31 • Quattro doppie linee •

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Dopo un'estenuante giornata di lavoro entro in casa e Birba scappa subito tra le mie gambe per farmi le feste.

Che le ferie abbiano inizio. Mi cambio immediatamente e mi metto comoda, ripensando a tutti i complimenti che il capo mi ha fatto. Se la F1 va in vacanza, io li seguo. Forse dovrò scrivere un articolo ogni settimana, ogni due, ma senza la frenesia dei viaggi e del paddock. Ogni tanto staccare un po' la spina fa bene. O almeno tutti mi dicono di farlo.

Nel momento in cui scarto il gelato preso dal congelatore, mi arriva una chiamata di Federica.

"Pronto?" Dico con la bocca piena.

"Cami! Sei con Antonio?"

"No, Antonio ha robe di marketing da sbrigare fino a giovedì. Viene da me nel weekend. Volevi parlargli?"

"No no. Quando puoi venire da me? Stiamo un pomeriggio insieme..."

Il suo tono di voce non mi convince, ma non chiedo nulla.

"Dammi venti minuti e arrivo subito da te."

"Grazie. A tra poco!"

Chiudo la chiamata e guardo confusa il cellulare. Qualcosa ancora non mi quadra.

•••

Suono il citofono e salgo fino al piano dove si trova l'appartamento di Federica. Non si può scordare: appartamento dieci, piano cinque, uguali al giorno e al mese del suo compleanno. Mi fa entrare, è visibilmente preoccupata.

"Che succede?"

Taglio corto, poggiando la borsa all'ingresso. Lei si morde le labbra, guarda per terra. Poi le prendo le mani per incoraggiarla a parlare. Mi dice di seguirla in bagno, sul lavandino quattro scatolette di marche diverse, ma il contenuto è uguale in tutte.

"Ho bisogno un secondo di te. Dopo ti spiego, adesso non dire nulla. Ti prego..." Gli occhi le diventano lucidi, io annuisco. Prende poi una scatolina delle quattro.

"Iniziamo..." sussurra dopo aver preso un gran respiro con la voce tremante.

•••

Due piccole linee parallele su tutti e quattro i test. Quattro doppie linee. Tutti e quattro positivi. Io ne guardo due sotto la luce a neon vicino allo specchio, con la bocca spalancata, lei altri due continua a tenerli in mano senza dire nulla. Prende anche quelli che ho in mano io e li mette tutti e quattro in fila sul lavandino del bagno.

Non devo dire nulla. In fondo cosa posso dire? Non riesco a dire chi tra le due è più sorpresa.

"Adesso puoi parlare." Sentenzia Federica.

"Come... Quando... Non riesco a crederci..."

Si mette una mano davanti alla bocca, inizia a piangere. La abbraccio, cerco di trattenermi. Non riesco a capire se sia felice o no.

"Cami. Sono stata due volte con Lewis. Non sono stata più con nessun'altro dopo di lui."

"Oddio." Mi lascio scappare dalla bocca. "Oh mio Dio, sei incinta di Lewis...?"

Lei annuisce, piange di più.

"A quanto pare sì."

"Senti, per sicurezza rifai un altro test domani, prenota una visita al ginecologo, giusto per essere sicura. E poi, sarebbe una brutta notizia?"

Si allontana, si asciuga le lacrime. Scuote la testa incerta.

"Non lo so. Devo vedere di nuovo Lewis. Non ci siamo più sentiti da Silverstone."

Soulmates || Antonio GiovinazziWhere stories live. Discover now