20 • Difficoltà •

221 20 14
                                    

Loretta resta a guardarmi, a metà tra il sorriso e la sorpresa. Poi annuisce contenta.

"Adesso capisco tutte quelle storie con Antonio. Giovinazzi di qua, Giovinazzi di là..."

Arrossisco, tornando a guardare lo schermo.

"Comunque non vorrei metterti in difficoltà, ma sai che non sarà facile. Certo, potresti anche farti vedere, ma non è detto che non si spargeranno voci su di te." Sussurra lei.

"Ci ho pensato soltanto in un secondo momento, quando ho varcato di nuovo i tornelli di entrata."

"Io credo che almeno per i primi tempi devi aspettare un po'. Quando si sarà definita bene la situazione, allora puoi farti vedere in pubblico. E una cosa. Prima di farla diventare pubblica la relazione, esponila al signor Bellini. Potrebbe darti dei consigli su come comportarti, anche per il bene dell'azienda."

"Loretta, pensi possa togliermi tutte le interviste con l'Alfa Romeo, Antonio e tutte le altre cose collegate a lui?"

Lei abbassa la testa, come se ha paura di parlare. Guardiamo entrambe lo schermo, le ultime prove libere di venerdì sono terminate.

"Mi dispiace dirtelo, ma credo proprio di sì. Un giornalista deve essere imparziale, oggettivo. Rischi di non esserlo in quegli ambienti. Preparati, perché questo sarà il problema minimo in confronto a quelli che potresti incontrare."

Ci dirigiamo verso la zona stampa, mi guardo intorno. Forse qualcuno già lo sa e mi sta giudicando, sta giudicando la mia relazione appena nata con Antonio.

O forse ancora non dicono nulla perché sottovalutano il tutto, credono sia una sottospecie di toccata e fuga, una cotta temporanea, una storia di qualche giorno.

Forse sto solo rendendo la carriera di Antonio più difficile di quanto lo sia già. E in parte anche la mia. Speriamo sia una questione passeggera.

•••

Lance Stroll si allontana con un sorriso, alla fine delle domande che gli ho posto. Loretta è rimasta un secondo in disparte, facendo una telefonata.

Aspetto un secondo che finisca prima di avvicinarmi e chiedere cosa c'è che non va.

"Niente di che, parlavo con mio marito Tristan."

"Tutto bene? Qualcosa di preoccupante?"

"No no, ma volevo sentirlo. Senti, probabilmente il signor Bellini ti affiderà un'altra intervista simile a quella che hai fatto a Max Verstappen. Tieniti pronta."

Annuisco, lo segno sul block notes. Alzo lo sguardo e vedo Antonio, che procede a grandi passi verso di me. Mi ricompongo leggermente, do un'occhiata veloce a Loretta.

"Camilla. Per il tuo bene, non fate niente qui dentro il paddock. Siete praticamente circondati da persone che potrebbero sfruttare la situazione. Soprattutto in modo negativo."

Non appena Antonio arriva, mi sorride poco e si guarda intorno, un po' sospetto. Poi si avvicina al mio volto, per sussurrare.

"Stasera ti va di fare un giro? O non te la senti?"

Aspetto un secondo prima di rispondere. Non possiamo rischiare, non possiamo permettercelo.

"Non questo weekend Antonio, scusami. Sarebbe meglio per entrambi."

Capisce subito la situazione e si allontana per tornare alla sua hospitality. Percepisco a occhi chiusi che non è quello che sperava, ma non potevo fare altro. Mi piange il cuore vederlo così, mesto e a testa bassa che torna indietro, senza nemmeno avergli dato un timido bacio.

Soulmates || Antonio GiovinazziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora