Capitolo 29

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Credevo che al compimento dei miei 25 anni mi sarei sentita più vecchia, invece non è così, forse perché sono stata sempre una persona che riusciva mai a stare ferma.

Josh mi ha sempre preso in giro per questo, perché quello più tranquillo tra noi due è proprio lui.

Ma ora eccomi qui, davanti lo specchio, con un vestito a dir poco elegante, e con Jennifer e Sophie che mi fanno trucco e parrucco.

Sono nella villa Thompson, Jen ha insistito che mi preparassi qui.

Dopo una buona mezz'ora le ragazze mi comunicano che hanno finito.

Mi guardo un'ultima volta allo specchio, un vestito lungo rosa cipria, a sirena, fascia il mio corpo, il trucco è semplice ma allo stesso tempo accattivante, ombretto sul marroncino, sulla palpebra superiore dell'ombretto dorato, e infine un rossetto nude. Ai piedi ho le mie amate loubotin nere, mentre i capelli ricadono lunghi in delle ciocche ondulate e morbide.

Oggi è il mio compleanno, quindi per l'occasione andremo in un locale, lo stesso in cui siamo andate io, Sophie e Betty quando abbiamo festeggiato la mia entrata in polizia.

"Ti aspettiamo di sotto, la borsa è lì sulla sedia" mi dice Sophie guardandomi dallo specchio.

Annuisco sorridendo e mi guardo un'ultima volta.

Afferro la mia pochette e scendo le lunghe ed eleganti scale della villa.

Sento gli occhi di tutti addosso, ma un solo sguardo mi fa sentire completamente nuda, come se stasera non avessi questo vestito addosso.

Non appena varco l'ultimo gradino tutti mi fanno i complimenti, i genitori di Kyle, i suoi fratelli, le mie amiche, e persino i piccoletti della casa.

"Sei illegale stasera" mi dice con quella sua voce capace di farmi vibrare l'anima.

Mi guardo intorno sperando che gli altri non abbiano sentito, e noto che sono tutti intenti a parlare tra di loro per far caso a noi.

"Non dire stupidaggini, è solo stoffa" guardo in basso imbarazzata.

"Stoffa che a te sta d'incanto" mette due dita sotto al mio mento per costringermi a guardarlo, poi sposta una ciocca ribelle dietro il mio orecchio.

Mi incatena con il suo sguardo, i suoi occhi fissano i miei, poi si spostano sulle labbra, stessa cosa faccio.

Avete presente quando nei film i due protagonisti si guardano intensamente e piano piano si avvicinano l'un l'altra lentamente sapendo che poi scoppierà il bacio?

Ecco, stava proprio per succedere a noi, ma un secondo prima la voce acuta di un bambino mi fa scansare di colpo.

"Zia Mad! Sei davvero bella!" Dice sorridente Cameron.

"Grazie piccolo" lo prendo in braccio e gli stampo un bacio.

"Hai visto zio? A me l'ha dato il bacio, a te no" gli fa la linguaccia Cam verso Kyle.

Sorrido a questa scena.

"Hai ragione nipotino, non ho ricevuto nessun bacio ancora" mi guarda con un sorrisetto.

"Non ho ragione di dartelo" lo guardo furbamente.

"Cam ti ha fatto i complimenti e gli hai dato un bacio, anch'io ti ho fatto i complimenti, perché a me niente?" Chiede facendo il finto offeso.

"Hai ragione" ci rifletto su, faccio scendere Cam dalle mie braccia e mi avvicino al diretto interessato. "Un bacio lo meriti anche tu"

Kyle mi guarda incredulo, come se non si aspettasse questo mio gesto.

MineWhere stories live. Discover now