Mine

Capitolo 38

Sembra che sono qui dentro da ore, ma in realtà sono passati solo 20 minuti.

Se continua di questo passo impazzisco.

Ho dato la notizia della gravidanza al mio capo e ai miei colleghi.

E adesso sono costretta a stare dietro una scrivania.

Ad Alicia Sierra invece l'hanno fatta lavorare anche quando era incinta di 9 mesi.

Ma quella è una serie tv.

Non è giusto lo stesso, odio non poter fare nulla.

Devi sistemare alcune scartoffie.

È troppo noioso, non può farlo qualcun altro?

"Non ne posso più" mi lamento appoggiando la schiena alla sedia, sbuffo sonoramente.

"E pensare che ancora mancano 8 mesi" ridacchia il mio capitano entrando.

"Capitano non c'è qualche altra cosa che io possa fare? Tipo vedere alcune prove o raccogliere informazioni"

"Quel lavoro spetta ai detective, tu non lo sei" scuote la testa ridendo.

"Ma capitano lo sa bene che i lavori d'ufficio non fanno per me" mi lamento ancora.

"Vieni con me" mi tende la mano ed io la afferro.

Mi conduce verso una stanza dove ci sono tutte le apparecchiature elettriche, computer, schermi giganti, impianti stereo da far invidia a chiunque.

"Dove siamo?" Gli chiedo guardandomi intorno.

È una stanza molto grande.

Avete presente la Caverna di Arrow o in genere dei supereroi?

Ecco, sembra di stare in una di queste caverne.

Apparecchiature all'avanguardia che non sapevo nemmeno io che esistessero, e c'è persino una voce robot che ti aiuta nei comandi.

"È la base operativa dell' FBI, ma viene utilizzata anche dalla SWAT, però è molto raro, se vuoi potrai comandare da qui la tua squadra" mi sorride il capitano appoggiando una mano sulla mia spalla.

"Mi sento Overwatch!" Mi guardo attorno sorridendo.

"Intendi Felicity Smoak?" Mi chiede.

"Conosce Arrow?" Ridacchio.

"Mia figlia è fissata con quella serie" sorride.

"Come biasimarla" continuo a ridere.

"Buongiorno capitano, buongiorno tenente" ci saluta Jones.

Il capitano gli fa un cenno del capo sorridendo mentre io decido di prendere parola.

"Buongiorno Jones, che ci fai qui?" Chiedo confusa.

"Ogni tanto l'FBI mi fa usare le sue apparecchiature per poter controllare meglio le missioni, tipo la struttura di un'edificio o altre cose" mi spiega. "Tu invece?"

"Lei invece lavorerà qui, controllerà da qui le missioni" risponde il capitano al posto mio.

Annuisco sorridendo.

"Già ti eri stancata delle scartoffie?" Ridacchia Jones.

"Troppo" ridacchio anch'io camminando per la stanza.

"Al momento ho un po' di tempo libero, se vuoi posso insegnarti come usare queste apparecchiature"

"Si grazie Jones" gli sorrido.

"Perfetto io allora vi lascio soli" ci saluta il nostro capitano.

Dopo un paio di minuti entra una donna, alta, carnagione scura, con un tailleur nero e una camicia bianca.