• New friend •

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La signora Weasley si voltò, seguita dalla ragazza che camminava saltellando, con la voglia di cibo che la invadeva.

La cucina era piccola e piuttosto ingombra, nel mezzo c'era un grande tavolo di legno circondato da sedie, Cherise si sedette su quella più vicina e iniziò a guardarsi intorno: non aveva mai visto una casa così affascinante.

Davanti ai suoi occhi c'era una mensola piena di libri con titoli buffi come: 'Come incantare la tua scopa', e sopra questi c'era un orologio con una sola lancetta e, al posto delle ore, delle scritte come 'ora della colazione'.

La signora Weasley si muoveva rumorosamente da una parte all'altra della cucina, preparando la colazione e gettando occhiatacce ai tre figli.
Ogni tanto sussurrava anche la frase:"Non me lo sarei mai aspettata" interrotte da un "non ce l'ho con te Harry, caro" o "Cherise, cara".

I cinque cominciarono a mangiare e Ose si riempì la bocca di salsicce, veramente buonissime(guys, non pensate male), ma fu fermata da un gridolino e dei passi su per le scale.

Ron:"È Ginny, ha l'età di Cherise, è mia sorella"

Fred:"Già, quest'estate non ha fatto che parlare di te, Harry, secondo me ti chiederà l'autografo" disse ridendo, ma poi, vedendo l'occhiata assassina della madre, chinò la testa sul piatto e continuò a mangiare.

Il silenzio regnò su di loro finché tutti e cinque i piatti non furono vuoti, cosa che richiese pochissimi minuti, se non secondi.
Tutti appena finito di mangiare iniziarono a sbadigliare, tutti tranne Cherise, che era più iperattiva del resto dei giorni.

Fred:"Godric, quanto sono stanco, penso che me ne tornerò a let-"

Molly:"NO! TU VAI A DISINFESTARE IL GIARDINO DAGLI GNOMI INSIEME A GEORGE E RON! Ovviamente voi due potete andare a letto, ragazzi" disse poi riferendosi a Cherise e Harry.

Molly:"Cherise cara, tu puoi raggiungere Ginny nella sua stanza"

La ragazza si alzò e cominciò a salire le scale, si fermò a metà: dove si trovava la stanza della piccola rossa?

Iniziò a girare per tutta la casa, aprendo tutte le porte possibili, fino alla porta con sopra inciso 'Ginny'.

Entrò e si guardò intorno: era una stanza grande, con un grande tappeto rosa al centro, che copriva la maggior parte del pavimento.
Le pareti erano color crema, rendendo la stanza molto più 'grande'.
Sulla destra c'era un letto a baldacchino gigantesco, un comodino con sopra una spazzola e uno specchio e una grande libreria, piena di libri e palle di neve, a quanto pare anche la piccola rossa era affascinata dai babbani.

Si sentì picchiettare sulla spalla e si girò di scatto, sobbalzando.
Ginny si mise a ridere e lei anche.

Ise:"Ginny Weasley, vero?"

Ginny:"Cherise Dursley, vero?"

Ise si mise a ridere e annuì, allora era veramente argomento di conversazione, pensando al modo in cui i genitori trattavano il cugino non poteva biasimarli.

Ise:"I tuoi fratelli dicono che ti piace mio cugino, è vero?"

La faccia della rossa diventò tutt'uno con i capelli, e Cherise non poteva fare a meno di sorridere.

Ise:"Tranquilla, con me il tuo segreto è al sicuro" disse facendole un sorriso rassicurante.

Ginny:"Sento già che diventeremo ottime amiche" disse sorridendo.

Lei ricambiò il sorriso.

Ise:"Lo sento anche io!"

[...]

Beh, la promessa fu mantenuta, o almeno dopo quella mattina erano sempre insieme: essere le uniche ragazze in una casa di ragazzi aiutava.

In quel momento erano sul treno per arrivare ad Hogwarts, parlavano della mancata presenza di Ron e Harry e di dove sarebbero potute capitare.

Ginny:"Beh, tu sicuramente Ise saresti-"

X:"Posso sedermi con voi?"

Era una ragazza con i capelli castano chiaro, molto tendenti al biondo, raccolti in un chignon, due grandi occhi verdi, piena di lentiggini sul naso che continuavano un po' sulle guance, con una borsa piena di libri e due grandi occhiali oro.

Ise:"Certo, vieni" disse spostandosi un po' per farle spazio.

La bionda fece per sedersi ma la borsa si rovesciò e tutti i libri caddero per terra. Ise si accorse che erano tutti libri scolastici, la maggior parte di Trasfigurazione, del settimo anno.

Ginny:"Noi siamo Ginny Weasley e Cherise Dursley, primo anno, tu?"

La ragazza si sistemò gli occhiali sul naso e si mise a sedere di fianco alla mora, sorridendo.

Lena:"Lena Green, Corvonero, quarto anno"

Il viaggio passò in fretta, Lena era molto riservata, si mordeva il labbro continuamente quando una delle due ragazze le faceva una domanda sui suoi libri o sulla cicatrice che aveva sul braccio destro, qualcosa che assomigliava ad un taglio.

Si divisero appena arrivarono ad Hogwarts: Lena prese le carrozze insieme ai suoi coetanei, le due amiche presero le barche che attraversavano il Lago Nero.

La canzone del Cappello Parlante fu quasi troppo veloce per i gusti di Cherise, che quasi aveva paura di sapere in che casa sarebbe stata smistata: Tassorosso l'aveva già esclusa, non si sentiva molto affine, Corvonero anche, mancavano Serpeverde e Grifondoro.

McGrannit:"Dursley, Cherise"

La ragazza balzò, guardò Ginny che le sorrideva dal tavolo dei Grifondoro, e Lena...beh lei non la aveva più vista da quando si erano divise.

Salì i gradini che portavano allo sgabello e ci montò sopra, euforica e ansiosa allo stesso tempo.
Sentì qualcosa posarsi sulla sua testa: il cappello.

Cappello Parlante:"Difficile, avresti il potenziale per sicuramente due delle quattro case: ma dove ti colloco? Vedo un vuoto dentro di te, che verrebbe colmato solo con una cosa, quindi ci sono...GRIFONDORO!!"

La ragazza si alzò e si dirise tutta felice verso la sua migliore amica, l'unica sua amica, Ginny. La abbracciò e si sedette insieme agli altri Weasley che aveva conosciuto durante l'estate e Hermione, amica di Harry, ancora nessuna traccia del cugino.

Beh e che dire, il primo anno di Cherise finì presto: fu una delle prime ragazze ad essere pietrificata dal Basilisco, un serpente enorme di color verde brillante con gli occhi gialli, che uccide tutte le persone che incontrano il suo sguardo, o, nel caso della ragazza, le pietrifica. Stava passeggiando per i corridoi di Hogwarts, durante la notte, cercando di evitare il custode il più possibile, guardava fuori dalla finestra quando vide due occhi gialli riflessi nel vetro, da lì più niente.

Si svegliò in infermieria, non ricordava quasi niente ma di fianco aveva Ginny, Harry, i gemelli Weasley e Hermione, 'sveglia' da poco.

Ginny:"ISE!" le saltò sopra e la abbracciò fortissimo, piangeva "è colpa mia, io ho aperto la camera, non apposta ma mi dispiace..."

La amica le iniziò ad accarezzare i capelli e la abbracciò più forte.

Ise:"Tranquilla, l'importante è che gli esami siano stati annullati" disse e Ginny si mise a ridere.

Ginny:"Ti voglio bene"

Ise:"Anche io"

comunque raga mi sono accorta davvero che questa ff non è molto colma di momenti tra fred e ise, quindi davvero ho cercato di aggiungerne un po' nei capitoli nuovi che leggerete
soph

fred weasley ~ i don't knowWhere stories live. Discover now