fred weasley ~ i don't know

• Halloween •

Appena poté, Ise decise di ascoltare Ginny andando ad Hogwarts e chiedere a Silente qualche dettaglio su i suoi genitori, e anche sua sorella.

Era pieno autunno, non andando a scuola aveva praticamente perso la cognizione del tempo e quando si ritrovò nell'Ufficio di Silente, si ricordò magicamente di essere arrivata ad Halloween.

Silente:"Hydra, non ti aspettavo più a quest'ora"

Ise:"Scusi, ero al negozio e avevo perso la cognizione del tempo, e non mi ricordavo neanche fosse proprio Halloween. Sarà indaffarato, forse è meglio che torni un altro giorno"

Silente:"No, figurati, per il banchetto è tutto pronto" le sorrise "a proposito, se vuoi potresti fermarti qua a mangiare, tutti vi considerano una leggenda qua" disse alludendo a lei e ai gemelli.

Ah, e no, non aveva ancora chiarito con Fred, non si parlavano proprio. Vi sembrerà strano, ma lei aveva provato a parlarci, e lui non ne aveva voluto sapere nulla.

La fiducia era una delle componenti cha aveva più a cuore, il rosso, in una relazione, e lei aveva implicitamente detto che non si fidava di lui. O meglio, lui la aveva interpretata così.

Ise:"Certo, mi farebbe piacere"

Si sedette sulla sedia davanti alla scrivania del preside, e si ricordò delle mille volte in cui era stata mandata lì ed era finita semplicemente a chiacchierare con Silente.

E si ricordò anche del giorno in cui lui le aveva detto che non era davvero una Dursley, pochi giorni dopo la morte di Lena.

Silente:"Quindi, dalla lettera che mi hai spedito ho capito che vuoi avere un quadro generale su i tuoi genitori, Andromeda e Ted Tonks, e tua sorella, giusto?"

Lei annuì.

Silente:"Beh, Ninfadora l'hai già vista,  è un abilissima metamorfomaga e ora auror. Quando era qui ad Hogwarts era una Tassorosso, e adorava far ridere i suoi compagni, me lo ricordo bene. Era anche molto brava nei Duelli, e in Incantesimi"

Fece una pausa, sospirando.

Silente:"Parlando di Andromeda, lei è una delle tre sorelle Black, sorella di Narcissa e Bellatrix. È quella di mezzo"

Ise provò un enorme sollievo sentendo parlare il preside al presente. Significava che la mamma era ancora viva.

Silente:"Era Serpeverde, molto brava in Incantesimi e in Difesa contro le arti oscure. Qui ha conosciuto tuo padre, Ted, un Tassorosso, e appena finito la scuola si sono sposati. Lui è un Natobabbano, e sai come sono i Black, quindi hanno rinnegato Andromeda"

Ise:"Ma dove li posso trovare? Cioè, per parlarci, non so"

Silente:"Mi dispiace ma su questo non ti posso aiutare, ti ho detto quello che so. Oppure puoi chiedere a Ninfadora, ma credo sia abbastanza occupata nell'ultimo periodo"

Ise annuì e Silente le disse che era ora di andare al banchetto, lasciò l'ufficio del preside e si incamminò facendo più piano possibile verso la Sala Grande.

Camminare nei corridoi di Hogwarts, alla luce debole del sole appena tramontato, con il brusio degli studenti che parlavano appena usciti dalle Sale Comuni, o appena finiti gli allenamenti di Quidditch, le fece salire una nostalgia enorme, ma un senso di casa altrettanto grande che si trattenne nel chiedere a Silente come tornare lì.

Fece un respiro profondo appena arrivata davanti alla porta di legno gigantesca già chiusa, e aspettò qualche secondo prima di entrare nella Sala: era convinta la avrebbero accolta festeggiando, contenti e ammirandola, ma in quel momento era estremamente a disagio per come magari i professori la avrebbero guardata.

O perchè un entrata così banale avrebbe deluso tutti, e non voleva deludere nessuno.

"Cherise! O Hydra, come ti chiamano tutti ora?"

Era un mago piuttosto alto e grasso, occhi veri lucenti, capelli argentati e un bel paio di grossi baffi. Per quanto Ise si sforzasse, non riusciva a capire chi fosse l'uomo che l'aveva chiamata con così tanto fare amichevole.

Ise:"Mi continuano a chiamare Ise, signore. Lei è?"

"Oh, si certo, non studi più qui, sono Horace Lumacorno, insegnante di Pozioni"

Le porse la mano, e lei la strinse con un sorriso a malapena accennato.

Ise:"Il caro e vecchio Piton è riuscito a ottenere il ruolo di professore di Difesa contro le Arti Scure?" chiese con un fare un po' da superiore.

Lumacorno:"Si, dopo anni ce l'ha fatt" entrambi risero "Che ci fai qui? Sei tornata dopo la tua fuga leggendaria?"

Ise sorrise.

Ise:"No, ero venuta per chiedere a Silente qualcosa sulla mia famiglia, credo sappia bene che l'unica guida che avrei potuto avere, Sirius Black, è morta a giugno"

Lumacorno:"Si, davvero una disgrazia. Non l'ho mai avuto il studente, ma mi sarebbe piaciuto averlo dato che insegnavo Pozioni anche a suo fratello, Regulus"

Ise annuì: aveva sentito sono nominare il fratello di Sirius, e una volta aveva letto le sue iniziali incise su una delle porte di Grimmauld Place, ma in generale sapeva solo che era un Mangiamorte pentito, e che per questo era morto.

Lumacorno:"Vieni al banchetto?"

Lei annuì di nuovo sorridendo, e il professore aprì la porta, rivelando la Sala Grande in tutto il suo splendore, decorata appositamente per la festa di Halloween.

Silente si alzò e fece notare a tutti la presenza di Ise. Lì per lì si imbarazzò, ma appena tutti cominciarono ad applaudire e vide i suoi amici, fece un grande sorriso e si inchinò, per poi correre al tavolo di Grifondoro, accolta da un abbraccio comune da parte di tutti quelli del suo anno.

"Mancava la tua presenza tra i Grifondoro sai?" era stato Dean Thomas a parlare, il nuovo ragazzo di Ginny.

Hermione:"Non so se te l'hanno detto, ma anche la McGrannitt ha detto che le mancavi, a modo suo almeno"

Harry:"Si, ha detto che le mancava il tuo solito voto basso tra i tutti, anche se ai GUFO ha detto che l'hai sorpresa, in senso buono"

Ise:"Anche a me siete mancati voi ragazzi, e anche la prof in realtà" disse guardando Minerva McGrannitt, seduta al tavolo dei professori che alzava il calice verso di lei.

Probabilmente non lo avrebbe mai fatto per altri, e in quel momento le venne davvero voglia di prendere una divisa di Grifondoro, infilarsela e non toglierla mai più.

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l'ho scritto in un'ora questo capitolo
lo trovo davvero bello
baci
soph☘