• I'm not sure •

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Era notte fonda, circa le 4, era ancora buio fuori, totalmente. Dora e Remus avevano deciso di invitare al loro matrimonio solo persone strette, tra cui Ise, e avevano deciso di farlo più presto possibile, per non essere scoperti, dato che il Ministero della Magia aveva emanato una legge contro i lupi mannari, e Remus lo era.

Era palesemente agitata, non per il matrimonio in sé, ma perché molto probabilmente, anzi, sicuramente i suoi genitori sarebbero stati lì, e lei ancora non li aveva conosciuti. Aveva il sospetto che loro avessero obbligato Dora ad invitare Ise al matrimonio, lo aveva detto a Ginny la sera prima. Era chiaro che la sorella la odiasse, non sapeva chiaramente il perchè.

Probabilmente non era convinta fosse davvero sua sorella.

Comunque, aveva detto solo a Fred e a Ginny che andava al matrimonio, e proprio loro due erano lì quella mattina, o meglio, quella notte, in camera di Ise a consigliarle cosa fare, cosa dire e anche cosa indossare. 

Fred: "Secondo me è meglio quello blu, dai le sta benissimo"

Ginny: "Ma sei cieco? Sembra un sacco di patate, e quello arancia bruciata è fantasticamente fantastico"

Stavano litigando da venti minuti su quale vestito avrebbe dovuto indossare per fare una buona impressione davanti ai suoi genitori, anche se lei avrebbe volentieri indossato un paio di jeans, una camicetta con la cravatta. Era il suo outfit preferito, tra quelli eleganti ovvio.

Ise: "Ha decisamente ragione Ginny, quello blu mi sta male" lo disse solamente perchè voleva che smettessero di litigare.

La rossa rivolse un sorriso di sfida al fratello prima di dare all'amica il vestito. Le stava benissimo. Poi dopo litigarono per altri venti minuti per le scarpe, dove vinse Fred con delle converse all star dello stesso colore del vestito, e altri venti per l'acconciatura, dove non vinse nessuno dei due perchè decise Ise.

Una coda alta e basta: sarebbe stata una cerimonia corta, avrebbero mangiato in un normale ristorante babbano facendo finta di niente e sarebbe finito il matrimonio. Ed era già tanto in ritardo, mancavano pochi minuti alla fine della cerimonia.

Ise: "Devo scappare, a dopo"

Corse fuori dalla stanza dopo aver baciato Fred e abbracciato Ginny, fuori da casa e fuori da Diagon Alley, nella Londra babbana. Era fantastica, avrebbe sempre voluto andarci a vivere. Iniziò a correre verso il posto isolato in cui avevano deciso di sposarsi: era in un parco nel centro, ma avevano fatto un incantesimo per cui, appena passata l'entrata, nessuno poteva vedere nessuno degli invitati al matrimonio, e neanche tutte le decorazioni che avevano messo. 

Ma appena arrivò non vide nessuno, niente, neanche un bigliettino con su scritto dove sarebbero andati dopo. Sapeva che era un ristorante babbano, ma non aveva idea di dove fosse, e non aveva intenzione di girarsi tutta Londra a piedi alla ricerca della sua famiglia.

Si sentì chiamata da dietro, era la voce di Dora, e l'aveva chiamata come tutti da anni facevano. Cherise, non Hydra, o con qualche soprannome amichevole o da sorella, solo Cherise.

Ise:"Oh eccoti, scusa per il ritardo ma non-"

Dora:"Non sprecare fiato e tempo per scusarti, io non volevo neanche invitarti e adesso che la mamma e papà pensano che tu non possa venire per motivi legati al Ministero, puoi anche non presentarti"

Ci rimase male. tanto male, ma non pianse. Tanto, come ho detto prima, già lo sapeva che lei la odiava, sperava soltanto che i suoi sospetti fossero sbagliati. Ci sperava davvero con tutto il cuore.

Ise:"No io- voglio vedere i miei genitori almeno una volta nella mia vita, e tu sei mia sorella, è il tuo matrimonio"

Dora:"E proprio per questo posso dirti, anzi, posso ordinarti di non venire"

Ise:"Perchè? Perchè mi odi così tanto? Pensavo di essere accolta meglio dalla persona che mi dovrebbe voler bene più di tutte, e che non mi vede da anni" era arrabbiata, davvero tanto, e non capiva niente di quello che stava succedendo.

Dora:"Perchè non sono sicura che tu sia realmente tu, e non lo sono neanche del fatto che ti dovrei volere poi così tanto bene come dici dato che ti ho conosciuto per neanche un anno"

E ancora, prima che Ise potesse fermarla e dirle qualcosa, lei si smaterializzò, lasciandola da sola, con persone che non vedendola le sbattevano contro e se ne andavano spaventati. Sarebbe stato uno scenario buffo e divertente se solo sua sorella non le avesse detto che la odiava e che non la voleva al suo matrimonio.

Si sedette su una panchina di fianco ad una ragazza giovane con un bambino nel passeggino, che però appena sentì la mano di Ise per sbaglio sfiorarle la gamba saltò su impaurita e se ne andò, con il bimbo che salutava Ise. Probabilmente la vedevano, o forse ora la vedevano tutti.

Vide due teste rosse sedersi di fianco a lei, una da una parte e una dall'altra: Fred e Ginny.

Fred:"Credo ci sia un difetto nell'incantesimo, noi due riuscivamo a vedervi, e a sentirvi, ma gli altri, i babbani, no"

Ise annuì continuando a guardare per terra, cosa che stava facendo da diversi minuti, pensando e basta. Pensando ad un modo per vedere i suoi genitori e chiedere una conferma del fatto che lei fosse effettivamente Hydra, dato che sua sorella non ci credeva.

Ginny:"Ci dispiace, per tua sorella, è stata davvero stronza. Quando eravamo a Grimmauld Place tutti insieme mi sembrava un persona strasimpatica"

Ise:"Anche a me lo sembrava, e credo lo sia, solo non con me"

Stettero tutti e tre in silenzio per qualche minuto, con i due rossi che semplicemente abbracciavano la mora, con un braccio per uno sulle sue spalle e le teste contro la sua, e guardavano le persone che passavano davanti a loro.

Fred:"Ci vedono, a me e a Ginny?"

Ise:"Non so, prova"

Il ragazzo si alzò e si avvicinò ad una signora abbastanza anziana che portava in giro il cane, vestita con una gonna stretta e lunga color cielo e una giacca dello stesso colore. Sembrava un po' la Umbridge, ma più dolce in viso e vestita di azzurro.

Le chiese che ore fossero, ma lei sembrava non sentirlo. Le picchiettò un dito sulla spalla e appena si girò verso il ragazzo iniziò a camminare velocemente verso la direzione opposta, con il cane dietro che abbaiava. Le due ragazze ridevano, e Ise si era appena dimenticata di cosa era successo poco prima.

Fred:"Deduco di no, ci divertiamo?"

E passarono il pomeriggio così, a spaventare i babbani che giravano per il parco e guardare le loro reazioni divertenti.

yes, dato che ho i capitoli tutti scritti ne pubblicherò probabilmente uno al giorno
soph☘

fred weasley ~ i don't knowМесто, где живут истории. Откройте их для себя