• Goodbye! •

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Il 20 agosto i Weasley sarebbero andati a prendere lei e Harry a Privet Drive per portarli da loro alla Tana.

Ise alle 12 aveva già preparato il baule e, sotto tutto, aveva messo un barattolo pieno di soldi guadagnati durante l'estate, che avrebbe poi scambiato in galeoni.

Tutti i Dursley, tranne lei ovviamente, erano molto nervosi, probabilmente avevano anche paura dell'imminente arrivo dei Weasley.

Vernon si era messo il suo vestito migliore, così da poter apparire agli occhi degli altri 'minaccioso' Dudley invece se ne stava in un angolo, invaso dalla paura che qualcun'altro le potesse far spuntare una coda da maiale sul culo.

Alle cinque meno un quarto, tutti erano riuniti in salotto, Harry e Ise aspettavano con molta ansia l'arrivo dei ragazzi, sopratutto lei, che avrebbe dovuto rifilare al fratello una delle Mou dei gemelli, così da avere l'odio della famiglia su di sé assicurato.

Ma le cinque arrivarono e passarono.

Cinque e dieci.

E venti.

Alle cinque e mezza tutti e cinque i presenti in quella casa erano agitatissimi, Vernon iniziava a dire che i Weasley non sarebbero mai arrivati, e dopo un po' Ise ci stava credendo.

All'improvviso ci fu un tonfo al di là del finto camino del salotto, si sentivano voci dall'altra parte del muro che urlavano: erano il signor Weasley, i gemelli e Ron.

Ise:"Polvere Volante...possono spostarsi da un camino all'altro" disse vedendo le facce perplesse dei genitori e trattenendo a stento le risate.

Dopo pochi secondi il muro esplose, scoprendo quattro teste rosse e pieni di polvere. Petunia strillò e per poco non cadde, Vernon la prese, Dudley era corso nell'ingresso e Ise non smetteva di ridere, poi abbracciò i gemelli.

Fred:"Woh...da quando così affettuosa?"

Ise:"Non sono affettuosa, idiota, datemi la Mou così la proviamo su mio fratello"

Fred le passò una di quelle caramelle a forma di sfera color caramello, lei la guardò e si staccò dall'abbraccio.

Arthur:"Harry, Cherise, avete i vostri bauli pronti?"

Ise:"Si, vado a prendere il mio!" disse solamente per avere la possibilità di rifilare la Mou a Dudley.

Uscì dalla stanza e vide suo fratello in un angolo della stanza che piagnucolava, le ginocchia strette al petto e la testa sulle gambe, dondolava.

Ise:"Hey Dudley!" disse chinandosi su di lui e facendolo sobbalzare.

Dudley:"Che vuoi, idiota?" disse piagnucolando.

Ise:"Beh, ho trovato questa nella borsa di Petunia" non riusciva a chiamarla 'mamma' da un po' "ho pensato che ti sarebbe piaciuta" disse porgendogli la caramella.

Lui la prese velocemente, poi si alzò(molto lentamente) e corse in salotto, sulle labbra di Ise spuntò un ghigno e andò a prendere il baule nel sottoscala.

Quando rientrò in salotto, il baule in mano, fece un occhiolino a Fred e George, a cui spuntò un ghigno identico a quello della ragazza sulle labbra.

Arthur:"Oh, bene, ora andiamo ragazzi, prima tu, Ron" disse per poi lanciare un Incendio verso il buco nel muro.

Ron se ne andò, seguito da Fred e George, il fuoco ogni volta diventava verde smeraldo e li inghiottiva.

Arthur:"Vai tu, Cherise, poi Harry, io aggiusterò il muro e vi raggiungerò"

Ise e Harry:"Perfetto, allora, ci vediamo!" dissero insieme, agitando la mano.

Nessuno dei tre Dursley rispose, rimasero fermi a guardare il fuoco nel muro.
Il signor Weasley si schiarì la voce.

Arthur:"Vi hanno salutato, non li avete sentiti?"

Harry:"Non fa niente, davvero, non importa"

Arthur:"No, Harry, non vedrete vostro nipote e vostra figlia fino alla prossima estate, di certo li vorreste salutare"

Tutti e tre fecero un cenno, per poi salutarli. Ise si girò, mise il piede nel fuoco e stava per pronunciare le parole 'La Tana' quando un rumore orribile, non identificato, la fermò.

Si girò e verso Dudley e lo vide in ginocchio sul pavimento, tossiva e sputacchiava, la sua lingua si stava allungando sempre di più, era quasi trenta centimetri, i genitori si avvicinarono a lui, cercando di strappargliela, Ise rideva.

Arthur:"La sistemo io, intanto andate, voi due"

Ise:"Ok...CI VEDIAMO!" disse per poi lanciare quel mucchietto di polvere che aveva in mano ai suoi piedi.

Arrivò alla Tana dopo una ventina di minuti, era passata prima per una casa di maghi data la pronuncia di 'la Tana' mischiata alle risate, e quando uscì dal camino sentì alcune urla provenire dalla cucina: la signora Weasley.

Molly:"AVETE RIFILATO UNA DI QUELLE COSE AL FRATELLO DI-"

Ise:"Ehm...signora Weasley?"

La donna si girò, era rossa in faccia, le mani sui fianchi, i capelli tutti scombinati, ma alla vista di Ise cambiò del tutto aspetto.

Molly:"Oh Ise, cara, i ragazzi e io eravamo così preoccupati...ora, vai su da Ginny, e mi dispiace così tanto per il comportamento di Fred e-"

Ise:"Non dovrebbe sgridare loro, è colpa mia: io ho rifilato la Mou a mio fratello, io ho iniziato a parlare dei Tiri Vispi Weasley, io li ho convinti ad iniziare a compilare i moduli, loro non c'entrano niente" disse velocemente, interrompendola.

Molly:"Hanno comunque inventato loro molti degli scherzi...!"

Ise:"Ma l'idea di alcuni di questi era mia..."

La signora Weasley la guardò leggermente delusa, poi continuò a sbraitare contro i tre, dicendo che non se lo sarebbe aspettata da Ise: ormai la considerava una figlia, e ormai aveva anche il compito di insegnarle molte cose.

Li obbligò ad apparecchiare da soli, ma prima di uscire Ise scambiò la bacchetta della signora Weasley con una delle bacchette finte.
Sentirono le urla da fuori, e risero ancora più di prima.

Durante la cena Percy, l'unico dei Weasley che odiava Cherise, osannava Crouch e tutto quello che faceva: in quel momento stava lavorando su un rapporto per l'Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale, cercavano di uniformare i fondi dei calderoni, per le perdite.

Ise:"Oh wow, Percy, vi immaginate? Il titolo in prima pagina sulla Gazzetta del Profeta: LE PERDITE DEI CALDERONI DIMINUITE! Wow un successo..."

Tutti risero, tranne Percy e la signora Weasley, che però si tratteneva a stento.
Per tutto il resto della cena Ise parlava con Ginny: era da un po' che cercava di dirle che si era fidanzata, ma lei parlava di quanto fosse perfetto Harry.

Ise:"Come fa a piacerti quell'idiota...? Cioè, cos'è, vorresti stare con lui per farti una specie di autotortura?"

Ginny:"Beh...no, anche tu allora, come ti fa a piacere Rosier?"

Ise:"A PROPOSITO DI LUI! Mi sono fidanzata"

nothing to say lol
just, love you
soph☘

fred weasley ~ i don't knowWhere stories live. Discover now