Capitolo 8

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Illusa.

Illusa che ci hai creduto.
Illusa che fosse cambiato.
Illusa che ci ricaschi sempre.

È così che sono, ogni volta che penso di aver fatto progressi con Kyle, prontamente lui distrugge tutto.

Inizio a guidare a velocità con la macchina ma di colpo mi blocco.

Perché ho fatto quella scenata fuori dalla discoteca?

Non sono la sua ragazza, può fare quello che vuole e baciare chi gli pare.

Ma allora perché ho reagito così?

Sei gelosa Madison.

Mi dice la mia coscienza.

Io gelosa? Per Kyle? Non ha senso.

Semplicemente se vuole fare sesso può prendersi una camera e non fare le sue attività sessuali in un luogo pubblico.

Si sarà per questo, indubbiamente.

Non sono gelosa. Va tutto bene.

Riprendo a guidare cercando di calmarmi.

Guardo per un attimo il cielo, sta sorgendo il sole.

Di già?

In effetti sono quasi le 5:30 del mattino.

Decido di passare da Starbucks anche se c'è un po' di strada da fare.

***
"Ciao Simon!" Rivolgo un sorriso al cameriere.

"Hey Madison che piacere! Mattiniera?" Ride di gusto.

"Non ho dormito" rido anch'io.

"Cosa vuoi ordinare? Il solito?" Mi chiede cordialmente.

"Mmm no, sai l'altra volta mi è piaciuto tanto l'Iced Caramel Macchiato" gli sorrido.

"Okay te lo preparo subito" mi fa l'occhiolino.

"Ecco a te" dopo qualche minuto ritorna portandomi la mia bevanda e lo ringrazio.

"Potresti portarmi anche dei biscotti per favore?"

"Certo arrivano subito" va in cucina e subito dopo arriva con un piatto pieno di biscotti.

Esulto felice. Sono quelli al cioccolato! Lui sì che mi conosce bene!

***
Finita la mia colazione torno a casa.

È ancora presto, così decido di cambiarmi, mettermi il costume e andare a mare data la splendida giornata.

Avevo pensato di chiedere a Sophie di andarci insieme, ma dubito sia sveglia, sono soltanto le 6:40.

Prendo la borsa del mare, le chiavi, il cellulare ed esco di casa chiudendomi la porta alle spalle.

Stranamente non ho sonno, forse perché ho troppi pensieri in testa.

L'acqua fredda sicuramente mi farà riprendere.

Parcheggio la macchina vicino la spiaggia.

Appena i miei piedi toccano la sabbia istintivamente sorrido, adoro questo posto, la sabbia, il rumore delle onde, e adesso è ancora più bello dato che non c'è la solita confusione, ci siamo solo io e qualche altra persona mattiniera.

Adagio l'asciugamano sulla sabbia e mi tolgo il vestito, rimango in costume, decido di non mettere la crema solare, tanto ancora il sole non picchia forte e poi non rimarrò qui a lungo, ora che ci penso sono anche abbastanza abbronzata, ormai sarà più difficile che io mi possa scottare.

Mi avvicino verso il bagnasciuga e l'acqua a contatto con i miei piedi mi fa rabbrividire.

Mi immergo fino al collo, aspettando un po' che io mi abitui alla temperatura dell'acqua.

Immergo anche la testa.

Quando ritorno in superficie noto una persona nuotare nella mia direzione.

"Liam!" Dico sorridente non appena quest'ultimo si avvicina.

"Piccola peste! Come mai tu qui a quest'ora?" Sorride.

"Potrei farti la stessa domanda" scoppiamo a ridere entrambi.

"Ogni mattina vengo a quest'ora per farmi il bagno, mi rilassa dato che non c'è quasi nessuno" spiega lui. "Tu invece?"

"Non avevo sonno" taglio corto. Non mi va di raccontargli tutta la storia, soprattutto se riguarda suo fratello.

Sembra crederci, meglio così.

Inizio a sentire un po' di freddo perciò avverto Liam.

"Io adesso esco, sto iniziando a sentire freddo" dico girandomi verso di lui.

"Va bene, ci vediamo più tardi" dice con nonchalance.

Eh?

"In che senso più tardi?" Lo guardo stranita.

"Maddy dobbiamo allenarci, non te lo sarai mica scordato vero?" Scoppia a ridere.

Cavolo.

Con tutta questa faccenda non ci avevo pensato minimamente, adesso anziché allenarmi 3 volte alla settimana lo devo fare 5 volte in vista del torneo.

"Assolutamente no" gli rivolgo un sorriso innocente. "A più tardi Liam" lo saluto con un gesto con la mano ed esco dall'acqua.

Mi stendo sull'asciugamano e mi godo quel poco di sole che entra a contatto con la mia pelle.

Dopo un po' controllo se ho il costume asciutto così da potermene andare.

Ancora no accidenti.

Vorrà dire che metterò l'asciugamano sul sedile.

Il sonno inizia a farsi sentire.

Ritorno a casa e mi butto a peso morto sul letto, cadendo tra le braccia di Morfeo.

***
"Dai Maddy coraggio!" Mi incoraggia Liam.

"Basta ti prego sono stanca" mi lamento.

È da un'ora che continuo a sollevare pesi, e sento le braccia cedere.

Liam ha detto che devo allenare soprattutto quest'ultime, in modo da mettere più forza.

È davvero stancante allenare solo una piccola parte del corpo anziché equilibrare gli esercizi nelle varie zone del corpo.

"Ok d'accordo facciamo una piccola pausa" finalmente ragiona!

"Siii" esulto felice.

Bevo un po' d'acqua e faccio alcuni esercizi di respirazione, dopodiché riprendiamo.

"Kyle oggi non c'è quindi non potrete fare la vostra lezione" mi spiega Liam una volta finito l'allenamento.

Meglio, aggiungerei, al momento non lo voglio vedere.

Annuisco e saluto Liam, finalmente torno a casa.

Una volta finito di pranzare mi metto sul letto, e data la stanchezza mi riaddormento di nuovo.

~~~
Ciao! Scusate gli eventuali errori.
Questo capitolo è più corto rispetto ai precedenti perché è solo un capitolo di passaggio.
Piano piano ci stiamo avvicinando alla festa organizzata da Liam! Ovvero il falò in spiaggia.
Prossimo aggiornamento: mercoledì.

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