Capitolo 28

3K 78 9
                                    

Ho sempre avuto paura del mio passato, mi ha segnata così tanto, che ora vivo in esso.

Dovrei andare avanti, dovrei lasciare i brutti ricordi lì, sepolti da qualche parte nel mio cuore, eppure tutto torna, non posso sfuggire al passato.

Non riesco più a smettere di pensare a quella bambina, a quanto sono stata egoista, ma io non ero pronta, non ero pronta ad affrontare una responsabilità così grande.

Ma ad oggi rimpiango un po' il tempo perduto, e mi convinco del fatto che tutto questo si poteva evitare.

"Mad smettila di pensarci" mi distrae dai miei pensieri la bionda accanto a me.

"Sophie non ci riesco, sono giorni che penso a quella bambina, non merita tutto questo, è tutta colpa mia" sbuffo sonoramente.

"È vero la vita a volte è ingiusta, ma non è colpa tua, in caso contrario non ne hai le prove" mi fa ragionare.

"Ho qualche prova" corruccio la fronte.

"Non hai delle prove concrete, in ogni caso devi concentrarti su altro, sai che giorno è oggi?" Mi chiede felice.

"Il giorno in cui ottengo delle prove?" Sorrido facendo la finta ingenua.

"No Mad, oggi è il 2 Maggio, sai cosa significa? Che fra 4 giorni sarà il tuo compleanno, e tu ancora non hai organizzato nulla" mi punta il dito contro con fare minaccioso.

"Compirò 25 anni Sophie, cosa dovrei festeggiare? La disgrazia di essere quasi arrivata ai 30 anni? E poi dove? In uno strip club?" Le faccio mille domande retoriche.

Ma a sentire l'ultima domanda fa un sorrisetto.

"Niente strip club o qualsiasi altra cosa inerente a questo" la rimprovero assottigliando gli occhi.

"Va bene come vuoi tu" si guarda le unghie con fare indifferente.

Scoppio a ridere per la sua buffa faccia e lei mette in broncio.

"Oh andiamo amica mia sei troppo buffa quando fai così" la abbraccio.

"Si certo parla per te" cerca di allontanarsi ma alla fine cede.

Ridiamo entrambe ma poco dopo diventa seria.

"Non hai più parlato con Kyle?" Mi chiede dolcemente.

"No" sospiro. "Un grande segreto come questo non so se riuscirebbe a perdonarmelo"

"Non sai ancora se questo segreto è vero o no"

"Può essere, ma in tal caso se non è quella bambina, allora è un'altra, non posso cancellare il mio passato" la guardo abbattuta.

"Il passato serve a farci capire che ormai quello che è stato fatto rimane indelebile, sta a noi decidere se trarne vantaggio dagli errori oppure ripeterli" mi dice saggiamente, quasi non la riconosco più.

"Il mio non è stato uno sbaglio, ma in tal caso, lo rifarei milioni di volte" affermo.

"Anche se le cose dovessero andare male per quella bambina?" Mi chiede sapendo già la risposta.

"Non metterla su questo piano Sophie, forse in un'altra vita avrei agito diversamente, forse non saremmo nemmeno qui a parlarne" constato pensierosa.

"Te l'ho detto, ormai è stato fatto, vai avanti Mad, viviti ogni singola cosa della vita, tua madre non vorrebbe questo" mi guarda dolcemente appoggiando una mano sulla mia spalla.

"Hai ragione, lei vorrebbe che io fossi felice" sorrido un po'. "Sophie" La richiamo.

"Si?"

"Ti andrebbe di venire al cimitero con me?" Le chiedo con il cuore in mano.

MineWhere stories live. Discover now