Mine

Capitolo 26

*5 anni e mezzo prima*

"Sei davvero sicuro?" Gli chiedo tremolante.

"Mi hanno chiamato, non posso rifiutare, sai meglio di me quanto mi manca quella vita" mi accarezza la guancia.

"Avevi detto che ti aveva lasciato cicatrici e che la odiavi" cerco di trattenere le lacrime.

"È vero, ma nonostante ciò, mi manca, non so spiegartelo, ma ho l'impellente bisogno di andare lì, ti prego di capirmi"

"Io ci provo ma non ci riesco"

"Quando avrai anche tu le tue missioni capirai" sorride appena.

"E se in Afghanistan ti dovessero sparare? Kyle ti prego no, resta qui con me" singhiozzo.

"Ti prometto che farò il possibile per ritornare te, ricorda bene: io tornerò sempre da te, non importa come, non importa quando, ma tornerò sempre, non dimenticartelo" mi lascia un bacio casto sulle labbra.

Annuisco. "Quanto starai via?" Gli chiedo.

"6 mesi, se torno prima vuol dire che è successo qualcosa, più probabile che uno di noi soldati sia morto, quindi prega di vedermi fra 6 mesi, è brutto da dire, ma è così purtroppo" mi stringe forte a lui.

Mi accoccolo sul suo petto e mi lascio cullare dal suo profumo.

Dopo un po' ci stacchiamo.

"Adesso devo andare" mormora.

Fa un fischio e di corsa vedo un cane attraversare il giardino.

Mi ha detto che questo cane lo affiancherà nella missione in Afghanistan, e un po' mi rassicura.

Sorrido alla vista di loro due insieme. Sono troppo teneri.

"Ciao bello" mi avvicino al cane.

"Bella" mi corregge Kyle. "È una femminuccia" dice fiero puntando il mento verso l'alto.

"E come si chiama?" Gli chiedo ridacchiando per il suo gesto di poco fa.

"Athena" afferma sorridente.

"Come mai Athena?" Chiedo curiosa.

"Athena era la dea della guerra, lei è un cane da guerra" indica il cane. "Quindi ho scelto questo nome, sei gelosa?" Mi guarda con un sorrisetto perverso.

"Mh... un po'" fingo di pensarci e ridacchiamo. "Comunque è un nome bellissimo" sorrido.

"Modestamente" si atteggia. "Ci vediamo fra 6 mesi piccola" ritorna serio.

"Si, fra 6 mesi mi raccomando" gli punto il dito contro.

Annuisce e mi bacia sulle labbra, un bacio passionale, intenso, sento tutte le budella contorcersi per questa meravigliosa sensazione.

Picchietta con la lingua sui miei denti per chiedermi l'accesso, cosa che non nego.

Dopo qualche minuto ci stacchiamo a malincuore.

Raggiunge la macchina insieme ad Athena.

Mi saluta con un cenno della mano, mette in moto e sfreccia via.

Già mi sento persa senza di lui.

***
"Non pensavo fossi qui a Miami" dico un po' imbarazzata.

"Ed io non pensavo che ti avrei rivista nei panni di tenente" sorride dolcemente. "Quando stavamo insieme ancora frequentavi il corso"

"Proprio così, dopo qualche settimana che ci siamo lasciati ho iniziato come agente di pattuglia fino a quando non mi hanno messo nella SWAT quindi ora eccomi qui" allargo le braccia e subito dopo con le punta delle dita indico tutta la mia figura.