2 • Incontri •

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"Tutto bene signorina?"

Decido di fare chiarezza sulla ridicola situazione in cui mi trovo prima di rispondere alla domanda.

Sono caduta maldestramente davanti a più o meno la mondovisione, facendomi anche parecchio male, ma non è finita qui.

Mi ritrovo uno dei miei piloti preferiti, italiano, anche mio coetaneo quasi. Cioè, mi ritrovo Antonio Giovinazzi che è inginocchiato davanti a me e mi chiede se va tutto bene signorina.

Fortunatamente ho un livello di autocontrollo molto, ma molto, alto.

"Io, diciamo di sì. Grazie per il pensiero."

"Sicura? Perché credo che le serva un po' di acqua ossigenata sulle scottature o una cosa del genere." Si alza e mi guarda porgendomi una mano.

Trattengo una risata. Riderei per non piangere ovviamente, credo di non aver ancora assimilato a dovere il fatto che Antonio Giovinazzi si stia preoccupando per me.

"Non si preoccupi, devo fare un piccolo servizio per una mia collega e ci penso subito a medicarmi."

Afferro la sua mano per alzarmi. Gemo leggermente per il dolore alle mani e mi mordo il labbro.

Nel frattempo si avvicina il maledetto cameraman che chiede cosa stia succedendo mentre il pilota continua a guardarmi apprensivo.

"Mi scusi, preferirei che la signorina mi seguisse un attimo nella motorhome per curarla velocemente. Può avvisare la collega?"

Sbarro gli occhi e rimango di sasso. Ma seriamente sta succedendo tutto ciò?

Il cameraman annuisce e raggiunge Loretta, che probabilmente si sta sforzando come non mai per capire da lontano la situazione.

Antonio mi fa segno di seguirlo e io eseguo senza replicare, notando gli sguardi dei diversi operatori dell'Alfa Romeo Racing che ci intercettano insieme. Arrivati nella motorhome osservo Antonio che prende un kit di pronto soccorso e prende dei dischetti di ovatta e acqua ossigenata.

Sono paralizzata, non so davvero cosa dire. E di solito riesco a dire qualcosa anche in situazioni impreviste e spiacevoli. Ma qui si va oltre ogni mia immaginazione.

"Potresti darmi le mani?" Mi chiede con un sorriso sulle labbra.

Io annuisco velocemente e aspetto che finisca di disinfettare il tutto, stringendo i denti più volte. Poi mentre rimette tutto al posto, guardo i miei palmi e sorrido intenerita.

"Grazie mille davvero. Non so davvero come posso ringraziarla. Era una cosa da nulla in fondo."

"Dammi del tu, non mi piacciono le formalità di questo genere. E poi meglio disinfettare sempre, non puoi mai immaginare quanta schifezza per terra qui in giro ci possa essere."

"È che... Non credo che altri piloti si sarebbero fermati come ha fatto lei, cioè... Come hai fatto tu."

Antonio si gira per guardarmi. Oh madonna che cazzo di occhi ha questo ragazzo.

"Sono solo una giornalista qualunque."

"Anche io ero un pilota qualunque prima di entrare in Formula Uno no?"

"Fai così ogni volta che cade una ragazza vicino a te? La porti nella motorhome, la curi e la consoli dell'evidente figuraccia fatta davanti a tutti?"

Sorrido leggermente e Antonio ride.

Cosa sta succedendo esattamente?

"No, è la prima volta. Sono abbastanza bravo?"

Soulmates || Antonio Giovinazziحيث تعيش القصص. اكتشف الآن