Capitolo 39

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Sono passate due settimane da quando mi hanno trasferita nella base dell'FBI.

Il lavoro procede bene e anche la gravidanza.

Anche se Kyle in questi giorni è nervoso, e non so il perché.

Harriet invece sta bene e si sta facendo viziare da suo zio, anche troppo secondo me.

Spesso va da suo padre e sua nonna, soprattutto nel weekend.

Ho sempre un po' di nausea ma la dottoressa Baker ha detto che è normale, anzi non sto vomitando spesso.

"Abbiamo esaminato il telefono ma abbiamo trovato solo il numero di Rodriguez" entra nella stanza Jones.

"Cazzo" sbatto un pugno contro il tavolo.

"Tenente calmati, cercheremo ulteriori prove" cerca di farmi calmare Harris.

"Sta passando troppo tempo e questo figlio di puttana starà continuando a fare il lavoro sporco" cerco di respirare lentamente, tutto questo stress non fa bene al bambino.

"Allora vai nella sala interrogatori e ascolta ciò che dicono Rodriguez e tuo padre" mi consiglia Davis.

"Si può fare?" Gli chiedo con un barlume di speranza.

"In teoria no, ma penso che per te chiudano un'occhio" risponde Garcia.

"Ci parlo io con il capitano e il detective tranquilla" mi da una pacca sulla spalla Davis, poco dopo esce dalla stanza.

"Tutta questa storia mi fa innervosire" confesso al restante gruppo della squadra.

"Tenente ho una buona notizia per lei" entra Lancaster sorridendo.

"Parla" mi metto comoda sulla sedia.

Mi passa un fascicolo e lo esamino.

"Il plotone del colonnello Thompson ha trovato delle registrazioni dove catturano il momento degli omicidi commessi e quando vendono la droga"

È fatta, finalmente qualcosa di buono stamattina.

"Tenente un'altra bella notizia, hanno appena chiamato dal laboratorio, e hanno i risultati delle impronte, sono di Rodriguez" afferma Jones sorridendo.

"Finalmente, erano passate settimane, perché sono così lenti" mi lamento uscendo dalla stanza.

Mi dirigo nella sala interrogatori, dove si trova già Rodriguez che sta parlando con il detective.

"Detective, avvocato" li saluto con un cenno una volta entrata in stanza.

"E a me? Non mi saluti?" Chiede Rodriguez con un sorrisetto.

"Preferisco non salutare i figli di puttana" sorrido falsamente.

"Moderi le parole" mi riprende il detective.

"Perché lei è qui?" Chiede l'avvocato di Rodriguez infastidito.

"Caro avvocato, sono qui perché la mia squadra ha trovato le prove per incastrare Rodriguez" sorrido vittoriosa. "Quindi preparatevi tutti e due..." indico l'avvocato e Rodriguez, "...perché ci faremo alcune risate"

Poso sul tavolo il laptop che mi aveva dato Lancaster in precedenza e avvio i filmati.

Si vedono chiaramente Rodriguez e mio padre che stanno contrattando con un uomo, Rodriguez gli da la droga e in cambio riceve dei soldi.

In un altro filmato invece si vede Rodriguez che uccide 4 persone, tra cui un bambino.

"Davvero meschino da parte tua" gli chiudo il laptop in faccia una volta che è finita la registrazione. "Adesso cos'ha da dire avvocato?"

Vedo il suo avvocato in difficoltà, praticamente la vittoria è nostra.

Di solito non esulto prima del previsto, ma questa volta vinceremo noi, le prove lo dimostrano.

"Secondo i calcoli rimarrai dietro le sbarre per il resto della tua vita, mentre mio padre forse 20 anni e poi sarà fuori. Sono finiti i tuoi giorni Rodriguez" alzo l'angolo della bocca sorridendo vittoriosa.

Esco dalla stanza, felice di sapere che per Rodriguez ormai non c'è più scampo.

***
"Kyle perché siamo qui?" Ridacchio non appena arriviamo sul terrazzino della nostra villetta.

Appena sono tornata dal lavoro gli ho raccontato un po' la giornata.

Gli ho detto che ormai Rodriguez ce l'abbiamo in pugno e che vinceremo noi.

E ha detto che dovevamo festeggiare.

Adesso siamo saliti in terrazza.

Una volta che mi sono girata, noto che ci sono tutti i nostri amici qui, anche Josh insieme ai fratelli di Kyle.

"Devo dirti una cosa" mi sorride nervoso.

Guardo sua sorella Jennifer confusa ma lei mi sorride entusiasta.

"Madison, piccola mia, in tutto questo tempo ho capito che tu sei la donna con cui voglio svegliarmi la mattina e addormentarmi la sera. Adesso la nostra famiglia si sta allargando ancora di più e non posso desiderare cosa più bella. Voglio te al mio fianco, per il resto dei miei giorni, voglio vedere il tuo sorriso, sentire la tua voce, voglio tutto di te" mi sorride commosso.

Ormai sto piangendo anch'io, se è quello che penso...

Fa segno ad Harriet di venire.

Lei nel suo vestitino celeste porge una scatolina a Kyle, che lui afferra e si mette in ginocchio.

"Madison Miller, vuoi sposarmi?" Mi chiede sorridendo.

"Si! Si!" Mi butto addosso a lui e lo bacio.

Mi mette l'anello nell'anulare sinistro e mi bacia di nuovo.

Prendo Harriet in braccio e tutti e tre ci abbracciamo.

Poco dopo si aggiungono anche gli altri.

"Auguri!" Urlano tutti in coro.

"Mamma posso farti da damigella?" Chiede Harriet con la sua vocina.

"Certo amore mio, e porterai anche le fedi?" Le sorrido.

"Si!" Sorride felice.

Si può desiderare altro?

Ho sempre voluto una famiglia tutta mia.

"Domani iniziamo ad organizzare il matrimonio" mi sussurra Kyle all'orecchio.

Annuisco sorridente.

Il fratello di Kyle, Noah, mette la musica e tutti cominciano a ballare.

Anche Harriet insieme ai suoi cugini, anche se non hanno lo stesso sangue si vogliono molto bene.

Questa per me è la felicità.

Una famiglia che mi vuole bene, dei figli e adesso un futuro marito di cui sono innamorata pazza.

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Buongiorno! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e perdonatemi per gli eventuali errori.
Se vi va commentate e lasciate una stellina ⭐️

Anche se non volevo che questo momento arrivasse, perché ormai mi ero affezionata alla storia, purtroppo è già iniziato il conto alla rovescia per la fine della storia.
-2 capitoli alla fine di Mine. Siete pronti? Io purtroppo no 🫣

MineWhere stories live. Discover now