• Perfect strangers •

932 53 46
                                    

Era passato un po' da quella mattina e ormai i tre avevano la faccia come nuova, il loro rapporto si era rafforzato ancora di più e ormai nessuno li separava.

Ogni sera si riunivano in Sala comune, in una scrivania abbastanza isolata dal resto delle persone, per scrivere una nuova lettera a Bagman sul fatto di dargli i soldi, non rispondeva mai.

Ise:"LA PROSSIMA VOLTA CHE CI RIMANDA IL GUFO SENZA NIENTE LO CRUCIO" erano tutti e tre in guferia, era mattina presto e, come molte altre volte prima, gli era arrivato un grande allocco, quello che usavano per spedire le lettere, senza una risposta.

Fred:"Avremo altre occasioni per ricattarlo" pausa, si fermò ad osservare il paesaggio fuori "e penso che una di queste sia oggi..."

Prese la testa di Ise da sopra, poi gliela girò, in modo di farle vedere lo stesso punto che stava guardando lui: nel posto dove tenevano tutte le carrozze per raggiungere la scuola ce ne era un'altra, dalla quale, e si vedeva bene, stavano scendendo Ludo Bagman e Barty Crouch.

George:"Credo che siano venuti qui per l'estrazione dei campioni dal calice di fuoco, a proposito...secondo voi chi uscirà?"

Ise:"Boh...probabilmente per Beuxbatones la Veela"

Fred&George:"E per Durmstrang Viktor Krum, sicuro..."

Avevano ragione, tutti e tre, dopo poco si erano riuniti tutti in Sala Grande, loro erano seduti al tavolo di Grifondoro, discutevano su chi doveva partecipare per Hogwarts.
Fred e George tenevano per Angelina Johnson, che si era iscritta lo stesso giorno in cui loro avevano provato, Ise per Lena.

Finalmente il terzo biglietto uscì dal Calice, tutti erano impazienti di sentire chi avrebbe rischiato la vita, Silente urlò 'CEDRIC DIGGORY', tutti e tre erano abbastanza delusi.

Silente:"Perfetto! Abbiamo i nostri tre campioni, alla fine solo uno-" venne fermato da uno strano rumore, il calice.

Aveva ricominciato a sparare scintille da tutte le parti, rossastre, sparò un'altro biglietto, un sussurro indecifrabile uscì dalle labbra di Silente, solo Ise sembrava aver capito.

Silente:"Harry Potter..."

Fu l'unica a girarsi verso di lui, in un certo senso il ragazzo di aspettava una sorta di sguardo compassionevole da parte della cugina, invece era tutt'altro: era arrabbiata, molto, e si leggeva negli occhi.

Lui se ne andò, seguì i passi degli altri tre ragazzi, lei guardava la scia che lasciava, sbalordita, guardò Hermione e lei alzò le spalle, neanche lei sapeva niente, e per questo si arrabbiò ancora di più con lui.

Le persone se ne andavano ma lei rimaneva lì, continuava ad osservare quella porta da cui era uscito, probabilmente il fatto che lui fosse considerato meglio di lei non le andava giù.

Dopo poco uscì e lei gli andò contro, si fermò davanti a lui e iniziò a parlare:

Ise:"Quindi...non ti basta la fama che hai già, vero?" disse lei alzando lo sguardo e cominciando a guardarlo negli occhi, come sfida.

Harry:"Non ho messo il mio nome nel calice..."

Ise:"Nooo, probabilmente avevi bisogno di riapparire sulla Gazzetta del Profeta, no? Sei in crisi di astinenza..."

Harry:"Sul serio pensi che io voglia essere così...famoso? Lo sono per i miei genitori"

Ise:"Ma per quello sei il preferito di Silente, e non negare che questo non ti piaccia!" queste parole le erano venute fuori da sole, non le voleva dire...

fred weasley ~ i don't knowWhere stories live. Discover now