11 • Furto d'identità •

240 14 5
                                    

"Stai scherzando?" Guardo allibita i pass completi per il GP di Spagna.

"No, sono veri. Te lo giuro."

"No, no, che sono veri ci credo. Ma dico... Per me e la mia amica, che nemmeno conosci dopotutto, così dal nulla?"

"Non sei nulla. E poi è un favore che voglio farvi, niente di che."

"Ma... Abbiamo comprato le magliette della Ferrari, di Charles e Sebastian." Rido imbarazzata prendendo i pass.

Antonio incrocia le braccia al petto e si finge offeso.

"Sostieni il Predestinato e il saggio Vettel al posto di sostenere me? Sono offeso adesso."

"Dai, non sapevo che avrei ricevuto i pass dell'Alfa, altrimenti compravo qualcosa. È brutto andare in una scuderia con indosso cose di un'altra."

"Mh, alla fine parliamo di Ferrari, non Mercedes o Red Bull, quindi non si offederebbero al cento per cento..." fa una pausa, poi ride. "Diciamo solo al settanta, ottanta."

"Avviso Federica e compro qualcosa dell'Alfa, ho capito."

"No, aspetta. Non comprare niente. Passa in hospitality alla prossima corsa, ti faccio trovare qualcosa io."

Faccio per rispondere, ma mi zittisce subito dicendo che non devo replicare in alcun modo.

Mi sento leggermente in soggezione.

"Antonio, sei troppo gentile. Davvero. Non merito tutto questo ben di Dio."

"Mi fa piacere invece, non preoccuparti. Ce ne sono a dozzine di questi gadget."

Arrossisco sempre più imbarazzata, poi tiro un gran sospiro.

"Devo andare, il volo, e anche la mia tutor, mi aspettano. Ci sentiamo?"

"Certo che sì. Mi raccomando di scrivere qualcosa di bello su di me quando hai tempo!"

"Scemo..." ridacchio mentre mi allontano prendendo il trolley.

Prima di imbarcarmi mi concedo un momento per telefonare a Federica.

"Pronto prontino?"

Risponde esaltata. Rido di conseguenza, fermandomi subito dopo che la gente inizia a guardarmi male.

"Ho notizie per te."

"Sentiamo."

"Antonio Giovinazzi ci ha appena regalato due pass per il GP di Spagna. Nel box dell'Alfa."

Inizia a fare i suoi soliti gridolini di gioia, costringendomi ad allontanare il telefono dall'orecchio. Quando ha finito si schiarisce la voce e parla normale.

"Ok. Ci sono. Devi dirmi altro?"

"Hum. Ti parlo quando arrivo a destinazione."

"Concordo. Allora a dopo, vado a sclerare un altro po'."

"Ciao..." chiudo la telefonata e torno subito da Loretta per prendere il nostro aereo di ritorno.

Finalmente a Monza, nella mia casetta. Sospiro di sollievo quando riapro la porta, Birba mi viene subito incontro miagolando e Federica si affaccia dalla sala.

Gronda di sudore e indossa una tuta da ginnastica.

"Fai sport?" Dico lasciando praticamente in mezzo al corridoio le valige e abbracciando il mio micio.

"Ci provo. Ho appena finito una seduta di cardio. Ho preparato un frullato zenzero, curcuma e limone per il dopo-allenamento. Ne vuoi un po'?"

Ew. Che roba si mangia pur di mettere su qualche muscolo.

Soulmates || Antonio GiovinazziWhere stories live. Discover now