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MICHAEL FASSBENDER

Pubblicato 30 giugno 2021

è una fresca serata inglese e tu sei in prima fila, una delle giovani giornaliste in attesa dell'arrivo degli attori sul red carpet.
Hai già intravisto visi famosi e colleghi, l'adrenalina quasi cancella la sensazione di freddo e i brividi ma la tua pelle d'oca rimane ed accorgersene è proprio uno degli attori che intervisterai questa sera.
Il vestito sbracciato che indossi forse non è stata una delle tue idee migliori, visto l'aria fresca che caratterizza le sere di settembre.
Ma comunque fai il tuo lavoro, sorridi a tutti coloro che ti fanno la gentilezza di rispondere alle tue domande con rispetto.
Scambi battute con attori che hai sempre e solo visto nei film, il che rende già da sé la tua serata memorabile ma c'è ancora un asso nella manica che sta per essere svelato.
<y/n che bello rivederti!> la voce di Michael attira la tua attenzione.
Sei sorpresa che si ricordi di te e del tuo nome, visto la quantità di persone e giornalisti che vede ogni giorno.
<Michael> gli sorridi e rimani sorpresa di nuovo quando ti bacia le guance, stringendo un braccio attorno alla tua vita.
<sembri sorpresa di vedermi> ammette lui divertito.
<affatto, sono solo sorpresa che ricordi il mio nome> rispondi sorridendo.
Lui ti guarda con un sorriso affabile, un'espressione in viso che non riesci a decifrare del tutto.
<è difficile dimenticare un sorriso come il tuo>
La sua frase ti fa arrossire violentemente.
<grazie> rispondi cercando di rimanere composta.
Lui sorride fiero dell'effetto che ha avuto su di te, era proprio quello desiderato.
<allora ci dici cosa indossi questa sera?> chiedi cercando di tornare alle tue domande.
Lui sorride abbassando lo sguardo verso il suo abito.
<il completo è Prada, profumo non ricordo, capelli gentilmente sistemati dalla mia parrucchiera di fiducia e sonno, gentilmente offerto dal mio lavoro> dice lui sorridendo.
Tu ridacchi.
<entusiasta di essere qui?>
<assolutamente, soprattutto sapendo che ti avrei incontrata> dice lui facendoti l'occhiolino.
Le tue guance diventano rosse come il tuo rossetto.
Eppure nonostante le tue guance stiano andando a fuoco, rabbrividisci per il venticello freddo che si è appena alzato.
<hai freddo y/n?> ti chiede Michael sinceramente preoccupato.
<non è niente> rispondi sorridendogli, ma lui non se la beve.
<hai la pelle d'oca> dice lui e intanto si toglie la giacca.
<cosa fai?>
<ti do la mia giacca, non possiamo permettere che ti ammali soprattutto quando voglio chiederti di uscire con me> dice lui mettendo la sua giacca sulle tue spalle.
Sorridi, siete vicinissimi per la prima volta.
Il suo profumo fresco e pungente ti avvolge, così come il suo calore.
<un appuntamento?> chiedi confusa.
Lui sorride, rimane ancora vicinissimo a te.
I suoi occhi chiari che scrutano i tuoi con attenzione.
<sì> risponde in un sussurro.
Sorridi a tua volta e annuisci.
<è un sì?> ti chiede lui.
<lo è> rispondi e subito dopo le sue labbra sono sulle tue.
Non curante delle milioni di fotocamere che sono puntate su di voi in questo momento ricambi il bacio stringendoti a lui.
<finita la sfilata torno a prenderti> dice lui dandoti un altro bacio veloce.
<Michael aspetta> lo fermi prima che si allontani.
Con il pollice pulisci quel leggero rossore lasciato dal tuo rossetto sul suo labbro inferiore.
<meglio?> ti chiede lui.
Tu annuisci.
<e la giacca?> chiedi subito dopo.
<tienila tu, così non mi scappi> dice lui facendoti l'occhiolino prima di allontanarsi questa volta per davvero.