Capitolo 26

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Controllai in tutte le camere del piano di sopra ma non era in nessuna di esse.
Allora scesi al piano di sotto, controllai in soggiorno ma non c'era, poi controllai anche nella sala degli ospiti ma non era nemmeno lì. Evitai la cucina visto che ero lì fino a qualche minuto fa.
Mancava solo la sala sport e la biblioteca.
Mi diressi verso la biblioteca, non credo gli interessasse una sala sport.
Entrai e lo trovai vicino ad uno dei tanti scaffali pieni di libri, stava guardando le copertine dei diversi libri passando l'indice su ognuna di essa.
Al suono dei miei passi si girò spaventato ma appena mi vide si tranquillizzò.

LOUIS

Quella mattina decisi di andare in biblioteca prima di fare colazione, magari avrei trovato un libro per aiutare la sorella di Niall con la sua bambina.
La porta si aprì di scatto mentre cercavo, spaventato mi girai verso essa ma fortunatamente era solo Harry, che si avvicinò a me con sguardo irritato.

"Perché non sei venuto a fare colazione?" mi chiese.

"Stavo cercando un libro, sarei venuto dopo" spiegai, indicandogli con il capo lo scaffale davanti a me.

"Louis non devi girare per casa senza avvertirmi" mi avvisò.

"Perché? La casa è di Niall e Gemma" dissi confuso.

"Non mi importa di chi è la fottuta casa! Tu devi ascoltare ciò che ti dico" disse a tono alto.

"Stai calmo, che ce di male se faccio un giro?" domandai alzando anch'io di un po' la voce.

"Almeno avvisami, cazzo! Mi hai fatto spaventare" disse.
Alzai gli occhi al cielo, lo solpassai e uscì dalla biblioteca andando in cucina, dove trovai Niall che guardava la televisione e Gemma che lavava le ciotole di cereali.
Harry mi raggiunse e mi sedetti sulla sedia, trovando la mia colazione pronta.

"Giorno" dissi.

"Buongiorno!" Salutarono in coro.

"Grazie per la colazione" sorrisi loro.

"Non ce di che" disse Niall.
Harry invece si avvicinò a Gemma.

"Sei un dormiglione eh" rise Niall.

"Si forse, si" risi.
"Ma prima di venire a fare colazione sono andato in biblioteca per cercare un libro per aiutare tua sorella con la bambina" continuai, iniziando la colazione.

"Ti ringrazio Lou, sicuramente può esserle utile" sorrise il biondo.
"Comunque hai trovato qualcosa?"

"No, per colpa di qualcuno" sussurrai.

"Per colpa di qualcuno" mi scimmiottò Harry a voce bassa. Vidi Gemma dargli un colpetto sulla gamba.
Finì la colazione e mi avvicinai al lavello per pulire la ciotola che avevo appena utilizzato, ma Gemma me la tolse di mano e mi sussurrò "sistema le cose con Harry".
Annuì e mi diressi in camera, sentendo i passi di Harry dietro di me.
Intanto iniziai a scegliere i vestiti che avrei indossato quel giorno.

"Oggi andremo a fare un giro con la bambina al parco, quei pantaloni non sono adatti" disse rude.

Oggi vuole proprio litigare!

"Li metto comunque" dissi ignorandolo.

Prima che potessi uscire per andarmi a cambiare, Harry si avvicinò a me togliendomi i vestiti che avevo scelto da mano e sostituendoli con una tuta.
Lo fulminai con lo sguardo e prima che potessi ribattere prese anche lui una tuta ed andò in uno dei bagni.

-

Dopo aver infilato la tuta scesi al piano di sotto, Gemma e Niall erano a loro volta vestiti.
Niall era seduto sul divano e mi invitò a vedere un programma con lui, accettai felicemente.
Harry invece era con Gemma in cucina.

"A che ora arriva tua sorella?" gli chiesi.

"Non lo so di preciso, ha detto dopo pranzo" rispose.

"Okay, so che io ed Harry oggi porteremo in giro la bambina, voi che farete?" domandai interessato.

"Una cenetta romantica" sorrise alzando ed abbassando le sopracciglia. Risi per la sua espressione buffa.

GEMMA

"Harry perché hai trattato così Lou?" chiesi, appena Harry mise piede in cucina.

"In che senso?" domandò lui confuso.

"Vi ho sentito discutere in biblioteca, perché non vuoi che giri in casa senza avvisarti?" Chiesi.

"Gemma mi conosci, è stato un brutto momento e non trovare Louis in camera mi ha fatto impazzire" disse neutro.

"Dove pensi che vada?" chiesi ironica.

"Non lo so" sussurrò.

"Sicuro che siete solo amici?" Domandai sospettosa. Insomma, dormivano anche insieme!

"Certo che siamo solo amici, Gemma" alzò gli occhi al cielo.

"Come vuoi!" Alzai le braccia in segno di resa.
Lui si avvicinò a me e mi scompigliò i capelli.

"Harold!" Lo rimproverai.

"Che?" chiese ridacchiando.

"Li avevo appena sistemati" misi il broncio.

"Ah, prima che mi dimentico di dirtelo, io e Louis in soffitta abbiamo trovato l'album dei nonni"

"Davvero? Cazzo, credevo che la mamma l'avesse buttato!" dissi sorpresa.

"Si anch'io, ma a quanto pare l'ha tenuto e non so come sia finito nella mia soffitta".

"Avresti dovuto portarlo!" Mi rimproverò.

"Te lo posso spedire quando torno a Holmes Chapel" le dissi.

Fummo interrotti dall'entrata di Louis.

Angel ☼ Larry Stylinson Where stories live. Discover now