronta> dice lui raggiungendovi sul portico.
Lo guardi confusa.
<mi sono dimenticato di dirtelo?>
<direi proprio di sì> rispondi divertita.
<Pietro e Wanda si fermano qui per un paio di giorni> si spiega lui grattandosi la nuca.
<poverini> ribatti rivolta verso i gemelli che scoppiano a ridere.
Clint ridacchia.
<penso che per una volta sono felici di vedermi> ammette tuo padre.
<perchè?>
<diciamo che gli allenamenti con Cap non sono i nostri preferiti, fare una pausa da quell'uomo è un vero toccasana> ammette Wanda.
Così nei giorni successivi i due ragazzi sono rimasti a casa vostra, allenandosi mattina e pomeriggio, studiando ogni tanto insieme a te.
Si può dire che tra te e Pietro sia nato qualcosa, non è un semplice interesse.
Ti sembra di conoscerlo da una vita.
<ehi> la voce di Pietro attira la tua attenzione.
Ti giri verso di lui.
<ehi> gli sorridi e gli fai posto sul dondolo.
<neanche tu riesci a dormire?> ti chiede lui guardando a sua volta il cielo stellato.
<nope>
<eppure oggi abbiamo lavorato...> commenta lui.
Senza che ne rendiate conto poggiate entrambi la mano sul cuscino libero tra voi.
I vostri mignoli si sfiorano, liberando una serie di brividi lungo la tua schiena.
Piano piano, la sua mano è sulla tua.
Intrecciate le dita, enormi sorrisi in viso e gli occhi ancora rivolti al cielo.
<è bello qui> ammette Pietro.
<mi sarebbe piaciuto crescere in un posto come questo> aggiungi girandosi poi verso di te.
Ti siedi un po' più vicina a lui, la tua mano ancora nella sua.
<è stato bello, ma non ho sempre vissuto qui come puoi immaginare quando mio padre era in missione io tornavo da mia madre> ammetti guardandolo a tua volta.
<lei com'è?>
<è una brava donna, le voglio bene ...>
<c'è un ma in arrivo> dice lui con un mezzo sorriso.
<ma è colpa sua se si sono lasciati e ancora non riesco a perdonarla per quello che ha fatto a papà> ammetti abbassando per un momento lo sguardo.
<mi dispiace> sussurra lui.
<non devi, non è colpa tua> gli sorridi, e sei convincente mentre lo dici.
Pietro sorride a sua volta.
<mi piaci> dice lui con tutta la sincerità che ha in corpo.
<anche tu> rispondi sorridendo.
<pensi che se ti baciassi ora tuo padre mi ucciderebbe?>
<sta dormendo ora> rispondi avvicinandoti a lui.
<su questo hai ragione...> la sua voce si abbassa, il suo viso si avvicina al tuo.
Finalmente le sue labbra sfiorano le tue, il bacio è delicato e calmo.
L'esatto opposto di Pietro e di quello che ti saresti aspettata.
Ma sei piacevolmente sorpresa.
<wow> sussurri contro le sue labbra.
Pietro sorride, una mano sul lato del tuo collo per tenerti vicina e baciarti di nuovo.

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