"Smettila Miller"
"Altrimenti Thompson?"
"Altrimenti ti piego su quella scrivania"
"Non puoi farlo"
"Vuoi scommettere piccola?"
Madison Miller è una ragazza di 18 anni, apparentemente con un carattere difficile da gestire, ma dentro di lei si nascon...
"Il passato torna sempre, e quando arriva beh... ti devi preparare al meglio per affrontarlo"
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*luglio 2010*
Credevo che già la vita mi avesse punito abbastanza, insomma... sono ancora una bambina di 7 anni e già ho dovuto affrontare la morte di mia madre, mio padre inoltre dopo la sua morte era diventato violento, mi picchiava, mi lanciava addosso bottiglie e il più delle volte finivo in ospedale.
Questa è una di quelle volte.
Purtroppo il mio fratellone, Josh, non è riuscito a proteggermi nemmeno questa volta, ma nonostante tutto lui è il mio eroe, molte volte lo chiamo Superman.
"Allora piccola Mad" mi dice Ryan, il mio dottore preferito. "Adesso noi dobbiamo fasciarti il braccio, va bene?"
Scuoto la testa in segno di negazione.
È la prima volta che mi fasciano il braccio, di solito mio padre mira alle gambe o al collo, infatti ho una cicatrice tra quest'ultimo e la spalla.
"Principessa" mi richiama Josh. "Ti promettiamo che dopo ti daremo qualsiasi caramella tu voglia" mi accarezza la fronte.
Esito un attimo ma alla fine mi faccio fasciare il braccio.
Dopo un po', finalmente hanno finito, e come promesso mi hanno dato una caramella a mia scelta.
Io e Josh restiamo un altro po' nella stanza dell'ospedale dato che Ryan ha detto che mi voleva tenere sotto osservazione per qualche ora.
Lui è un dottore molto giovane, avrà all'incirca trent'anni, è molto simpatico, quando ha del tempo libero gioca sempre con me e mi da tante caramelle.
In queste ore che io e Josh dobbiamo rimanere qui, le trascorriamo guardando la tv che c'è nella camera.
"Principessa" mi richiama il mio fratellone. "Tra due mesi farò 16 anni, perciò scapperemo di casa d'accordo?"
Corrugo la fronte un attimo, poi quando realizzo mi butto su di lui abbracciandolo, lui mi tiene stretta a sé.
"Avremo una vita normale?" Gli chiedo con la mia piccola vocina.
"Spero tanto di sì" sospira tra i miei capelli.
"Tesoro puoi andare!" Esclama Ryan entrando nella stanza.
"Grazie Ryan!" Gli lascio un bacio sulla guancia.
"Grazie dottor Anderson" dice Josh accarezzandomi la schiena.
"Josh" lo richiama il dottore. "Se volete potete stare da me, ho denunciato vostro padre ma non è servito a nulla, lo sai che è molto temuto anche dai poliziotti"
"Lo so" dice mio fratello sconfitto. "Ma al momento non posso lasciare casa, non ho compiuto 16 anni, e ci saranno dei problemi legali se veniamo da lei"
