• Your brother •

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La riccia si girò e salutò il suo fidanzato con un leggero bacio sulle labbra, poi girò lo sguardo verso Ise e le fece un grandissimo sorriso.

Era una Serpeverde anche lei, quarto anno come le altre due ragazze, diciamo che il suo cognome era abbastanza conosciuto in tutta Hogwarts e quella ragazza, insieme alla sua famiglia, non avevano una grande reputazione, però agli occhi di Cherise sembrava una ragazza simpatica e dolce, e anche una buona amica.

Il viaggio lo passarono a raccontarsi il perchè della scomparsa improvvisa di Jack: i genitori erano entrambi maghi e vivendo in un quartiere in cui molte persone non sapevano dell'esistenza della magia oppure la disprezzavano erano andati a vivere a Londra, in un quartiere interamente abitato da maghi.

Fece subito amicizia con la ragazza di Jack, Penny.
Avevano il carattere molto simile e anche a lei piaceva lo sport, infatti faceva parte della squadra di Quidditch di Serpeverde come Cacciatrice.

All'arrivo ad Hogwarts si dovettero separare, Penny e le altre due raggiunsero alcune ragazze Serpeverde, Jack andò verso alcuni ragazzi e Ise si ritrovò da sola, in mezzo a centinaia di studenti.
Si sentì picchiettare da dietro e si girò: Lena, la sua amica Corvonero.

Ise:"Ciao Lena, che hai fatto al viso?" disse notando un grande taglio sulla fronte della ragazza.

Lei spostò velocemente la testa e iniziò a mordersi il labbro, cosa che faceva sempre quando era nervosa.
Sparò sillabe a caso, fino a comporre una frase abbastanza di senso compiuto.

Lena:"Sono caduta dalle scale"

Hogwarts era la casa di Lena: i suoi genitori erano morti in un incidente quando lei aveva tre anni, da quel momento era sotto l'ala protettrice della professoressa McGrannit.
Questo non lo sapeva nessuno, tranne Cherise e Ginny, ma entrambe non avevano idea del perchè tutti gli anni prendesse il treno da King's Cross come tutti gli studenti.

Ise:"Hai per caso visto i Weasley? Sul treno non li ho visti"

Lena:"Ginny è appena salita su una delle carrozze con Hermione, Harry, Ron e i gemelli, se corri riesci a-"

Non riuscì a dire le ultime parole che Ise si era già messa a correre verso le carrozze che portavano alla scuola, salì sulla prima che trovò e fortunatamente era quella dell'amica.

Ginny:"Ise! Non ti ho visto a King's Cross, pensavo che i babbani non ti avessero fatta venire. Scusa se ti abbiamo lasciata da sola" disse abbracciandola.

Ise:"Nono figurati, ho incontrato un mio vecchio amico, Jack"

A quel nome i gemelli strabuzzarono gli occhi e spalancarono la bocca, iniziarono a guardare Cherise sorpresi.

Fred:"Jack? Jackson Rosier? Il Serpeverde?"

Ise:"Si, perchè?"

I due si guardarono con la stessa espressione di prima, come se lei le avesse appena detto che aveva visto Lord Voldemort.

George:"È figlio di Mangiamorte, si crede il re della scuola, ci disprezza, in realtà disprezza tutti quelli che non sono Serpeverde, è come Malfoy"

Fred:"Si, mi meraviglio che sia tuo amico, cioè, lui è popolare e figo, tu sei...sfigata e pure brutta" disse ridendo alle ultime parole.

Tutte e tre ragazze presenti e Harry iniziarono a guardarlo male.
Harry non lo avrebbe mai ammesso, ma voleva molto bene a sua cugina da sempre, erano molto simili di carattere, l'aveva sempre disprezzata solamente per il suo cognome, Dursley, in fondo la voleva proteggere un po' come un fratello maggiore, e di questo lei se ne era accorta.

Arrivarono a scuola e Ise si sedette di fianco a Harry, che in tutto il viaggio aveva trovato 'visibilmente preoccupato'.

Ise:"Hey Harry...tutto bene?"

Lui, colto alla sprovvista, sussultò dalla paura e Ise scoppiò a ridere.

Harry:"Non ridere, scema...e comunque no, non va tutto bene: presente Sirius Black, l'assassino?"

La mora annuì: anche al telegiornale babbano avevano dato notizie su di lui.

Harry:"Ecco: lui da la caccia a me..."

Il discorso fu interrotto da una serie di applausi, tutti riferiti al nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure, Remus Lupin, un'uomo dall'aspetto trasandato ma con la faccia dolce, buona.

Trascorsero un fantastico banchetto, Ise parlò tutto il tempo con Harry riguardo Sirius Black, o almeno, su quello che suo cugino sapeva...

Alla fine della cena Fred si avvicinò a Ise, con lo sguardo basso, lei lo continuava a guardare male da quando erano scesi dalla carrozza.

Fred:"Ehm...Ise-"

Ise:"CHERise, per te" disse calcando sul Cher.

Fred:"Si, come vuoi...mi dispiace, non penso veramente che tu sia brutta e sfigata..." disse per poi andarsene.

Alla fine Ise sentì un sussurro proveniente dal ragazzo: 'mi ha obbligato Ginny...'

Come se gliene potesse fregare di meno, a Ise, che il Weasley più antipatico e infantile della famiglia la ritenesse bella...
O forse si?
Un minimo sorriso era apparso sulle labbra della ragazza? Probabile, ma sicuramente non lo avrebbe mai ammesso, neanche se le avessero pagato oro colato.

Continuò a correre verso la sua Sala Comune, entrò e si andò a sedere sulla poltrona vicino al fuoco, prese la Gazzetta del Profeta e iniziò a leggere.

Sirius Black scappato da Azkaban

Iniziò istintivamente a preoccuparsi per suo cugino, o meglio, per il mondo magico: se il famoso Harry Potter, colui che poteva sconfiggere Voldemort, sarebbe morto...chi lo avrebbe sconfitto?

Vide la sua migliore amica entrare e sdraiarsi nel divanetto di fianco a lei, sbuffando rumorosamente e mettendosi un cuscino sulla testa.

Ise:"Gin...non dovevi obbligare tuo fratello a scusarsi con me, sai?"

Lei si tolse il cuscino e la guardò perplessa.

Ginny:"Ehm...quale dei sei?" disse ridendo.

Ise:"Quello brutto e stupido"

Ginny:"Ron? O Fred? O George?"

Ise:"Il secondo..."

Ginny:"IL NOME, ISE. Il. Nome. Non ricordo chi ho detto per secondo"

Ise:"Fred, ok, FRED! Quel coglione di TUO FRATELLO FRED" disse urlando più del solito, attirando l'attenzione della maggior parte delle persone nella Sala Comune, compreso Fred.

Iniziò a salire le scale arrabbiata e si chiuse dentro il bagno della sua camera.

Dopo poco tempo, Ginny entrò nella camera e si distese sul letto, aspettando l'arrivo dell'amica, che poco dopo uscì dal bagno buttandosi a sua volta di faccia sul letto, mettendosi un cuscino sulla testa.

Ginny:"Comunque io non l'ho obbligato a fare niente"

Ise alzò il cuscino dalla testa e guardò l'amica, che le sorrideva stanca.
Ricambiò il sorriso e si rigirò nel letto, molto felice.

nulla ancora
l'estate è fantastica HAHAHAH
soph

fred weasley ~ i don't knowWhere stories live. Discover now