Capitolo 37

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Per mia fortuna in quel momento entrò Niall.

"Lou sei pronto?" chiese catapultandosi nella stanza.
Appena ci vide rimase fermo.

"Scusate! Ho interrotto qualcosa?" domandò imbarazzato.

"No" risposi io.

"Si" rispose invece Harry.

Niall rimase incerto sulla porta, non dissi niente e mi guardai le unghie.

"Allora puoi venire?" chiese il biondo.
Guardai Harry che annuì lievemente scocciato, mi alzai e mi avvicinai a Niall.

ZAYN

Mi alzai molto tardi quella mattina, erano un paio di giorni che non andavo a scuola, la mancanza di Louis aumentava ogni giorno.
Decisi di preparami dei pancakes per colazione quella mattina. Quando furono pronti li misi in un piatto e li condii con dello sciroppo d'acero. Iniziai lentamente a mangiarli ed accesi il cellulare.
Prima di tutto controllai le notifiche su Facebook, poi i messaggi.
Ne avevo due ed uno era da parte di Louis!Iniziarono a tremarmi le mani, aprì il messaggio e lo lessi, non riuscivo a crederci.

-Louis mi manchi un casino, non sono mai stato bravo ad esprimere i miei sentimenti lo sai ma davvero non riesco a stare senza te, ti prego dimmi dove ti trovi ,vengo a prenderti subito-

Risposi velocemente al suo messaggio, sperano che mi avrebbe fatto sapere qualcosa.

NIALL

Non sapevo che tipo di rapporto avessero Louis ed Harry, ma si comportavano in maniera strana. Decisi comunque di non chiedere nulla.

"Allora gli attrezzi?" chiese.

"Di che attrezzi stai parlando?" domandai ridendo.
Mi guardò confuso.
"Niente attrezzi Lou, ti ricordo che abbiamo due mani " scherzai.
Lo condussi dietro casa ed insieme iniziammo a togliere via le erbacce.

-

"Sono stanchissimo" si lamentò il liscio dopo una ventina di minuti passati a scherzare fra di noi, mentre compivamo il lavoro.

"Stanco? Ma se abbiamo appena iniziato!" Lo presi in giro, in realtà anch'io ero abbastanza stanco.
Louis sbarrò gli occhi e si stese a terra.

"Dai scherzo, andiamo a prendere qualcosa da bere" dissi aiutandolo ad alzarsi.

LOUIS

"Cosa desidera?" scherzò il biondo.

"Acqua" risi.

"Non vuoi un pò di thè fresco?" chiese il biondo.

"Solo se c'è alla pesca" risposi.
Niall estrasse dal frigorifero una bottiglia di thè alla pesca e ne versò un pò in due bicchieri, che bevemmo velocemente, riempendoli poi nuovamente.
Stavamo per uscire quando Gemma ci venne incontro.

"Posso aiutarvi?" chiese.

"Gem io non vorrei che ti stancassi" si preoccupò Niall.

"Tesoro sono solo incinta! smettila di preoccuparti ed andiamo fuori, mi stavo annoiando a morte" sorrise Gemna spingendoci fuori la porta.

-

Finimmo dopo trenta minuti o un'oretta, dopo aver tolto le erbacce, a Niall venne la brillante idea di piantare semi di pomodori e fagioli.

"Ragazzi che ne dite di uscire tutti insieme?" propose Gemma pulendosi i pantaloni dalla terra.

"Per me va bene" sorrise Niall.

"Uhm credo anche per me" risposi io incerto, dipendeva da Harry alla fine.

"Okay, allora Louis puoi avvisare tu Harry? Vi veniamo a chiamare" disse la bionda.

HARRY

Mentre Louis levava le erbacce con Niall decisi di andare da Greta per tenere un po' Kety, visto che la ragazza non riusciva proprio riposare con la bambina che piangeva ogni secondo.
Quando la piccola si addormentò dopo un oretta tornai in camera di Geta, lei dormiva, quindi poggiai gentilmente Kety nella sua culla ed uscì silenziosamente.
Quando tornai in camera trovai Louis girato di spalle verso il suo armadio.
Chiusi la porta per farmi sentire. Sobbalzò e si girò verso di me. Ero ancora infuriato e con passo svelto mi avvicinai a lui e gli afferrai un polso per non farlo scappare.

"Louis, non mi è piaciuto ciò che hai fatto oggi, lo sai no?" Chiesi, un po' ironicamente.
Annuì ed abbassò lo sguardo.

"Voglio che usi le parole" lo rimproverai.

"Si, lo so" sussurrò.

"Non so cosa fare con te, mi sono fidato ed evidentemente ho fatto un errore" sbottai.

"Ti puoi fidare di me! Volevo solo mandare un messaggio per rassicurare Zayn, non lo farò più" rispose lui.

"Sarà meglio per te" dissi, lasciandogli il polso.
"Che stai facendo?" chiesi indicando con la testa l'armadio.

"Gemma e Niall ci hanno proposto di uscire stasera" disse.

"Cos'hai intenzione di mettere?" domandai.

"Pensavo questi" Borbottò prendendo dei jeans.

"Sono super aderenti Louis, dove pensi di andare con questi?" Dissi irritato prendendo dalle sue mani i jeans.

"Ma sono belli!" Ribatté.
Lo ignorai e buttai il paio di jeans che aveva scelto sul letto, prendendone dall'armadio un altro paio più grande.

"Non mi entrano" Alzò le mani in segno di resa.

"Te li faccio entrare io" dissi.

"Ma sono troppo grandi, guarda!" precisò, indicandomi la taglia.

"Non mi importa, ci metti una cintura" conclusi.
Alzò gli occhi al cielo e prese una maglia da abbinarci sopra.

LOUIS

Quei jeans mi stavano di merda, non potevo uscire così, ero ridicolo!
Ma non volevo iniziare un altra discussione con il riccio quindi decisi di andarne a chiedere un paio dello stesso colore a Niall.
Ma quando stavo quasi vicino alla porta della sua camera andai a sbattere contro qualcosa, o meglio contro qualcuno.

Angel ☼ Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora