• Deatheater •

884 52 52
                                    

Due settimane...

Due fottutissime settimane che non vedeva più nessuno...

Più niente...

Solo una  delle tante finestre dell'infermiera, e Madama Chips qualche volta...

Era lei la causa di tutta questa solitudine, non permetteva a nessuno di andarla a trovare, o almeno, così pensava...

Molti avevano paura, tutti in effetti...

Stava lì, seduta sul suo lettino ad osservare chissà cosa, probabilmente cose che gli altri non potevano vedere: un altro effetto collaterale del suo potere era immaginarsi cose, e quanto avrebbe voluto che tutto l'episodio di quel giorno di due settimane prima non fosse mai accaduto.

Era distrutta per quello, sia emotivamente che fisicamente, non si sarebbe mai aspettata di soffrire così tanto per colpa di...un idiota.

"Rosier ti ha lanciato un crucio, una delle tre maledizioni senza perdono" aveva detto Silente "è stato espulso per questo, non lo rivedrai più Ise, tranquilla"

Crucio, il suo migliore amico da sempre le aveva lanciato un crucio...

Forse, a questo punto, Lena aveva ragione a dirle di non fidarsi di lui, anche se lei per prima era una delle sue migliori amiche.

Girò lo sguardo dalla finestra al comodino di fianco lei: 22 dicembre, mancava pochissimo al Ballo del Ceppo e non aveva idea di come fare.

Il rumore della porta che si apriva la fece sobbalzare, cercò di alzarsi per vedere chi fosse entrato ma dopo pochi secondi si ritrovò nuovo giù, con la testa incollata al cuscino, le faceva me tutto.

Lena:"ISE! Ise, scusami se non sono venuta prima ma-" si fermò davanti al suo letto con la faccia sconvolta, non aveva tutti i torti in effetti: era bianca come un cadavere "tutto bene?"

Ise:"Non lo so..."

La bionda la aiutò ad alzarsi e la calmò un attimo: si stava per mettersi a piangere di nuovo, come ormai faceva ogni giorno, 24 ore su 24.

Lena:"Piangi...per Rosier?"

Lei si limitò ad alzare lo sguardo verso l'amica, in modo da farglielo capire dagli occhi: piangeva per tante cose, e sicuramente una di queste era il suo ex fidanzato.

Lena:"Oh Godric, Ise" sospirò profondamente e si sedette di fianco ad Ise, le strinse una mano "devi capire che...lui non ti ha mai voluto"

Ise:"Non è semplice"

Lena:"Lo so, ma...devi andare avanti, non è di certo la fine del mondo e so che stai provando molto dolore, che...stai male, perchè si vede, ma ci sono passata e-"

Ise:"Con chi ci sei passata?" stava sorridendo maliziosamente con le lacrime agli occhi, sapeva scherzare anche quando crollava dentro, e questo forse era uno dei suoi più grandi pregi.

Lena si fermò e la guardò per qualche secondo, sembrava non capire cosa l'amica le aveva appena chiesto, e per di più non capiva il perchè.

Ise:"Baston?" la bionda strabuzzò gli occhi.

Lena:"Baston? Quel Baston?" rise "no! No, che schifo, no, era il mio migliore amico ma- NO! È successo al terzo anno con...una Grifondoro"

Per un momento Ise pensò di aver capito male: una? La sua migliore amica, sorella maggiore, non le aveva mai detto...

Lena:"Si, mi piacciono le ragazze e, sinceramente, spero che tu non sia-"

Sulle labbra della mora era comparso un sorriso a trentadue denti, la abbracciò per poi darle un colpo al braccio.

fred weasley ~ i don't knowWhere stories live. Discover now