4 • L'intervista •

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Il corridoio della porta del capo mi ricorda sempre quello famoso del film "The Shining".

L'atmosfera di ansia e tensione c'è tutta, mancherebbero solo le gemelline che mi invitano a giocare insieme a loro con voce suadente e inquietante.

Questa mancanza viene subito colmata dalla figura del mio capo che esce dall'ufficio per invitarmi a entrare.

Una volta seduta davanti alla sua scrivania, sfoggia un sorriso a trentadue denti.

Adesso ho davvero paura.

"Signorina Fiori, la sua referente mi ha comunicato tutti i suoi progressi in questo primo weekend di lavoro sul campo."

Aggiusta delle carte sulla scrivania, guardando compiaciuto i fogli.

"Sono molto soddisfatto di lei. Complimenti."

"Grazie mille. Devo dire che gli insegnamenti di Loretta sono stati a dir poco brillanti."

"Per questo l'ho affiancata a lei." Mi porge una cartellina di plastica, con dei documenti dentro. "Questo è il suo prossimo incarico, da svolgere prima che lei parta per la seconda gara della stagione."

Prendo i fogli e annuisco, senza però riuscire a vedere di cosa si tratta, poiché la cartellina è color giallo senape.

Mentre sto per pronunciare una domanda a riguardo dell'incarico, gli squilla il telefono di servizio.

Mi interrompe bruscamente alzando il dito indice e nel frattempo mette l'altra mano sulla cornetta.

"Mi scusi signorina Fiori, ma sono sommerso dagli impegni. Trova tutte le informazioni necessarie nel fascicolo, nei minimi dettagli. Ora, se vuole scusarmi..."

"Arrivederci."

Non finisco di congedarmi che già risponde al telefono e mi ignora.

Torno alla mia scrivania e apro il fascicolo.

Quando vedo il mio nuovo incarico, non posso far altro che mettermi una mano davanti alla bocca e trattenere come meglio posso le mie risate.

Afferro il telefono e vado subito nella chat di Instagram per digitare un messaggio.

Indovina chi devo intervistare tra due giorni?

Sorrido tra me e me, ispezionando velocemente l'ambiente per vedere se qualcuno mi sta notando sorridere.

Per mia fortuna sono tutti concentrati sui computer o sui block notes a scrivere.

La risposta del mio interlocutore non tarda ad arrivare.

antogiovinazzi99: Non dirmi che sei tu quella che deve intervistarmi tra due giorni.

Apro la chat di Instagram per vedere meglio i messaggi.

Il mio responsabile di stampa mi ha appena detto dell'intervista e ho come un presentimento che sei tu la giornalista che mi ha nominato.

Il tuo presentimento è giusto 😁

Allora sarà un onore essere intervistato da una delle mie giornaliste preferite 😌😉

Perché, vorresti dire che ce ne sono altre al di fuori di me? 🙄

"Camilla!"

Soulmates || Antonio GiovinazziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora