Mine

Capitolo 1

"Madison svegliati o farai tardi! Urla mio fratello dalla cucina.

Apro gli occhi sbuffando, controllo la sveglia, le 8:35, ho ancora del tempo prima di uscire.

Esco dalla mia camera per dirigermi al bagno, mi lavo il viso e successivamente ritorno in camera per decidere cosa mettere.

Opto per dei pantaloncini neri dell'Adidas, una canottiera bianca e scarpe da ginnastica, raccolgo i capelli in una coda e scendo le scale per andare in cucina.

"Buongiorno sorellina" mi saluta mio fratello.

"Buongiorno Josh, hai preparato la colazione?"

"Si e sbrigati a mangiare sennò farai tardi" mi lancia un'occhiataccia.

Alzo gli occhi al cielo e mangio tutto ciò che aveva preparato per me, pancake e una spremuta d'arancia, la mia colazione preferita!

Finita la colazione mi dirigo all'ingresso prendendo in mano il mio borsone da palestra, saluto Josh ed esco.

È una giornata soleggiata, d'altronde è luglio.

Prendo le mie amate cuffie e avvio la mia playlist preferita.

Nel giro di dieci minuti mi ritrovo davanti la palestra, così tolgo le cuffie ed entro.

Dopo aver salutato la ragazza al bancone mi dirigo verso la stanza in cui mi alleno, o meglio direi combatto.

Circa 8 anni fa ho iniziato a praticare un'arte marziale, o meglio dire disciplina, di origine israeliana che si chiama Krav Maga.

Ho sempre amato i film d'azione, dove ci sono continue scene di combattimento, così ho deciso di iniziare questa disciplina all'età di 10 anni.

O forse perché hai paura che qualcuno in particolare ti possa fare del male.

Mi ricorda la mia coscienza. Scuoto la testa.

Entro nella palestra e raggiungo la stanza dove mi alleno, trovo già Kyle, il mio istruttore, che sistema tutti gli attrezzi necessari.

Sembra un dio greco, insomma... moro, occhi verdi/grigi, fisico scolpito, quale ragazza non gli resisterebbe?

Hai dimenticato un particolare. È il classico ragazzo stronzo.

Giusto.

Scaccio quei pensieri e cerco di ricompormi, dopotutto non mi andava molto a genio dati i suoi precedenti con le ragazze.

Si accorge della mia presenza e mi saluta.

"Buongiorno splendore" dice con un ghigno.

Non capisco il perché della sua espressione ma mi ricordo di avere una canottiera che mette in risalto le mie forme e lascia poco all'immaginazione.

Sento le guance andare in fiamme.

"Buongiorno pervertito, vuoi stare tutto il giorno a guardarmi oppure possiamo iniziare la nostra lezione?" Lo ammonisco.

"Preferirei la prima opzione ma come vuoi dolcezza" fa un sorrisetto compiaciuto.

Gli do uno schiaffetto sul braccio, che probabilmente neanche ha sentito, e incominciamo la nostra lezione.

***
"Devi divaricare poco poco le gambe altrimenti puoi perdere l'equilibrio" mi riprende Kyle.

"Ma io le ho divaricate" dico scocciata.

"Non mi sembra dato che poco fa sei caduta" ride rimettendosi nella sua posizione di attacco. "Okay sta attenta, riprendiamo"

Dopo circa un'ora terminiamo, siamo entrambi sudati e accaldati, ma io sto sorridendo come un'idiota dato che Kyle mi aveva mostrato nuove mosse per potermi difendere.